Sant'André Bessette
Sant'André Bessette, C.S.C. Religioso | |
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al secolo Alfred (Alfredo) | |
Santo | |
taumaturgo | |
Incarichi attuali | |
fratello | |
Età alla morte | 91 anni |
Nascita | Mont-Saint-Grégoire 9 agosto 1845 |
Morte | Montréal 6 gennaio 1937 |
Professione religiosa | Montréal, 2 febbraio 1874 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 23 maggio 1982, da Giovanni Paolo II |
Canonizzazione | 17 ottobre 2010, Benedetto XVI |
Ricorrenza | 6 gennaio |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 6 gennaio, n. 11:
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Sant'André Bessette, al secolo Alfred (Alfredo), noto anche come Frère André (Mont-Saint-Grégoire, 9 agosto 1845; † Montréal, 6 gennaio 1937), è stato un religioso canadese.
Biografia
Nacque il 9 agosto 1845 nel villaggio di Saint-Grégoire-d’Iberville, nella diocesi di Montréal, posta nella provincia del Québec, ottavo figlio di Isacco Bessette tagliaboschi e Clotilde Foisy casalinga, a nove anni divenne orfano del padre, morto in un incidente sul lavoro ed a dodici della madre, morta di tubercolosi, mentre lui crebbe con disturbi allo stomaco, che non gli permettevano di cibarsi come gli altri.
Fu preso in casa della zia materna Marie-Rosalie Foisy, coniugata con Timoteo Nadeau, la famiglia povera impedì al ragazzo di ricevere una formazione scolastica regolare e dovette lavorare ben presto per guadagnarsi da vivere.
Il suo stato di salute malferma, e il fisico minuto era alto solo 1.55 m., non gli permise di avere un lavoro stabile, infatti dal 1858 al 1870 cambiò vari mestieri nella provincia del Québec, con un intervallo dal 1863 al 1867 quando lavorò, sempre saltuariamente negli Stati Uniti, specie nel campo della filatura, qui ebbe modo di apprendere anche l'inglese.
Alfredo Bessette fu molto devoto di San Giuseppe, che aveva come lui provato la povertà, il lavoro e l’esilio. Ritornato in Canada il suo parroco poté constatare che la sua permanenza negli Stati Uniti, non aveva fatto cambiare la sua inclinazione religiosa e la sua fede; quindi gli consigliò di entrare nella Congregazione della Santa Croce che aveva un seminario a Montréal
All'età di 25 anni il 22 novembre del 1870 entrò nel Noviziato dei Fratelli della Santa Croce, prendendo il nome di fratel Andrea. La Congregazione che lo accolse, era stata fondata in Francia da padre Basile Moriau, comprendendo padri, fratelli e sorelle ed era arrivata in Canada nel 1847, su invito del vescovo Bourget, per restaurare il sistema scolastico di lingua francese, che più di un secolo prima nel 1759, gli inglesi avevano abolito, con scarsi risultati.
Il suo parroco inviò un messaggio ai suoi superiori, che diceva: Vi mando un santo; il suo noviziato si prolungò più degli altri, per le sue condizioni di salute, venendo poi ammesso alla professione religiosa semplice il 22 agosto 1872 a cui fece seguito il 2 febbraio 1874 quella perpetua.
Gli fu dato il compito di portinaio del Collegio di Notre-Dame di Montréal, dove restò per quarant’anni; scherzando spesso sulla sua mansione diceva: Per 40 anni alla porta, ma non mi hanno mai messo fuori!.
Frère André fu sempre di mente vivace e sensibile, con capacità di giudizio e senso dell’umorismo e divenne ben presto il rifugio dei poveri, dei malati e degli afflitti, i quali si affidavano alle sue preghiere.
Già a 30 anni operò delle guarigioni straordinarie; la stampa il 9 maggio 1878 riportò la notizia di cinque guarigioni, attribuite alle preghiere di quel Frère André. Tutto ciò scatenò l’affluenza di migliaia di ammalati e bisognosi, che l’attorniavano giorno e notte.
A tutti Frère André raccomandava la devozione a san Giuseppe, la fiducia in Dio; usava frizionare con l’olio della lampada che ardeva davanti alla statua del santo, le membra dei fedeli, i quali partivano sollevati nell’animo e spesso anche nel corpo. Ma sempre ricordava a tutti che il merito era di Dio e dell'intercessione di Maria e non opera sua.
Nel 1894 Frère André ottenne il permesso dai superiori di erigere una piccola cappella in legno, dedicata a San Giuseppe, sul fianco del Mont-Royal colle che sovrasta la città di Montréal, posta di fronte al Collegio, opera che venne inaugurata nel 1904.
Nel dicembre 1917 fu inaugurata una cripta che poteva contenere mille fedeli e la benedizione della pietra angolare di una chiesa superiore, che dopo molte interruzioni e difficoltà, diventò il più grande santuario in onore di San Giuseppe, padre putativo di Gesù e uno dei centri religiosi più frequentati del mondo.
Morì il 6 gennaio 1937, all’età di 91 anni; la sua morte fu un lutto nazionale, mentre il santuario fu terminato il 15 maggio 1955.
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