Mattia I Corvino d'Ungheria

Mattia I Corvino d'Ungheria Hunyadi Laico
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battezzato
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Andrea Mantegna Ritratto di Mattia Corvino
Titolo

Incarichi attuali
Re d'Ungheria e Croazia
Età alla morte	47 anni
Nascita	Kolozsvár 23 febbraio 1443
Morte	Vienna 6 aprile 1490
Sepoltura
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione al pontificato	{{{inizio}}}
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Fine del pontificato	{{{fine}}} (per causa incerta o sconosciuta)
Durata del pontificato
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Extra	Anni di pontificato

Cardinali	creazioni
Proclamazioni
Antipapi	{{{antipapi}}}
Eventi

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Beatificazione	[[{{{aB}}}]]
Canonizzazione	[[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Attributi	{{{attributi}}}
Devozioni particolari	{{{devozioni}}}
Patrono di	{{{patrono di}}}
Re d'Ungheria e Croazia
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In carica	24 gennaio 1458 – 6 aprile 1490
Incoronazione	1464
Investitura
Predecessore	Ladislao VI
Erede
Successore	Ladislao VII
Re di Boemia
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In carica	1469 – 1590
Incoronazione
Investitura
Predecessore	Giorgio di Boemia
Erede	{{{erede}}}
Successore	Ladislao II di Boemia
Duca d'Austria
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In carica	1486 – 1490
Incoronazione
Investitura
Predecessore	Federico III d'Asburgo
Erede	{{{erede}}}
Successore	Massimiliano I d'Asburgo
Nome completo	{{{nome completo}}}
Trattamento	{{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare	{{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale	{{{casa reale}}}
Dinastia	Hunyadi
Padre	Giovanni (János) Hunyadi
Madre	Erzsébet (Elisabetta) Szilágyi
Coniuge	{{{coniuge 1}}}
Consorti	Caterina di Poděbrady Beatrice di Napoli
Consorte di
Figli	Giovanni Corvino
Religione	cattolica
Firma
Collegamenti esterni


Invito all'ascolto
Firma autografa
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Mattia I Corvino d'Ungheria Hunyadi (Kolozsvár, 23 febbraio 1443; † Vienna, 6 aprile 1490) è stato un re ungherese.

Cenni biografici

Mattia I Corvino nacque a Kolozsvár in Transilvania il 23 febbraio 1443, figlio del uomo d'arme Giovanni Hunyadi e dalla moglie Erzsébet Szilágyi.

Alla morte di Ladislao V fu eletto al trono d'Ungheria nel 1458, mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, dovette lottare a lungo per affermare il suo potere sovrano contro l'aristocrazia che si appoggiava agli Asburgo e contro gli Ussiti, dell'alta Ungheria.

Nel 1463 sposò in matrimonio politico la giovanissima Caterina di Podebrady, figlia del re di Boemia Giorgio di Podebrady che aveva solo tredici anni. Il matrimonio durò solo un anno, Caterina morì prematuramente così come il loro unico figlio.

Eliminati i dissidi interni, diresse i suoi sforzi a respingere i Turchi dalle province meridionali del regno: dopo averli sconfitti, penetrò in Bosnia e prese la fortezza di Jaice nel dicembre del 1463. L'anno seguente, con l'appoggio di papa Pio II, progettò una grande crociata contro il sultano ottomano Maometto II.

Con la promessa di successione al trono imperiale, fattagli da Federico III d'Asburgo e da papa Paolo II, Mattia fu coinvolto nella guerra contro gli Ussiti e contro Giorgio di Poděbrady. Entrò in Moravia e fu eletto il 3 maggio 1469 re di Boemia, trovandosi di lì a poco a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che Giorgo di Poděbrady ebbe designato a succedergli Ladislao, figlio di Casimiro IV di Polonia.

Austria, Boemia, Polonia e Valacchia erano coalizzate contro l'Ungheria; Mattia immobilizzando le superiori forze nemiche intorno a Breslavia, salvò il suo regno dall'invasione nemica e con la pace di Olomouc del 1478 riuscì a mantenere i territori boemi occupati.

Aspirando alla corona imperiale, si volse allora contro gli Asburgo e in quattro campagne fra il 1477 e il 1485 giunse a impadronirsi dell'Austria inferiore e della Stiria, entrando a Vienna. Ma questo suo accresciuto potere destò l'apprensione degli elettori del Sacro Romano Impero, che elessero imperatore il figlio di Federico III, Massimiliano nel 1486. Sempre col proposito di condurre una grande campagna contro i Turchi, si accostò allora agli Asburgo, ma la prematura morte mise fine ai suoi disegni.

Mattia, colto e mecenate, per le sue alte capacità di soldato, governante, legislatore, fu una delle figure più interessanti del Rinascimento. Attirò a Buda umanisti e artisti, fondò la grande Biblioteca Corvina, ove raccolse numerosissimi e preziosi codici; sotto il suo regno fu fondata a Buda la prima tipografia. Intensi furono i suoi rapporti con l'Italia, anche grazie alle seconde nozze con Beatrice, figlia di Ferdinando d'Aragona re di Napoli.

Dal secondo matrimonio non nacquero figli: Mattia Corvino pensò allora di affidare il trono al figlio illegittimo Giovanni Corvino contro il volere della moglie. La morte improvvisa del re lasciò la corte senza indicazioni precise e la situazione venne facilmente risolta dalla moglie che indicò come successore Ladislao Jagellone.

Successione degli incarichi

Predecessore:	Re di Ungheria e Croazia	Successore:
Ladislao VI	24 gennaio 1458 - 6 aprile 1490	Ladislao VII	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
	con
	con
Ladislao VI	{{{data}}}	Ladislao VII

Predecessore:	Re di Boemia	Successore:
Giorgio di Boemia	1526 – 1564	Ladislao II di Boemia	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
	con
	con
Giorgio di Boemia	{{{data}}}	Ladislao II di Boemia

Predecessore:	Duca d'Austria	Successore:
Federico III d'Asburgo	1469 – 1490	Massimiliano I d'Asburgo	I
			II
			III
			IV
			V
			VI
			VII
			VIII
			IX
			X
	con
	con
Federico III d'Asburgo	{{{data}}}	Massimiliano I d'Asburgo


Bibliografia
Mattìa I Corvino re d'Ungheria su Enciclopedia on lineTreccani. URL consultato il 08-04-2020

Mattia I Corvino d'Ungheria

Cenni biografici

Successione degli incarichi

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