Monastero di Santo Domingo de Silos

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Monastero di Santo Domingo de Silos
Silos-Claustro.jpg
Stemma del monastero
Stato Spagna
Comunità Burgos
Comune Santo Domingo de Silos
Diocesi Arcidiocesi di Burgos
Religione Cattolica
Sito web Sito ufficiale
Oggetto tipo Monastero
Sigla Ordine qualificante O.S.B.
Sigla Ordine reggente O.S.B.
Stile architettonico Romanico
Inizio della costruzione X secolo
Coordinate geografiche
41°57′48″N 3°25′01″W / 41.963333, -3.416944 bandiera Spagna
Mappa di localizzazione New: Spagna
Monastero di Santo Domingo de Silos
Monastero di Santo Domingo de Silos
Valladolid
Valladolid
Madrid
Madrid

Il Monastero di Santo Domingo de Silos è un'abbazia benedettina situata nella regione montagnosa della valle del Tabladillo, nel municipio di Santo Domingo de Silos, nella provincia e arcidiocesi di Burgos, Spagna. Oggi appartiene alla Congregazione di Solesmes.

Il suo chiostro è uno dei capolavori dell'architettura romanica spagnola.

Stemma del monastero

Storia

Probabilmente l'abbazia fu centro religioso già in epoca visigota, ma la sua storia è conosciuta solo a partire dalla reconquista del IX secolo.

I primi documenti relativi al cenobio risalgono al X secolo: in essi si menziona un monastero San Sebastiano a Silos.

Una lettera del 1041 del re Ferdinando I di Castiglia menziona l'abate di San Millán de la Cogolla, Domenico che, a causa di contrasti con il re di Navarra, si era posto sotto la protezione della corona di Castiglia. A Domenico il re affidò la guida del cenobio di Silos; questi riportò a nuova vita l'antico monastero, e morì il 20 dicembre 1073. Venne canonizzato a pochi anni dalla morte nel 1076, e l'abbazia divenne immediatamente mèta di pellegrinaggi; nuovi edifici di stile romanico vennero costruiti, e l'abbazia prese il nome di Santo Domingo de Silos.

Nel 1512 la comunità monastica si aggregò alla congregazione benedettina di Valladolid. Nel periodo barocco si ricostruì l'abbaziale in quello stile, e vi furono altri importanti interventi di ammodernamento della struttura. Così oggi essa è composta di una parte medioevale e di una barocca.

Nel 1835 i monaci furono scacciati e la proprietà incamerata dallo Stato. La vita monastica vi riprese il 18 dicembre 1880, quando i benedettini del monastero francese di Saint-Martin de Ligugé ne riacquistarono la proprietà e vi reintrodussero la vita monastica. I nuovi monaci erano della neofondata congregazione di Solesmes, ed entrarono nel monastero sotto la guida di Dom Hildefonse Guépin. Questo permise non solo di salvare gli edifici ma anche i preziosi archivi medioevali.

Voci correlate
Collegamenti esterni