Venerdì Santo
Il Venerdì Santo è il giorno in cui si celebra la crocifissione e morte di Gesù. È il secondo giorno del Triduo Pasquale.
In questo giorno non si celebra l'Eucaristia. La Chiesa celebra solamente l'Azione liturgica della Passione del Signore, composta dalla Liturgia della Parola, dall'adorazione della croce e dai Riti di Comunione.
È giorno di digiuno e astinenza dalle carni.
Riti liturgici
Nella mattinata del Venerdì Santo viene continuata, pur se senza solennità, l'adorazione eucaristica all'Altare della Reposizione. In molte chiese cattedrali e anche in parecchie parrocchie si celebrano comunitariamente l'Ufficio delle Letture e le Lodi Mattutine.
Nel pomeriggio del Venerdì Santo si svolge l'Azione liturgica della Passione del Signore, detta (In Passione Domini, o anche "Liturgia dei Presantificati"), che ha origini molto antiche (VII secolo), ed è presente anche nel Rito bizantino, come una delle tre tipologie di Divina Liturgia.
Tale liturgia si articola in tre parti:
1. La Liturgia della parola:
- Prima lettura: Quarto Canto del Servo del Signore (Isaia 52,13-53,12 )
- Seconda lettura: la salvezza di Cristo attraverso l'obbedienza dolorosa della passione (Ebrei 4,14-16;5,7-9 )
- Vangelo: Passione secondo Giovanni (Gv 18,1-19,42 )
- Segue la solenne preghiera universale.
2. L'Adorazione della Santa Croce.
3. La Santa Comunione con i Presantificati.
Nel Rito Ambrosiano
Anche la tradizione ambrosiana, come già quella romana, ordina la celebrazione della Passione del Signore del Venerdì Santo in un'unica liturgia pomeridiana o serale.
Sono previsti due momenti liturgici:
1. La celebrazione della Passione del Signore. Caratterizzata da tre momenti forti:
- L'annuncio della Morte del Signore
- La celebrazione vespertina del Giovedì Santo commemora il primo atto della Passione del Signore mentre quella del Venerdì ne è la naturale continuazione nonché il compimento e trova il suo vertice nell'annuncio della morte di Cristo in croce, con la lettura della passione secondo Matteo dal punto in cui era stata interrotta la sera precedente (cfr. Mt 27,1-56 ).
- L'adorazione della Croce
- L'immagine del crocifisso viene portata solennemente su un cuscino verso l'altare maggiore: per tre volte la croce viene innalzata, mentre si canta l'antifona Ecce lignum Crucis in quo salus mundi pependit (ecco il legno della croce, al quale fu appeso il salvatore del mondo) e per tre volte tutti si inginocchiano davanti a essa in adorazione. Nuovamente la Croce, dopo essere stata deposta sui gradini dell'altare, viene adorata con tre genuflessioni e con un bacio di venerazione all'immagine del crocifisso.
2. La celebrazione vespertina "nella deposizione del Signore"
L'annuncio della morte del Signore, l'adorazione della santa croce e la grande preghiera universale, creano una forte continuità rituale tra la professione di fede del centurione romano (cfr Mt 27,54 ) e l'adorazione dei fedeli.
Inoltre due passaggi molto significativi della proclamazione della Parola, meritano d'essere evidenziati: la prima e la seconda lettura dell'inizio dei Vespri, Is 49,24-50,10 e Is 52,13-53,12 , come preannunci profetici della Passione di Gesù.
Nella tradizione ambrosiana, il Venerdì Santo, così come tutti i venerdì di Quaresima, è giorno aliturgico e non è distribuita l'Eucaristia.
Liturgia della Parola
Celebrazione della Passione del Signore: Inizio dei Vespri:
- I lettura - Is 49,24-50,10 : Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Dice il Signore: rivesto i cieli di oscurità.
- Salmello - Sal 22,17c-20.3.5.23-24b -
- II Lettura - Is 52,13-53,12 : Il quarto cantico del servo del Signore: l'uomo dei dolori che ben conosce il patire.
- Responsorio - Mt 27,45-46.50-51 ; Gv 19,30.34 : Ecco sùbito un gran terremoto, il velo del tempio si strappò e la terra si scosse, dopo che egli, chinata la testa, emise lo Spirito.
Passione del Signore nostro Gesù Cristo secondo Matteo - Mt 27,1-56 : La morte del Signore sulla croce.
Celebrazione vespertina: "nella deposizione del Signore":
- I Lettura - Dn 3,1-24 : I tre giovani nella fornace benedicono il Signore.
- Cantico - Dn 3,51-52.54.57.59.58.61.84-88b.88c-88f :
- II Lettura - Dn 3,91-100 : Nabucodonosor vede nella fornace, disceso in mezzo ai tre, uno simile nell'aspetto a un figlio di dèi.
- Canto - Sal 128,3.4 : Sul mio dorso hanno arato gli aratori, hanno fatto lunghi solchi. Il Signore è giusto: ha spezzato il giogo degli empi.
