Luigi Ciotti
Luigi Ciotti Presbitero | |
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Età attuale | 79 anni |
Nascita | Pieve di Cadore 10 settembre 1945 |
Appartenenza | Arcidiocesi di Torino |
Ordinazione presbiterale | 1972 da mons. Michele Pellegrino |
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Luigi Ciotti (Pieve di Cadore, 10 settembre 1945) è un presbitero, scrittore e giornalista italiano, attivo nella lotta alla mafia, fondatore del Gruppo Abele e di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Biografia
La sua famiglia emigrò a Torino nel 1950 per seguire il padre, muratore, in cerca di lavoro.
L'impegno giovanile
Ancora giovanissimo, emerse in lui una spiccata sensibilità verso il prossimo, che lo portò a fondare, all'età di 21 anni, nel 1966, il primo gruppo di impegno giovanile e volontariato; in seguito tale gruppo diverrà il Gruppo Abele, attivo all'interno delle carceri e del mondo dell'emarginazione sociale in genere. L'associazione, tuttora attiva, si concentra nella lotta contro i danni provocati dalle droghe. Caratteristica del lavoro di Ciotti sin dagli esordi è l'accoglienza nei confronti degli ultimi della società, accompagnata da un'opera di rieducazione e reinserimento culturale.
Nel 1968, a due anni dal lancio dell'associazione, Ciotti con il suo gruppo entrò per la prima volta capillarmente all'interno degli istituti di pena minorili, attivandosi per la realizzazione delle prime comunità per adolescenti alternative al carcere.
Entrò nel seminario di Rivoli, in provincia di Torino, e nel 1972 fu ordinato sacerdote dal cardinale Michele Pellegrino.
Presbitero
Preferendo rimanere "sulla strada" piuttosto che dentro una parrocchia, don Ciotti affrontò in quegli anni la diffusione delle droghe pesanti su larghissima scala, e decise nel 1974 di dare vita ad un Centro di ascolto e alla prima comunità di recupero per adulti.
Prese parte attiva al dibattito che si sviluppava all'epoca sulla regolamentazione in materia di sostanze stupefacenti, e che portò all'approvazione della Legge n. 685 sulle tossicodipendenze.
Riconosciuto come credibile e affidabile conoscitore del mondo della tossicodipendenza]], fu ospite negli anni seguenti nelle più importanti conferenze che si svolsero nel mondo sul tema delle dipendenze da alcool e droghe, e animò una serie di seminari fra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il Giappone e l'Europa, e fu ascoltato varie volte come consulente nel Parlamento Europeo. Nei primi anni '80 seguì un progetto che lo portò in Vietnam, in seguito ad uno dei molti cantieri internazionali dedicati alla tutela dell'infanzia e alla cooperazione, nonché al contrasto dei disagi giovanili, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Nel 1982 partecipò alla costituzione del Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), di cui venne nominato presidente, carica che mantenne per i successivi dieci anni. Il Coordinamento conta oggi (primi anni 2000) oltre 200 tra comunità e associazioni, rappresentanti tutto il territorio nazionale.
Nel 1984 don Ciotti fu in prima linea contro l'AIDS, partecipando alla fondazione della Lega Italiana per la Lotta all'AIDS (LILA), nata con lo scopo di difendere i diritti, spesso dimenticati, delle persone affette da tossicodipendenza: Ciotti fu il primo presidente dell'associazione.
Negli anni '90 intensificò l'opera di denuncia e di contrasto al potere mafioso, dando vita nel 1993 al periodico mensile Narcomafie, di cui è direttore responsabile. A coronamento di questo impegno, mettendo insieme le diverse realtà di volontariato e con un costante lavoro di rete, favorì nel 1995 la nascita di Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, un network che, oggi, coordina nell'impegno antimafia oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che nazionali. Sin dalla fondazione, Libera è presieduta da don Ciotti.
Nel 1998 ricevette a Bologna, su proposta del Consiglio di Facoltà di Scienze dell'Educazione, la Laurea honoris causa, che egli considerò come un grande premio per lo sforzo compiuto da tutto il Gruppo Abele nel corso degli anni.
È attualmente membro del Consiglio pastorale della Diocesi di Torino.
Attività pubblicistica
Giornalista pubblicista dal 1988, Ciotti è editorialista e collabora con vari quotidiani e periodici, inoltre scrive su riviste specializzate per operatori sociali e insegnanti ed interviene su testate locali.
Personalità molto influente in campo religioso e sociale, Don Ciotti è autore di alcuni libri a carattere educativo, di impegno sociale, di riflessione spirituale, tra i quali Genitori, figli e droga, scritto in collaborazione con Gabriella Vaccaro, e Chi ha paura delle mele marce?.
Collaborò all'album Onda libera del gruppo Modena City Ramblers, che tratta di lotta alla mafia.
Riconoscimenti
Il 27 dicembre 1996 fu insignito dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Il 23 giugno 2007 ricevette il "Premio speciale San Bernardo" per l'impegno nel sociale.
Il 29 gennaio 2009 ricevette il Premio Capua Follaro d'Oro 2008, con un incontro fortemente voluto dalla Cooperativa Culturale Capuanova e dalla Associazione dei Commercianti Capuani presieduta da Antonio Modugno.
« | Luigi Ciotti ha costruito in questi anni intorno a sé un mondo bellissimo. Ha intrecciato persone e cose e ambienti che si erano auto-organizzati, ma che grazie a lui si mettono in relazione in tutta Italia. O almeno più in relazione di quanto farebbero per i fatti loro. Gli andrebbe fatto un monumento per questo sforzo generoso. » | |
(Nando Dalla Chiesa)
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