Suore dei Santi Nomi di Gesù e Maria
Suore dei Santi Nomi di Gesù e Maria | ||
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in latino Congregatio Sororum a SS. Nominibus Iesu et Mariae | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Fondatore | Beata Maria Rosa Durocher | |
Data fondazione | 1843 | |
Luogo fondazione | Longueil | |
sigla | S.N.J.M. | |
Regola | Sant'Ignazio di Loyola | |
Approvato da | Pio IX | |
Data di approvazione | 4 settembre 1877 | |
Scopo | istruzione e catechesi | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Suore dei Santi Nomi di Gesù e Maria (in latino Congregatio Sororum a SS. Nominibus Iesu et Mariae) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.N.J.M.[1]
Storia
L'istituto venne fondato nel Québec da Marie-Rose Durocher (1811-1849), in un momento di grande tensione sociale dovuta alla conquista della regione da parte degli inglesi protestanti: per continuare ad assicurare ai giovani quebecchesi l'insegnamento del francese e della religione cattolica, il sacerdote Pierre-Adrien Telmont, religioso dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, consigliò alla Durocher di creare una nuova congregazione di suore[2].
Le Suore dei Santi Nomi di Gesù e Maria iniziarono a condurre vita comune a Longueuil il 28 ottobre del 1843: vennero approvate dal vescovo di Montréal, Ignace Bourget, il 29 febbraio 1844 e vennero riconosciute come congregazione di diritto pontificio con il decreto di lode del 27 febbraio 1863; vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 4 settembre del 1877[2].
La fondatrice è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1982[3].
Attività e diffusione
Le suore della congregazione seguono la spiritualità ignaziana e si dedicano prevalentemente all'istruzione e alla catechesi[2].
Diffuse prevalentemente in Canada e negli Stati Uniti, nel 1931 si sono aperte all'apostolato missionario fondando case in Giappone e Lesotho, e poi anche in Brasile, Perù, Camerun, Haiti e Nigeria[4]: la sede generalizia è a Longueuil[1].
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 1.332 religiose in 100 case[1].
Note | |
Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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