Passione del Signore nostro Gesù Cristo secondo Matteo - Mt 27,57-61 : La sepoltura del Signore.
Rito ambrosiano antico
Nel rito ambrosiano antico la celebrazione è denominata FERIA SEXTA "IN PARASCEVE". Le letture in Rito moderno hanno subito notevoli cambiamenti.
« |
I. Ipsi vero consideraverunt et conspexerunt me: * diviserunt sibi vestimenta mea, † et super vestem meam miserunt sortem. • » |
« |
I. Essi mi guardano e mi osservano: spartiscono fra loro le mie vesti, e sulla mia tunica gettano la sorte. » |
« |
II. Tu autem, Domine, ne e longe facias misericordias tuas a me: * ad defensionem meam ínspice. • » |
« |
II. Ma tu, o Signore, non allontanare da me la tua misericordia: accorri in mia difesa. » |
« |
III. Eripe a frámea animam meam: * et de manu canis unicam meam. • » |
« |
III. Libera dalla spada l’anima mia: e dalle grinfie del cane la mia unica vita. » |
« |
IV. Salva me, Domine, de ore leonis: * et a cornibus unicornuorum humilitatem meam. • » |
« |
IV. Salvami, o Signore, dalle fauci del leone: e la mia debolezza dalle corna dei bufali. » |
« |
V. Narrabo nomen tuum fratribus meis: * in medio ecclesiæ laudabo te. • » |
« |
V. Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli: ti loderò in mezzo all’assemblea. » |
« |
VI. Qui timetis Dominum, laudate eum: * universum semen Jacob, glorificate eum. » |
« |
VI. Lodate il Signore, voi che lo temete: gli dia gloria la stirpe di Giacobbe. » |
Cantus | |||||
« |
Tenebræ factæ sunt super universam |
« |
Le tenebre si sono addensate su tutta |
- Evangelium: Passio Domini nostri Jesu Christi secundum Matthæum. (Mt 27,1-56 )
Finito il Passio” ha luogo la predica del Sacerdote che termina come segue:
ORATIO IN TONO |
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« |
Benedictus Dominus, qui vivit et Benedictus Dominus, qui vivit et Benedicat † et exaudiat nos Deus. |
« |
Benedetto il Signore, che vive e regna Benedetto il Signore, che vive e regna Dio ci benedica † e ci esaudisca. |
Segue l'ADORATIO CRUCIS (l'Adorazione della Croce), con le orazioni, il Salmo 118 e la benedizione. La Croce viene esposta alla pubblica venerazione dei fedeli.
Devozioni e usanze
Solitamente in ogni Parrocchia si effettua, in ore serali, la Via Crucis. Il Papa dal 1991 la vive nella suggestiva cornice del Colosseo.
Le varie regioni hanno tradizioni di una qualche processione devozionale con il Crocifisso, con le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, o con le statue che rappresentano le stazioni della Via Crucis.
Vari paesi tramandano usanze di cibi particolari per questo giorno.
Il silenzio delle campane
Il Venerdì Santo le campane non suonano:
- Nel Rito Romano suonano per l'ultima volta la sera del Giovedì Santo e precisamente al canto del Gloria della Messa nella Cena del Signore, per poi tornare a suonare durante la Veglia Pasquale, sempre al canto del Gloria, come segno dell'annuncio della Risurrezione del Signore.
- Nel Rito Ambrosiano le campane suonano sino all'annuncio della morte del Signore, cioè fino alle ore 15 del Venerdì santo, dopodiché tacciono fino alla Veglia Pasquale[1].
Data
Approfondimento | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La data del Venerdì Santo è mobile in quanto collegata con la data della Pasqua. Poiché poi la Pasqua viene celebrata in giorni diversi nella Chiesa cattolica e nella Chiesa Ortodossa, anche la data del Venerdì Santo può essere diversa nelle varie confessioni cristiane.
In certe nazioni, come la Germania e la Svizzera (ad eccezione del Canton Ticino e del Canton Vallese), questo giorno è festività civile.
Il nome di questo giorno
Il Venerdì Santo viene chiamato in modi differenti nelle varie lingue.
Lingua | Nome | significato letterale |
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ceco | Velký Pátek | Grande Venerdì |
croato | Veliki Petak | Grande Venerdì |
finnico | Pitkäperjantai | Venerdì Lungo |
francese | Vendredi saint | Venerdì Santo |
inglese | Good Friday | Venerdì Buono |
maltese | Gimgha l-Kbira | Grande Venerdì |
polacco | Wielki Piątek | Grande Venerdì |
portoghese | Sexta-Feira da Paixão | Venerdì della Passione |
russo | Великая Пятница (Velìkaja Pjàtnica) | Grande Venerdì |
slovacco | Veľký piatok | Grande Venerdì |
spagnolo | Viernes Santo | Venerdì Santo |
svedese | Långfredagen | Venerdì Lungo |
tedesco | Karfreitag | Venerdì di Lamentazione |
olandese | Goede Vrijdag | Venerdì Buono |
ungherese | Nagypéntek | Grande Venerdì |
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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