Passione di Gesù Cristo (Sordevolo)

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Passione di Gesù Cristo (Sordevolo)
Sordevolo Passione SalitaCalvario.jpg

Salita di Gesù Cristo al monte Calvario
Sacra rappresentazione
Festa locale
Commemorazione celebrata passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Piemonte
Provincia Biella
Comune Sordevolo
Luogo specifico Anfiteatro naturale Giovanni Paolo II
Diocesi Biella
Periodo Primavera-Estate
Data mobile giugno, primo sabato - settembre, ultima domenica
Data d'istituzione 1815
Organizzata da Associazione Teatro Popolare
Tradizioni religiose sacra rappresentazione
Tradizioni folcloristiche {{{tradizioni folcloristiche}}}
Informazioni Ass. Teatro Popolare
Via Eugenio Bona, 35 - 13817 Sordevolo (BI)
Tel. e Fax. +39 015 2562486
passione@passionedicristo.org
Collegamenti esterni
Sito web

La Passione di Gesù Cristo è una sacra rappresentazione, che si svolge, con cadenza quinquennale, a Sordevolo (Biella), dal primo sabato di giugno fino all'ultima domenica di settembre, e rievoca la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.

Descrizione

La Passione di Gesù Cristo è una sacra rappresentazione - su versi del Quattrocento accompagnati da musica solenne - messa in scena dal 1815, articolata in un prologo e 29 scene, ispirate al Vangelo, che narrano la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo:

L'imponente rappresentazione, va in scena ogni fine settimana da giugno a settembre, coinvolgendo l'intera cittadinanza sordevolese che si trasforma in un'enorme compagnia teatrale, composta da 400 attori (42 protagonisti e 360 comparse) di età compresa fra i 5 e gli 80 anni: operai e professionisti, commercianti e impiegati, pensionati e studenti, tutti rigorosamente volontari e dilettanti, che lavorano e si preparano per mesi e mesi con estrema serietà e dedizione.

Lo spettacolo di grande sacralità e suggestione è arricchito e valorizzato dalla minuziosa cura dei movimenti scenici e dall'accuratezza dell'apparato scenografico e dei costumi, realizzati interamente con mezzi e competenze messe in campo da circa 300 sordevolesi, che ricostruiscono nell'enorme anfiteatro naturale di oltre 4.000 metri quadri (oggi intitolato a papa Giovanni Paolo II), un frammento della Gerusalemme dell'anno 30 d.C.:

Testo teatrale

Apparato scenografico

Il testo teatrale in versi, messo in scena con accompagnamento musicale, è basato su quello di una sacra rappresentazione analoga risalente alla fine del XV secolo, attribuita al teologo e scrittore fiorentino Giuliano Dati (1445 - 1523), cappellano della Chiesa dei Santi Martiri in Trastevere, a Roma.

Dal 1490 circa al 1539, la rappresentazione veniva messa in scena il Venerdì Santo al Colosseo dalla Confraternita del Gonfalone con grande partecipazione del popolo, dei pellegrini e viaggiatori che giungevano a Roma per la Settimana Santa. La rappresentazione venne sospesa su ordine di papa Paolo III, in coincidenza con la Riforma luterana.

Non si conoscono le modalità storiche che condussero il testo da Roma a Sordevolo, dove nei primi anni del XIX secolo, la Passione di Gesù Cristo trovò nuova vita. Secondo alcune fonti il testo potrebbe essere giunto nella cittadina piemontese grazie ai rapporti che la locale Confraternita di Santa Lucia teneva con quella romana del Gonfalone, a cui era affiliata; altre sostengono che semplici contatti commerciali tra clienti romani e la famiglia sordevolese di mercanti di tessuti Ambrosetti sarebbero stati il tramite di questo recupero testuale, che si pone a metà strada fra drammatizzazione teatrale e momento di raccolta ed intima spiritualità.

Galleria fotografica

Bibliografia
  • AA.VV., La Passione di Sorvedolo, Editore Gariazzo, Torino 2000
  • Franco Antonaci, La Passione di Sorvedolo, Editore Cappellini, Milano 1975
  • Delfino Orsi, La Passione di Sorvedolo, Editore Omega - ISBN 9788872414057
Voci correlate
Collegamenti esterni