San Giovanni Battista nel deserto (Caravaggio)

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Caravaggio-Baptist-Toledo.jpg

Caravaggio, San Giovanni Battista nel deserto (1598 ca.), olio su tela
San Giovanni Battista nel deserto
Opera d'arte
Stato bandiera Spagna
Comunità Castiglia-La Mancia
Regione ecclesiastica [[|]]
Provincia Toledo
Comune Toledo
Diocesi Toledo
Ubicazione specifica Museo della Cattedrale
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto San Giovanni Battista nel deserto
Datazione 1598 ca.
Ambito culturale
Autore Caravaggio (Michelangelo Merisi)
detto Caravaggio
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 169 cm; l. 112 cm
Virgolette aperte.png
1In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea 2dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». 3Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! 4E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
Virgolette chiuse.png

San Giovanni Battista nel deserto è un dipinto, eseguito nel 1598 circa, ad olio su tela, da Michelangelo Merisi detto Caravaggio (1571 ca.-1610), conservato presso il Museo della Cattedrale di Toledo (Spagna).

Descrizione

Soggetto

Il dipinto è ambientato in una grotta, simbolo di solitudine e di assenza di comodità, ma anche di purezza e autenticità interiore, dove compaiono:

Caravaggio, Agnello (part. da San Giovanni Battista nel deserto), 1598 ca., olio su tela

Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli, resi con grande cura, spesso di grande valenza simbolica, come:

Note stilistiche, iconografiche e iconologiche

Caravaggio, Isacco (part. da Sacrificio di Isacco), 1598 ca., olio su tela; Princeton (USA), collezione privata
  • Il dipinto riporta molte delle caratteristiche che si riscontrano nelle altre opere di Caravaggio di questo periodo: ad esempio, le foglie e le piante, dietro a san Giovanni Battista, sono dipinti con accurato, senso del dettaglio, quasi fotografico, come si osserva anche nella contemporanea Canestra di frutta (15971598).
  • La scelta di Caravaggio di dipingere san Giovanni Battista come un giovane era piuttosto insolito per l'epoca, infatti, il Santo, fino ad allora, era stato rappresentato come un fanciullo, insieme a Gesù Bambino o come un adulto, nell'atto di battezzare Cristo. Tuttavia non è assolutamente senza precedenti, poiché lo troviamo anche in altri celebri dipinti, quali:

Notizie storico-critiche

L'attribuzione di questo dipinto a Caravaggio è discussa, dato che l'opera viene spesso assegnata a Bartolomeo Cavarozzi (15871625), un suo giovane allievo.

Il San Giovanni Battista, attualmente conservato nel Museo della Cattedrale di Toledo, potrebbe essere stato uno dei dipinti eseguiti dall'artista per il priore, d'origine spagnola, dell'Ospedale della Consolazione a Roma. Stando, all'erudito e collezionista d'arte, Giulio Mancini (1559-1630), che scriveva la vita di Caravaggio dieci anni dopo la morte del pittore,[3] il prelato "successivamente li portò con sé in patria".

Gli studiosi datano l'opera intorno al 1598, nel periodo in cui l'artista faceva parte della famiglia del suo primo protettore, il cardinale Francesco Maria Del Monte (1549-1626), notando come il Battista è evidentemente lo stesso giovane che fece da modello per Isacco nel Sacrificio di Isacco (15971598) ascrivibile allo che stesso periodo.

Note
  1. Scheda dell'opera nel Catalogo della Fondazione "Federico Zeri" . URL consultato il 28.01.2022
  2. Scheda dell'opera nel Catalogo della Fondazione "Federico Zeri" . URL consultato il 28.01.2022
  3. Giulio Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1619 – 1628, Biblioteca marciana, Roma, 1957
Bibliografia
Voci correlate
Firma documento.png

Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 28 gennaio 2022 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.