Museo Benedettino e Diocesano d'Arte Sacra di Nonantola

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Museo Benedettino e Diocesano d'Arte Sacra di Nonantola
Nonantola MuDi M.M.Lambertini Polittico-Mad+Bambino+Santi 1460.jpg
Michele di Matteo Lambertini, Polittico con Madonna con Gesù Bambino in trono e santi; Crocifissione di Gesù Cristo (1460), tempera su tavola
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Emilia Romagna
Regione Stemma Emilia Romagna
Provincia Modena
Comune Nonantola
Diocesi Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Indirizzo Via Marconi, 3
41015 Nonantola (MO)
Telefono +39 059 549025
Fax +39 059 544242
Posta elettronica museo@abbazia-nonantola.net
Sito web [1]
Proprietà Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Tipologia arte sacra
Contenuti ceramiche, codici miniati, dipinti, lapidi, libri antichi a stampa, incunaboli, manoscritti, metalli, paramenti sacri, suppellettile liturgica, tessuti
Servizi accoglienza al pubblico, archivio storico, biblioteca, biglietteria, bookshop, didattica, sale per eventi ed esposizioni, visite guidate
Sistema museale di appartenenza Sistema Museale della provincia di Modena
Sede Museo Abbazia di Nonantola, Palazzo abbaziale
Datazione sede VIII secolo
Fondatori mons. Lino Pizzi
Data di fondazione 31 dicembre 1999

Il Museo Benedettino e Diocesano d'Arte Sacra di Nonantola (Modena), allestito nel Palazzo Abbaziale, all'interno del complesso dell'Abbazia di Nonantola (VIII secolo), è stato inaugurato il 31 dicembre 1999, in occasione del Giubileo del 2000, per volontà di mons. Lino Pizzi, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dallo cenobio e dal territorio diocesano.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si compone articola in due sezioni espositive ben distinte: la prima parte delle sale è dedicata all'esposizione di opere provenienti dal territorio diocesano, mentre la seconda custodisce i preziosi oggetti di proprietà dell'Abbazia di Nonantola e all'antico monastero.

Sala I

Nella sala sono conservati i tessuti di manifattura bizantina di Costantinopoli, databili al IX secolo, che avevano in antico la funzione di avvolgere le spoglie dei Santi nonantolani, rinvenuti nell'Abbazia nel 2002, insieme a frammenti minori e altri oggetti:

  • Sciamito rosso con aquile;
  • Sciamito di colore verde chiaro con animali ricamati in oro;
  • Sciamito bianco con leonesse, cervi e lepri.

Inoltre, nella è esposta:

Sala II

Bottega bizantina, Reliquiario della Santa Croce (X secolo), lamina d'oro e smalti

La sala conserva il nucleo principale del Tesoro Abbaziale. Di rilievo:

Inoltre, sono qui esposti i preziosi codici miniati, provenienti dallo scriptorium monastico:

Sala III

La sezione è dedicata alle pergamene dell'Archivio Storico dell'Abbazia, che con i suoi 4.500 pezzi è il più ricco dopo quello Vaticano; si trovano qui i diplomi su pergamena di celebri imperatori e personaggi storici (Ludovico il Pio, Carlo Magno, Carlo il Grosso, Lotario, Matilde di Canossa, Federico I Barbarossa e Ottone I). Di rilievo:

Pergamena con il monogramma di Carlo Magno (742-814)

Sala IV

La sala conserva opere d'arte databili dal XV al XVII secolo, tra cui si ricordano:

Sala V

La sala è dedicata agli Abati Commendatari che hanno guidato l'Abbazia e la Diocesi di Nonantola dal 1449 al 1986. Tra i materiali esposti, meritano attenzione:

Uno spazio particolare è dedicato a san Carlo Borromeo, che è stato abate commendatario di Nonatola dal 1560 al 1566). Tra i documenti esposti si segnalano:

Galleria fotorgrafica

Bibliografia
  • F. Bonilauri, Musei in Emilia Romagna, Editore: Compositori, Bologna 2000, p. 76, n. 45
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, p. 72 ISBN 9788836536535
  • Stefano Zuffi, I Musei Diocesani in Italia, vol. II, Edizioni San Paolo, Palazzolo sull'Oglio (BS) 2003, pp.6-9
Voci correlate
Collegamenti esterni