Sant'Isidoro l'agricoltore

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Sant'Isidoro l'agricoltore
Laico
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battezzato
Santo
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 50 anni
Nascita Madrid
1080
Morte 15 maggio 1130
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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° vescovo di Roma
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 2 maggio 1619, da Paolo V
Canonizzazione 12 marzo 1622, da Gregorio XV
Ricorrenza 15 maggio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi Attrezzi agricoli
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di Agricoltori, contadini, raccolti, campi, Madrid, Rivoli Veronese
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 15 maggio, n. 10:
« A Madrid nella Castiglia in Spagna, sant'Isidoro, contadino, che insieme con sua moglie la beata Maria de la Cabeza attese con impegno alle fatiche dei campi, cogliendo con pazienza la ricompensa celeste più ancora dei frutti terreni, e fu vero modello di contadino cristiano. »

Sant'Isidoro l'agricoltore, (in spagnolo Isidro), noto anche come Isidoro Agricola o Isidoro Lavoratore (Madrid, 1080; † 15 maggio 1130), è stato un agricoltore spagnolo, canonizzato dalla Chiesa nel 1622 assieme ai santi Filippo Neri, Teresa d'Avila, Ignazio di Loyola e Francesco Saverio.

Biografia

Iniziò giovanissimo a lavorare la terra e, in seguito alla conquista di Madrid da parte degli Almoravidi, si trasferì a Torrelaguna, dove sposò Maria Toribia, beatificata nel 1697 come Maria de la Cabeza. La coppia visse una vita di lavoro e preghiera, non senza le sofferenze di tante altre coppie di questo mondo, come la perdita, in tenera età, dell'unico figlio. Tra i vari miracoli che la tradizione gli attribuisce, i più celebri sono il "miracolo del pozzo" grazie al quale Isidoro sarebbe riuscito con la preghiera a far salire le acque di un pozzo, salvando la vita ad un bambino che vi era caduto dentro, e quello degli angeli che avrebbero arato un campo al suo posto per lasciargli il tempo di pregare.

Culto

Sant'Isidoro l'agricoltore e Maria Toribia; Madrid, Collegiata di San Isidro

Fu seppellito senza particolari onori nel cimitero di Sant'Andrea, ma anche da quel luogo egli continuava a fare la carità, dispensando grazie e favori a chi lo invocava, al punto che quarant'anni dopo, a furor di popolo, fu esumato il suo corpo incorrotto e portato in chiesa. Oggi è venerato nella cattedrale di Madrid.

Sant'Isidoro è festeggiato il 15 maggio ed è particolarmente venerato in Spagna, Sardegna e nei paesi sudamericani.

È patrono di molte città tra cui:

A sant'Isidoro è dedicata la cattedrale di Malaybalay, nelle Filippine.[1]

Note
Bibliografia
  • Rosa Giorgi, Santi, col. "Dizionari dell'Arte", Mondadori Electa Editore, Milano 2002, p. 215 ISBN 9788843596744
Voci correlate