Profezia delle settanta settimane
La profezia delle settanta settimane è contenuta nel libro di Daniele (Dn 9,22-27 ), annunciata dall'angelo Gabriele al profeta.
Secondo il testo, tra i vari elementi contenuti, "un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui" per "espiare l'iniquità", e "il popolo di un principe che verrà distruggerà la città e il santuario". La tradizione cristiana vi ha visto una descrizione del sacrificio di Cristo (30 d.C.) e della distruzione di Gerusalemme ad opera dei romani (70 d.C.), accaduta in tempi ritenuti compatibili con le indicazioni cronologiche della profezia.
La critica storica contemporanea, che data il libro di Daniele alla metà del II sec. a.C., tende a contestualizzare la profezia nelle vicende della rivolta maccabaica (166-160 a.C.): il "giusto soppresso" sarebbe il sommo sacerdote Onia III, ucciso nel 170 (cf. 2Mac 4,34 ), e la distruzione di Gerusalemme e del tempio sarebbe quella del 169 (cf. 1Mac 1,20-24 ) o del 167 (1Mac 1,29-31 ), operata dal sovrano siriaco Antioco IV Epifane. Rimane comunque la possibilità di un "senso più pieno" della profezia, composta originariamente circa avvenimenti precedenti a Gesù ma pienamente adempiutasi con lui.
Testo
Il momento storico in cui sarebbe stata rivelata la profezia a Daniele è precisato da Dn 9,1 : "Nell’anno primo di Dario, figlio di Serse, della progenie dei Medi". L'indicazione però è solo apparentemente precisa: Dario e Serse erano persiani, non Medi; Dario I (522-486) è il padre di Serse (486-465), non il figlio.[1] Queste imprecisioni sono comprensibili assumendo la redazione di Dn nell'epoca maccabaica (metà II sec. a.C.), secoli dopo agli eventi descritti. Il nucleo della profezia sta nel v. 24, e quelli successivi dovrebbero fungere da spiegazione della profezia.
« | 22 Egli (Gabriele), giunto presso di me, mi rivolse la parola e mi disse: "Daniele, sono venuto per istruirti e farti comprendere. 23 Fin dall’inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto per annunciartela, poiché tu sei un uomo prediletto. Ora sta’ attento alla parola e comprendi la visione:
24 Settanta settimane (lett. settenari) sono fissate | |
(Daniele [https://bibbianuova.qumran2.net/?q=Dn+++++9,22-27 9,22-27
])
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Ampliamento di Geremia
Il parallelo biblico più evidente della profezia delle 70 settimane, citato esplicitamente dallo stesso Dn (9,2), si ha nei confronti della profezia dei 70 anni di Geremia (25,11-12): il profeta, rivolgendosi da Gerusalemme alla comunità dell'esilio di Babilonia, li esortava a resistere sostenendo che la potenza di Babilonia avrà presto fine, fissando la durata della cattività in 70 anni, equivalente alla vita di un uomo (cf. Sal 90,10 ).[3] La profezia di Geremia si avverò, anche se le indicazioni cronologiche non sono precise: il regno di Giuda subì ad opera dei babilonesi tre distinte deportazioni (597, 587 e 581 a.C.),[4] e la conquista di Babilonia ad opera di Ciro (539), con il conseguente editto di rientro (538), rimanderebbe a un lasso di tempo al massimo di 60 anni.
Interpretazione
Seguendo lo stile tipico delle profezie, il testo appare generico e venato da coloriture simboliche, anche numeriche. L'interpretazione della profezia risente delle varie scelte adottabili, in particolare circa l'identificazione della "parola sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme", del "principe consacrato", del "consacrato soppresso senza colpa" e del "popolo che distruggerà città e santuario". A queste variabili si può aggiungere l'inclusione o meno dei periodi di tempo parziali (una settimana, mezza settimana) nel periodo complessivo (70 settimane-settenari). Una ulteriore variabile può riguardare la definizione degli anni che fanno parte dei settenari, se anni solari (365 giorni) o lunari (360 giorni).
Bibbia TOB | Bernini | Messori[5] | TdG[6] | |
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Parola del ritorno | - | Decreto di Ciro 538 Esd 6 |
Settant'anni dopo l'inizio della prigionia in Babilonia 516 |
Decreto di Artaserse 455 Nee 2,1-8 |
Sette settimane 49 anni |
587 - 538 | |||
Principe consacrato | sommo sacerdote Giosuè (Zc 4,14 s.) 515 |
Ciro | Artaserse | |
Sessantadue settimane 434 anni |
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Fine delle settanta settimane | 26 a.C. | |||
Consacrato soppresso | Onia III 170 |
Onia III 170 |
Cristo | Cristo 29 d.C. ucciso nel 33 |
Principe che verrà | Antioco IV | Antioco IV | Tito | Tito |
Distruzione di Gerusalemme | 167 | 169; 167 | 70 | 70 |
Settimana di persecuzione | 170-163 | 29-36 | ||
Mezza settimana di cessazione del culto | 25 casleu 164 - 25 casleu 164 |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |