Museo Diocesano d'Arte Sacra di Alghero
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 Giuseppe Vitali, Ostensorio (1679), filigrana d'argento, coralli, gemme vitree e pietre dure | |
| Categoria | Musei diocesani |
|---|---|
| Stato |
 Italia |
| Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Sardegna |
| Regione |
 Sardegna |
| Provincia | Sassari |
| Comune | Alghero |
| Diocesi | Diocesi di Alghero-Bosa |
| Indirizzo |
Piazza Duomo, 1 07041 Alghero (SS) |
| Telefono | +39 079 9733041 |
| Posta elettronica |
museodiocesanoalghero@gmail.com beniculturali@diocesialghero-bosa.it |
| Proprietà | Diocesi di Alghero-Bosa |
| Tipologia | arte sacra |
| Contenuti | dipinti, libri antichi a stampa, monete, metalli, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
| Servizi | accoglienza al pubblico, organizzazione di eventi e mostre temporanee, visite guidate |
| Sede Museo | Oratorio di Nostra Signora del Rosario |
| Datazione sede | 1568 |
| Data di fondazione | 30 giugno 2000 |
Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Alghero (Sassari) ha sede nell'Oratorio di Nostra Signora del Rosario, edificato nel 1568 accanto al Duomo, è stato aperto al pubblico il 30 giugno 2000, con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico provenienti dalla Cattedrale dell'Immacolata Concezione e da altri edifici di culto del territorio.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa in sei sezioni espositive, lungo il quale sono presentate opere ed oggetti liturgici, databili dal XIV al XX secolo.
Sezione I - Argenti
Francesco Antonio Parisi (attr.), Calice (secondo quarto del XVII secolo), rame, argento dorato e coralli
Nella prima sezione è collocato il Tesoro della Cattedrale. Di rilievo:
- Stauroteca (XVI secolo), in argento dorato e cristallo di rocca, di bottega algherese.
- Croce processionale (seconda metà del XVI secolo), in argento dorato, pietre preziose e cristallo di rocca, di bottega saragozzana.
- Aureola raggiata della Madonna (XVII secolo), in argento sbalzato e cesellato, di bottega sarda.
- Calice (secondo quarto del XVII secolo), in rame, argento dorato e coralli, attribuito a Francesco Antonio Parisi.
- Ostensorio (1679), in filigrana d'argento, coralli, gemme vitree e pietre dure, documentata opera del trapanese Giuseppe Vitali.
Sezione II - Ebanisteria
Nella sezione sono esposti oggetti in legno, tra i quali si segnalano:
- Tabernacolo architettonico a colonne tortili (inizio del XVIII secolo), in legno intarsiato, di ambito sardo, proveniente dalla Chiesa di San Giovanni Battista.
Sezione III - Scultura lignea
Nella sezione sono custodite diverse statue di santi e di Maria Vergine, a testimonianza dei culti e delle devozioni che, nei secoli, hanno alimentato la fede della popolazione algherese. È di grande interesse:
- Statua della Madonna con Gesù Bambino detta Madonna dei Naviganti (prima metà del XV secolo), in legno intagliato policromo e dorato, di ambito catalano, proveniente dalla Cattedrale.
- Gesù Cristo crocifisso (seconda metà del XVI secolo), in legno policromo e dorato, di ambito sardo, proveniente dalla Cattedrale.
- Reliquiario a busto di san Zenone (prima metà del XVII secolo), in legno intagliato policromo e dorato, di bottega napoletana.
- Statua di san Sebastiano (prima metà del XVII secolo), in legno intagliato policromo e dorato, di napoletana, proveniente dalla Cattedrale.
- Statua di san Michele arcangelo (fine XVII secolo), in legno intagliato policromo e dorato, di bottega sarda.
- Gruppo scultoreo della Trinità (metà del XVIII secolo), in legno intagliato policromo e dorato, di bottega sarda, proveniente dalla chiesa di Nostra Signora del Carmelo.
Sezione IV - V, Materiale lapideo e bronzi
Tra le opere lapidee, di particolare interesse storico-artistico:
- Statua della Madonna della Misericordia (inizio del XVII secolo), in marmo di ambito ligure, proveniente dalla Chiesa di San Michele.
- Statua di San Giovanni Battista (XVIII secolo), in marmo alabastrino, proveniente dalla Chiesa di San Michele.
Nella raccolta di bronzi si notano:
- Campana (XV secolo), in bronzo, proveniente dal campanile della Cattedrale.
Sezione VI - Dipinti
Ambito sardo, Predella del polittico dell'Annunciazione (inizio XVI secolo), tempera su tavola con fondo d'oro bulinato
La collezione museale annovera dipinti, databili dal XVI al XVII secolo, tra le quali spiccano:
- Predella del polittico dell'Annunciazione (inizio del XVI secolo), tempera su tavola con fondo d'oro bulinato, di ambito sardo, proveniente dalla Chiesa di Nostra Signora della Speranza.
- Sacra Famiglia con san Giovannino (inizio del XVII secolo), olio su tela, attribuito a Francesco Pinna.
- Flagellazione di Gesù Cristo (metà del XVII secolo), olio su tela di ambito ligure.
- Gesù Cristo deriso (metà del XVII secolo), olio su tela di ambito ligure.
- Ecce Homo (metà del XVII secolo), olio su tela di ambito ligure.
- Gesù Cristo issato sulla croce (metà del XVII secolo), olio su tela di ambito ligure.
- Santa Lucia (XVIII secolo), olio su tela, di ambito emiliano, proveniente dalla Cattedrale.
- Sacra Famiglia con san Giovannino (XVIII secolo), olio su tela, di ambito emiliana.
Galleria fotografica
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