Sant'Odilia di Hohenbourg

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Santa Odilia di Hohenbourg
Religiosa
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzata
Santa
Badessa
{{{motto}}}

81200B.JPG

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita VII secolo
Morte Hohenbourg
720 ca.
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa 680
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 13 dicembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi libro con due occhi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di Alsazia; non vedenti
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 13 dicembre, n. 7:
« Nel territorio di Strasburgo nell'antica Burgundia in Francia, santa Ottilia, vergine e prima badessa del monastero di Hohenbourg fondato da suo padre, il duca Adalríco. »

Santa Odilia di Hohenbourg (VII secolo; † Hohenbourg, 720 ca.) è stata una religiosa francese.

Le notizie cronologiche sono scarse. Quanto sappiamo ci è giunge da un testo anonimo scritto poco prima dell'anno mille; Santa Odilia o Ottilia, figlia del duca burgundo Adalrico di Alsazia e della regina Berevinda. Priva della vista, alla nascita venne allontanata da corte perché il padre la voleva sopprimere.

Venne nascosta da una serva per dodici anni, poi portata nel monastero di Balma (Baume-les-Dames) per essere battezzata dal vescovo irlandese sant'Erardo che toccandogli gli occhi con il crisma le fece riacquistare la vista. Questo evento fece sperare alla madre e al fratello Hugh di poter riportare a corte Odilia.

Il padre invece di calmarsi alla vista della figlia, in un impeto d'ira, uccise il fratello.

In seguito resosi conto dei terribili effetti del suo comportamento, cercò di riparare, regalando alla figlia la sua più importante fortezza, posta su un monte che da allora porta il nome della santa Odilienberg.

Lì la figlia costituì una comunità monastica dove visse santamente fino alla morte, avvenuta attorno all'anno 720.

Culto

La badessa venne sepolta nella chiesa abbaziale del monastero, assieme al suo scellerato padre e alla madre. L'abbaziale divenne presto mèta di pellegrinaggi e la tradizione vuole che molti furono i miracoli avvenuti sulla sua tomba, in particolare per non vedenti che riebbero la vista. Le reliquie, che non soffrirono per alcune precedenti dispersioni o profanazioni, furono portate a Einsiedeln nel XVII secolo, ma furono distrutte dai rivoluzionari nel 1798.

Il culto per Odilia fu molto diffuso per tutto il Medioevo, in tutte le abbazie germaniche e in alcune regioni francesi; ancora oggi è molto venerata nelle diocesi di Monaco, Meissen, Strasburgo e nelle abbazie benedettine femminili austriache.

Il Martirologio Romano, seguendo l'antica celebrazione del XII secolo a San Gallo, la ricorda al 13 dicembre.

Odilia dal 1807 è patrona dell'Alsazia, dove riceve un grande culto popolare, il Mont-Sainte-Odile è un luogo di pellegrinaggio assai frequentato, dove viene celebrata il giorno dell'anniversario della traslazione, avvenuta il 7 luglio 1842.

Cappelle in suo onore sono costruite su colline e montagne, è invocata specialmente per la guarigione degli occhi, delle orecchie o dei mali di testa, infatti essa è rappresentata in vesti di badessa, con un libro aperto su cui posano due occhi.