Madonna del canonico Van der Paele (Jan van Eyck)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jan van Eyck The Madonna with Canon van der Paele.jpg

Jan van Eyck, Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Donaziano di Reims, san Giorgio e il canonico Van der Paele (1436), olio su tavola
Madonna del canonico Van der Paele
Opera d'arte
Stato bandiera Belgio
Regione Fiandre
Regione ecclesiastica [[|]]
Provincia Fiandre Occidentali
Comune Bruges
Diocesi Bruges
Ubicazione specifica Groeninge Museum
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Donaziano di Reims, san Giorgio e il canonico Van der Paele
Datazione 1436
Ambito culturale
scuola fiamminga
Autore Jan van Eyck
Materia e tecnica olio su tavola
Misure h. 124,5 cm; l. 160 cm
Note
opera firmata e datata

La Madonna del canonico Van der Paele è un dipinto, realizzato nel 1436, ad olio su tavola, dal pittore fiammingo Jan van Eyck (1380 ca. – 1441), conservato presso il Groeninge Museum di Bruges (Belgio).

Il dipinto è indicato da alcuni storici dell'arte come l'esempio più antico di Sacra conversazione, mentre altri ritengono che sia la Pala di Annalena di Beato Angelico (d'incerta datazione).

Descrizione

Jan van Eyck, Madonna con Gesù Bambino in trono (1436), olio su tavola

La scena si svolge nel coro di una chiesa romanica, probabilmente la Chiesa Collegiata di San Donaziano a Bruges (oggi distrutta), dove compaiono:

  • al centro, Madonna in trono con Gesù Bambino che le porge un mazzolino di fiori, mentre lui gioca con un pappagallo (in particolare, un parrocchetto dal collare).
  • a sinistra, San Donaziano, vescovo di Reims, con uno splendido pallio blu decorato con i Dodici apostoli, la mitria, il baculo pastorale ed una ruota con cinque candele accese (suo consueto attributo), simbolo dell'offerta cristiana.
  • a destra:
    • San Giorgio con l'armatura e il gagliardetto, presenta il canonico-committente alla Madonna e si toglie l'elmo in segno di deferenza;
    • Canonico Joris van der Paele, anziano e malato, in ginocchio, indossa una cotta bianca e tiene in mano il breviario aperto e gli occhiali.

I capitelli delle lesene e il trono, posto sopra alcuni gradini coperti da un prezioso tappeto, sono decorati con alcune Scene dell'Antico Testamento, che prefigurano il sacrificio di Gesù Cristo, fra cui si riconoscono:

I bassorilievi e le sculture che decorano il trono della Madonna, fanno riferimento a Gesù Cristo, quale salvezza del mondo. Infatti, il Sacrificio di Isacco è l'episodio che annuncia la misericordia di Dio, che invierà suo Figlio come Redentore nel mondo. La redenzione dai peccati (Caino che uccide Abele) non è possibile se non attraverso la potenza della fede (Sansone che domina il leone), mentre la bontà e la misericordia di Dio (Sacrificio di Isacco) sono prova della potenza redentrice.

Iscrizione

Nel dipinto figura una lunga iscrizione, nel quale si legge:

(LA) (IT)
« HOC OP[us] FECIT FIERI MAG[iste]R GEORGI[us] DE PALA HUI[us] ECCLESIAE CANONI[cus] P[er] JOHANNE[m] DE EYCK PICTORE[m] ET FUNDAVIT HIC DUAS CAPELL[an]IAS DE GR[em]IO CHORI DOMINI - M°CCCC°XXXIIIJ° C[om]P[le]T[um] AU[tem] 1436 » « Joris van der Paele, canonico di questa chiesa, incaricò di questa opera il pittore Johannes van Eyck e fondò due cappelle nel lato del coro nel 1436. Terminato nel 1436 »
Bibliografia
  • Holger Borchert Till, Jan van Eyck, Editore Taschen, 2008 ISBN 978382285686X
  • Rolf Toman, Il Gotico: architettura, scultura e pittura, Editore Könemann, Colonia 1998, pp. 392, 411 ISBN 9783829025652
Voci correlate
Collegamenti esterni