Musei del Duomo di Modena

Musei del Duomo di Modena
Scuola di Wiligelmo, Metopa con Ittiofago e testa femminile (1125 - 1130), pietra
Categoria	Musei del Duomo
Stato	Italia
Regione ecclesiastica	Emilia Romagna
Regione	Emilia Romagna
Provincia	Modena
Comune	Modena
Diocesi	Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Indirizzo	Via Lanfranco, 6 41121 Modena (MO)
Telefono	+39 059 4396969
Fax	+39 059 4396969
Posta elettronica	museidelduomo@libero.it
Sito web	[1]
Proprietà	Capitolo Metropolitano del Duomo
Tipologia	arte sacra, archeologia, architettura
Contenuti	arazzi, dipinti, lapidi, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi	accoglienza al pubblico, audioguide, biglietteria, bookshop, visite guidate
Sistema museale di appartenenza	Sistema Museale della Provincia di Modena
Sede Museo	Complesso delle Canoniche
Datazione sede	fine XIII - inizio XIV secolo
Data di fondazione	XIX secolo, fine

I Musei del Duomo di Modena hanno sede nel Complesso delle Canoniche (fine XIII - inizio XIV secolo) e sono costituiti da due collezioni:

• Museo Lapidario, ospitato al pian terreno e costituito alla fine del XIX secolo, offre l'opportunità di ripercorrere la storia del Duomo e delle costruzioni preesistenti.
• Museo del Duomo, ospitato al primo piano, è stato inaugurato in occasione del Giubileo del 2000; custodisce preziosi apparati artistico-liturgici, ascrivibili a un periodo che va dall'epoca romanica fino al XIX secolo, comprendenti anche il Tesoro della Cattedrale.

Percorso espositivo e opere

I Musei del Duomo sono costituiti da due raccolte distinte, ma strettamente correlate alla storia della Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Museo Lapidario

Il Museo Lapidario espone:

• Elementi lapidei di età romana riutilizzati come materiale da costruzione durante il Medioevo.
• Frammenti scultorei longobardi.
• Relatio (XII secolo), codice miniato che riporta le vicende costruttive della Cattedrale.
• Leone stiloforo (inizi del XII secolo), in pietra.
• Capitello con Coppie di volatili che beccano una foglia (inizi del XII secolo), in pietra.
• Serie di otto metope raffiguranti Esseri mostruosi e fantastici(1125 - 1130), eseguite nell'ambito della scuola di Wiligelmo, collocate originariamente nei contrafforti esterni del Duomo, tra le quali si noti:
  • Metopa degli Antipodi, che presenta due figure poste l'una di fronte all'altra, reciprocamente capovolte;
  • Metopa dell'Ittiofago, che presenta un mostro con il corpo umano e la testa di uccello, che si ciba di un pesce;
  • Metopa della Sirena bicaudata.
• Decorazioni in terracotta (XIV secolo), caratteristiche del territorio padano.
• Arca di san Geminiano, in marmo, un tempo posta a copertura del sarcofago del Santo.

Museo del Duomo

Geminiano Paruoli, Statua di san Geminiano (1374), rame sbalzato

L'itinerario museale presenta opere e suppellettile liturgica, databili dal XI al XIX secolo.

Pittura e scultura

Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

• Statua di san Geminiano (1374), in rame sbalzato, di Geminiano Paruoli, proveniente dal loggiato della Porta Regia, dove era stato messo in opera nel 1376 (attualmente è sostituita da una copia).
• Madonna con Gesù Bambino e san Geminiano detta Madonna della Piazza (fine XIV secolo), affresco staccato, originariamente ubicato sulla fiancata meridionale del Duomo.
• Madonna con Gesù Bambino e san Geminiano detta Madonna della colonna (inizio del XV secolo), tempera su tavola, di anonimo pittore emiliano.
• Madonna di Loreto (fine XVI secolo).
• Ciclo di cinque dipinti con Apparizioni di Gesù Cristo risorto (1621), olio su tela, di Bernardino Cervi, proveniente dalla distrutta Cappella della Resurrezione.
• Maria Vergine che consegna l'abito dell'Ordine dei Servi di Maria a san Filippo Benizi (XVII secolo), olio su tela.
• San Geminiano in adorazione di Maria Vergine (XVII secolo), olio su tela, di Francesco Stringa.
• San Filippo Neri (XVIII secolo), olio su tela.
• San Geminiano, sant'Omobono e san Gaetano (prima metà del XVIII secolo), di Sebastiano Ricci.

