Unione dei Superiori Generali

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Logo della Unione dei Superiori Generali

L' Unione dei Superiori Generali ha lo scopo di favorire la vita degli Istituti di Vita Consacrata al servizio della Chiesa, con una più efficace collaborazione tra questi Istituti e di promuovere contatti con la Santa Sede e la Gerarchia ecclesiastica.

Superiori Generali durante un incontro in Vaticano‎

Gli inizi

Nell' Anno Santo del 1950, la Congregazione per i Religiosi organizzò un Congresso Internazionale su "Gli Stati di Perfe­zione". Durante lo svolgimento di quello storico Congresso fu suggerito che gli Istituti Religiosi, a livello Provinciale e Generale, si incontrassero per uno studio comune e una collabo­razione sull'adeguamento ed il rinnovamento della vita religio­sa. Molte Conferenze dei Superiori Maggiori, devono la loro origine a quel Congresso.

Quindici mesi dopo, il Superiore Generale degli Assunzionisti Padre Gervais Quénard, avviò i primi passi a livello di Curie Generali, invitando il Superiore Generale dei Gesuiti padre Janssens, e dei Frati Minori padre Sepinski, ad una pranzo di lavoro il 23 gen­naio 1952.

Come risultato di quell'incontro, sei Superiori Generali furono invitati ad incontrarsi, un mese dopo, il 23 febbraio. A questo secondo incontro fu deciso di invitare tutti i Superiori Gene­rali residenti a Roma (circa 65) ad incontrarsi il 23 aprile 1952 a Palazzo Salviati, in Piazza della Rovere.

Dopo tre anni di esistenza incerta, l'organizzazione fu ricono­sciuta ufficialmente dalla Congregazione dei Religiosi, in data i marzo 1955, con il titolo di Unione Romana dei Superiori Generali. Una dozzina di anni dopo, nel 1967, fu eliminato dal titolo il termine "Romana"

Sviluppo

Nonostante il riconoscimento ufficiale, l'orga­nizzazione continuò ad avere un'esistenza poco incidente nelle congregazioni, almeno fino al Concilio ecumenico Vaticano II. Sia prima che durante il Concilio ci furono diversi incontri dei Superiori Generali per studiare i documenti proposti e per aiutare nella preparazione degli emendamenti ai testi, come pure nella preparazione degli interventi di quei Superiori Generali che erano membri del Concilio Vaticano. Questa attività fu particolarmente intensa in riferimento ai due documenti Perfectae Caritatis e Ad Gentes. Oltre a queste numerose Assemblee di tutti i Superiori Generali, ci furono altri incon­tri di gruppo per settori di particolare interesse.

Commissioni

Dopo il Concilio, vennero formate quattro Commissioni che studiassero i diversi temi riguardanti la Vita religiosa alla luce del Vaticano Il. Quasi subito dopo, vennero aggiunte altre 8 Commissioni, arrivando così a 12. Alcune di esse sono rimaste attive per molti anni, ma delle 12 è attualmente in vita solo la VI Commissione, che ha come scopo le Missioni. Succes­sivamente si formarono altre Commissioni.

La Commissione per la Formazione fu particolarmente attiva dal 1969 fino al 1974. La Congregazione per i Religiosi domandò l'assistenza dell' USG per la preparazione di un documento sulla formazione dei religiosi. La Commissione organizzò una grande inchiesta a livello internazionale con la partecipazione, nella elaborazione delle 550 risposte ricevute da ogni continente, di 15.000 giovani religiosi e 1.900 persone impegnate nella forma­zione.

Nel 1972 fu creata una Commissione Teologica. Il suo primo obiettivo fu la Vita Religiosa ed il Sacerdozio.

Successivamen­te questa Commissione ha organizzato un simposio interdisciplinare su I Rapporti tra la crescita psicologica e spirituale (novembre 1976).

Altri temi studiati dalla Commissione sono stati:

  • La Teologia dei Voti Religiosi,
  • La Natura della Vita Religiosa Laica,
  • Spiritualità Religiosa — Spiritualità Sacerdo­tale (1983)
  • la Povertà Religiosa.

Gran parte di questi studi hanno fornito il tema di qualche incontro semestrale a Villa Cavalletti.

Ogni Sinodo dei Vescovi ha sottolineato il ruolo significativo dell'USG.

I Superiori Generali sono stati invitati a proporre le loro osservazioni che, almeno in molti casi, si sono rivelate utili alla Segreteria Generale del Sinodo.

L'USG ha avuto parte molto attiva nella preparazione di diver­si documenti della Santa Sede riguardanti la vita religiosa:

Una Commissione Teologica speciale ed una Commissione Giuridica, ha ricevuto, studiato e formulato le proposte che la Commissione Pontificia ha trovato utili per la redazione del Codice di Diritto Canonico[1].

Oltre alla Commissione per le Missioni ed alla Commissione Teologica, c'è anche la Commissione unificata per la Giustizia e la Pace. Questa Commissione fu creata dalle due Unioni dei Superiori Generali (USG) e dalla Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG).

Vi è anche una Commissione Ecumenica che ha un incontro annuale con religiosi anglicani, protestanti e delle comunità ortodosse.

Incontri con il papa

Il 6 novembre 1976 i due Consigli Esecutivi USG e UISG vengono ricevuti dal Santo Padre.

Il 26 novembre del 1979 il Cardinal Eduardo Francisco Pironio e il padre Pedro Arrupe esprimono l'intenzione di presentare al Santo Padre il loro punto di vista sulla vita religiosa del tempo, con i timori e le speranze che l'accompagnavano.

Il Papa trovò l' idea eccellente e propose di incontrare nuovamente i due Consigli esecutivi.

Il Consiglio esecutivo è stato invitato ad una tavola rotonda con il Papa Paolo VI e successivamente con Giovanni Paolo II.

Villa Cavalletti

A partire dal 1969 si tengono ogni anno due incontri, cui possono partecipare solo i Superiori Generali. Non si possono mandare delegati.

Assemblea generale

L'Assemblea Generale è l'organismo supremo della Unione dei Superiori Generali. Si incontra almeno una volta l'anno o quando ci sono argomenti importanti da discutere oppure quando è neces­saria una elezione (Statuti n. 8). Se un Superiore Generale non può partecipare personalmente, può mandarvi un altro membro del suo Consiglio o il suo Procuratore Generale. Se c'è un' elezione o qualche materia deve essere votata, la delega deve essere scritta.

Documentazione

  • Aurelio Mozzetta CFIC, Torniamo a chiamare (2008)
  • Javier Álvarez-Ossorio sscc, Humility (2008)
  • Flavio Peloso FDP, La sola cosa necessaria
  • Javier Álvarez-Ossorio sscc, Carta de navidad (2007)
  • Pascual Chavez SDB, Educhiamo con il cuore di Don Bosco (2007)
  • Mauro Jöhri OFM cap, Il segno di Natale (2007)
  • Aquiléo Fiorentini IMC, Paolo di Tarso: apostolo di Gesù Cristo, missionario delle genti (2007)
  • OCarm, Messaggio del Capitolo Generale 2007
  • Aldo Sarotto SSC, La fragilità (2007)
  • