Maria Francesca Foresti
Venerabile Maria Francesca Foresti Religiosa | |
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Venerabile | |
(foto da causesanti.va) | |
Età alla morte | 75 anni |
Nascita | Bologna 17 febbraio 1878 |
Morte | Ozzano Emilia 12 novembre 1953 |
Vestizione | 1920 |
Professione religiosa | Chiesa di Santa Caterina (Bologna), 31 dicembre 1900 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerabile il | 8 novembre 2023, da papa Francesco |
Venerabile Maria Francesca Foresti (Bologna, 17 febbraio 1878; † Ozzano Emilia, 12 novembre 1953) è stata una religiosa, fondatrice e educatrice italiana.
Biografia
Maria Francesca Foresti (al secolo: Eleonora) nacque a Bologna il 17 febbraio 1878, in una famiglia profondamente religiosa. Nel 1889 venne iscritta come educanda nel collegio Emiliani di Fognano (RA), retto dalle Suore Domenicane. Visse gli anni di formazione cercando consolazione in Gesù, al quale fece privatamente voto di castità il 2 febbraio 1890, subito dopo aver ricevuto il sacramento dell'Eucaristia.
Rientrata in famiglia nel 1897, continuò a coltivare la sua fede tramite la preghiera e le opere di carità. Sentendosi chiamata alla vita consacrata, si recò a Firenze presso le Suore della Carità e prestò servizio presso l'ospedaletto di Santa Chiara, ma ben presto fece ritorno a Bologna a causa della salute malferma.
Nel 1901 fondò un movimento devozionale che prese il nome di "Consolatrici dell'Uomo Dio". Nel 1910 entrò presso la Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Brisighella ma, a causa della morte del padre, anche questo tentativo non andò a buon fine.
Nel 1919 condivise con San Pio da Pietrelcina l'idea di dedicarsi alla vita contemplativa, coltivando una particolare devozione a Gesù Eucaristia tramite la preghiera dell'Adorazione offerta in riparazione di tutti gli oltraggi contro di Lui e all'educazione dei giovani tramite l'insegnamento del catechismo.
Nel 1920, trasferitasi a Reggio Emilia, diede vita all'Istituto Religioso "Suore Adoratrici Vittime del Divin Cuore" e, insieme ad altre aspiranti, il 21 novembre 1921, vestì l'abito religioso. Il 26 dicembre 1942 la Congregazione venne aggregata all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, prendendo il nome di "Suore Francescane Adoratrici".
Nonostante la salute malferma a causa di problemi cardiaci, diede vita alle confraternite "Pia Unione delle Aggregate", "Pia Unione delle Consolatrici" e si impegnò nel tentativo di fondare l'Ordine dei Sacerdoti Adoratori. Il 9 ottobre 1950 fu celebrato il primo Capitolo generale della Congregazione delle Francescane Adoratrici. Venne eletta Superiora generale, nonostante fosse a letto e non avesse potuto neppure partecipare ai lavori.
Colpita da trombosi, morì il 12 novembre 1953 a Ozzano Emilia (Italia).
Canonizzazione
L'8 novembre 2023 papa Francesco ne ha riconosciuto le virtù eroiche proclamandola venerabile.[1]
Note | |
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