Presentazione di Gesù al Tempio (Simon Vouet)

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Simon Vouet, Presentazione di Gesù al Tempio (1640 - 1641), olio su tela
Presentazione di Gesù al Tempio
Opera d'Arte
Stato bandiera Francia
Regione Île-de-France
Regione ecclesiastica [[|]]
Dipartimento Parigi
Comune Stemma Parigi
Diocesi Parigi
Ubicazione specifica Museo del Louvre
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza Parigi
Luogo di provenienza Chiesa di San Luigi
Oggetto pala d'altare
Soggetto Presentazione di Gesù al Tempio
Datazione 1640 - 1641
Ambito culturale
Autore Simon Vouet
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 393 cm; l. 250 cm
Virgolette aperte.png

21Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. 22Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, 23come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore....
25Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; 26lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. 27Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, 28lo prese tra le braccia e benedisse Dio: 29«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; 30perché i miei occhi han visto la tua salvezza, 31preparata da te davanti a tutti i popoli, 32luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». 33Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. 34Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione, 35perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». 36C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, 37era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme
Virgolette chiuse.png

La Presentazione di Gesù al Tempio è una pala d'altare, eseguita tra il 1640 ed 1641, ad olio su tela, da Simon Vouet (15901649), proveniente dalla Chiesa di San Luigi di Parigi ed ora conservato al Museo del Louvre di questa città.

Descrizione

La scena della Presentazione di Gesù si svolge all'interno del Tempio di Gerusalemme, di cui l'artista offre uno splendido spaccato architettonico, presentato allo spettatore in una prospettiva dal basso e raffigurato come uno degli edifici classici, che ha probabilmente visto durante il suo soggiorno a Roma.

Nel dipinto compaiono:

« Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele»
  • Maria Vergine, inginocchiata sul gradino più alto della scala, ha già porto Gesù Bambino all'anziano Simeone.
  • San Giuseppe, accanto alla Madonna, guarda con amore il neonato, porta al Tempio l'offerta rituale di due colombe, poste in piccolo cestino di vimini: i lineamenti sono quelli di un uomo maturo, non più di un vecchio corrugato dell'iconografia medievale. Infatti, dopo la Riforma cattolica, la figura di questo Santo a distinguersi più nettamente e ad avere una sua specificità come modello di vita cristiana.
  • profetessa Anna, inginocchiata sul gradino più basso della scala, è l'anziana vedova che viveva nel Tempio di Gerusalemme e che davanti a Gesù eleva preghiere di ringraziamento a Dio.
  • Astanti, posti su entrambi i lati della scala e alle spalle di Simeone, osservano commossi l'evento.
  • in alto, Angeli assistono alla scena.

Notizie storico-critiche

Al suo ritorno da Roma, nel 1627, Simon Vouet divenne pittore di corte di Luigi XIII (16011643) ed artista di fiducia del potente cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu (15851642), che gli commissionò quest'opera come parte inferiore della pala d'altare per la Chiesa di San Luigi a Parigi, officiata dai Gesuiti.

La parte superiore della pala con l'Apoteosi di san Luigi IX è ora conservato nel Musée des beaux-arts di Rouen.

Bibliografia
  • Gabrielle Bartz, Eberhard König, Le Musée du Louvre, Editore Place des Victoires, Parigi 2005, p. 379 ISBN 3833120894.
  • Rolf Toman (a cura di), L'arte barocca: architettura, scultura, pittura, Editore Könemann, Colonia 1999, pp. 413 - 414 ISBN 9783829017472
Voci correlate
Collegamenti esterni