Museo Nicolaiano di Bari
Museo Nicolaiano di Bari | |
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Pergamena con sigillo in oro di Carlo II d'Angiò (1301). | |
Categoria | Musei pontifici |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Puglia |
Regione | Puglia |
Provincia | Bari |
Comune | Bari |
Diocesi | Arcidiocesi di Bari-Bitonto |
Indirizzo | Strada Vanese, 1 70122 Bari (BA) |
Telefono | +39 080 5231429 |
Posta elettronica | museonicolaiano@libero.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Santa Sede |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arazzi, arredi sacri, codici miniati, dipinti, ex voto, lapidi, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, vetri |
Servizi | archivio storico, audioguide, biblioteca, bookshop, didattica, organizzazione di eventi e mostre temporanee, sala multimediale, visite guidate |
Sede Museo | ex Ospizio dei pellegrini |
Datazione sede | XI secolo, fine |
Data di fondazione | 1966 |
Il Museo Diocesano di Bari, allestito nell'ex Ospizio dei pellegrini (fine XI secolo),[1] è stato inaugurato nel 1966, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Basilica di San Nicola, da lasciti e da donazioni.
Storia
Il Museo, istituito nel 1966, fu inizialmente collocato nei matronei della Basilica per essere trasferito, nel 1987, nel nuovo allestimento in un ambiente ricavato al piano terra della torre campanaria ed, infine nell'attuale sede inaugurata il 6 febbraio 2010.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa in tre sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal IX al XIX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Madonna con Gesù Bambino in trono tra due angeli (1294), tempera su tavola.
- Icone donate dai sovrani e pellegrini russi e serbo ortodossi.
- Formella con San Nicola di Bari incorona Ruggero II di Sicilia, in rame e smalto, di ambito normanno-angioini.
- Gruppo statuario con San Nicola di Bari e Adeodato (1658), in argento parzialmente dorato.
- Due dipinti (fine XVII - inizio XVIII secolo), olio su tela, di Andrea Miglionico.
Materiali lapidei
Il Museo presenta materiali lapidei di particolare pregio ed interesse culturale, fra i quali si segnalano:
- Pluteo con Angelo docente (XI secolo), in marmo.
- Paliotto dell'antico altare maggiore (XII secolo), in marmo.
Suppellettile liturgica, arredi e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, arredi e paramenti sacri. Di rilievo:
- Baculo pastorale dell'abate Elia (fine XI secolo), in avorio.
- Sigillo della tomba di san Nicola di Bari (1089).
- Corona votiva (1139), ferro, pietre dure e smalti che la tradizione vuole essere stata utilizzata per l'incoronazione di Ruggero II di Sicilia (1095 – 1154).
- Borsa del corporale e velo di calice (XVII secolo), in seta bianca decorata con coralli, di manifattura trapanese.
- Croce processionale (1636), in argento, di Carlo Trapia.
- Calice (1740), in argento parzialmente dorato, di Antonio Guariniello.
- Turibolo (1792), in argento.
- Bottiglie della manna di san Nicola di Bari (XVII - XIX secolo), in cristallo di Boemia o in vetro di Murano, delle quali molte dipinte e decorate da artisti pugliesi.
- Legatura di libro liturgico rosso, in argento filigranato e velluto.
Pergamene e codici miniati
Il Museo custodisce pergamene e codici miniati. Particolarmente pregiati per il valore artistico e storico sono:
- Pergamena con sigillo in cera di Boemondo d'Altavilla (1086).
- Pergamena con sigillo in cera di Federico II di Svevia (1222).
- Pergamena con sigillo in oro di Carlo II d'Angiò (1301).
Note | |
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Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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