Processione del Venerdì Santo (Isernia)

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Processione del Venerdì Santo (Isernia)
Isernia SettimanaSanta VenerdiSanto 01.jpg

Penitenti durante la processione del Venerdì Santo
Riti della Settimana Santa
Processione
Festa locale
Commemorazione celebrata passione e morte di Gesù Cristo
Chiamata anche Processione del Cristo morto
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Molise
Provincia Isernia
Comune Isernia
Luogo specifico vie del centro storico
Diocesi Isernia-Venafro
Periodo Primavera
Data mobile Venerdì Santo
Organizzata da Confraternita del SS. Sacramento
Tradizioni religiose processione
Tradizioni folcloristiche {{{tradizioni folcloristiche}}}
Collegamenti esterni
Sito ufficiale dell'Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia (IDEA)

La Processione del Venerdì Santo, detta anche Processione del Cristo morto, rievoca annualmente ad Isernia, la passione e morte di Gesù Cristo.

Confraternite

La processione è organizzata dalla Confraternita del Santissimo Sacramento, i cui membri, uomini e donne (detti penitenti), vi partecipano indossando il caratteristico abito costituito da un camice bianco, fermato alla vita da un cingolo rosso, un cappuccio coronato di spine, che ne cela l'identità. Alcuni confratelli incappucciati sono scalzi, in segno di penitenza.

Al rito partecipano anche le altre confraternite isernine, distinguibili dai colori della mozzetta che indossano, sopra il camice bianco. Esse sono:

Descrizione

Statua di Gesù Cristo morto sul cataletto, portato in processione

Statue processionali

Nella processione del Venerdì Santo, hanno un'importanza fondamentale le sculture raffiguranti alcuni momenti significativi della passione e morte di Gesù Cristo:

  • Statua di Gesù Cristo morto, disteso sul cataletto, è ornato con una splendida composizione floreale, che lo circonda completamente.
  • Statua della Madonna addolorata viene abbigliata con una veste nera e un mantello, arricchiti da ricami dorati, sulla testa ha una corona e sul petto un cuore argenteo, trafitto da sette spade.
  • Busti dell'Ecce Homo, che presentano Gesù dopo la flagellazione, con le mani legate e un fusto di canna, posto di traverso, simbolo dello scettro derisorio. L'immagine dell'Ecce Homo, con la corona di spine e il mantello rosso che lascia intravedere i segni della tortura, accentuando l'umiliazione di Gesù Cristo, rafforza il senso di pietosa condivisione del lutto.

Processione: preparativi e svolgimento

La preparazione delle Statue della Madonna Addolorata e di Gesù Cristo morto è eseguita da alcune donne anziane, con accuratezza ed attenzione in un'atmosfera di riservatezza e di religioso raccoglimento.

Allestiti i simulacri, inizia la preparazione dei penitenti delle confraternite che indossano le vesti e prelevano i loro oggetti processionali, in particolare:

La processione è caratterizzata da un'ampia partecipazione della popolazione che, unita ai canti e alle preghiere, rende l'atmosfera commovente e suggestiva, tale da non riscontrarsi in alcun altro rito religioso della città.

Riconoscimenti

L'Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia ha riconosciuto l'evento, quale Patrimonio immateriale d'Italia

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Patrimonio immateriale d'Italia

Voci correlate
Collegamenti esterni