Suppellettile liturgica, arredi e paramenti sacri

Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, arredi e paramenti sacri. Di rilievo:

Legatura di Evangeliario (fine XI - inizio XII secolo) con Gesù Cristo benedicente e Crocifissione, avorio e lamina d'argento incisa e traforata

• Stauroteca (XI secolo), di manifattura bizantina.
• Altare portatile a cofanetto di san Geminiano (prima metà del XII secolo), in granito verde e lamine d'argento dorate e sbalzate.
• Graduale (seconda metà del XII secolo), ossia un codice musicale miniato.
• Evangeliario (fine XI - inizio XII secolo), opera dello scriptorium dell'Abbazia di Nonantola, il quale presenta una legatura con Gesù Cristo benedicente e Crocifissione, in avorio e lamina d'argento incisa e traforata.
• Reliquari (inizio del XVI secolo), della bottega di Bartolomeo Spani, proveniente dalla Chiesa di Santa Croce.
• Baculo pastorale (XVI secolo).
• Serie di arazzi con Storie della Genesi (1560 - 1570), in lana e seta, di manifattura fiamminga, donati al Museo dal conte Sertorio Sertori nel 1593 e che ornavano il Duomo durante il Tempo Quaresimale.
• Paliotto del cardinale Morone (1564 - 1571), in lampasso operato con inserti ricamati in oro velato e sete policrome, raffiguranti Otto santi, Dio Padre e la Madonna con Gesù Bambino, opera di grande pregio di manifattura fiorentina.
• Croce e sei candelieri (XVII secolo, in argento, di Merlini, proveniente dall'altare maggiore della Cattedrale.
• Parato liturgico di san Geminiano (XVIII secolo), in seta policroma e oro con Scene dalla vita del Santo, d'ambito emiliano.
• Parato liturgico del canonico Mantovani (seconda metà del XVIII secolo), decorato da ricami con figurazioni bibliche entro un fondo a fiori e foglie.
• Paliotto (XIX secolo), in argento, di Sartori.
• Due lampade pensili e paliotto (1833), in argento, opere dell'orafo Geminiano Vincenzi su disegno di Francesco Vandelli, provenienti dalla tomba di san Geminiano.

Galleria fotografica

widths="210px" Capitello con volatili (XII secolo) Altare portatile a cofanetto di san Geminiano (prima metà del XII secolo), granito verde e lamine d'argento dorate e sbalzate Manifattura fiamminga, Arazzo con Diluvio universale (1560 - 1570]), lana e seta

Note
Bibliografia
AA.VV., Il Museo del Duomo di Modena, Editore: B.N. Marconi, Genova 2002 F. Bonilauri, Musei in Emilia Romagna, Editore: Compositori, Bologna 2000, p. 73, n. 34 Renato Cavani, Guida al Museo Lapidario del Duomo di Modena, Editore: B.N. Marconi, Genova 2006 Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, pp. 71 - 72 ISBN 9788836536535 Touring Club Italiano (a cura di), Emilia-Romagna, col. "Guide Rosse", Editore: Touring, Milano 2005, pp. 319, 970-971 ISBN 9770390107016 Giordana Trovabene et al., Il Museo Lapidario del Duomo, Editore Panini, Modena 1984
Voci correlate
Arcidiocesi di Modena-Nonantola Cattedrale di Santa Maria Assunta di Modena Museo Benedettino e Diocesano d'Arte Sacra di Nonantola Museo Ecclesiastico
Collegamenti esterni
Pagina del Museo nel sito ufficiale del Duomo Sito ufficiale dell'AMEI - Associazione Musei Ecclesiastici Italiani Scheda del Museo nel sito ufficiale dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna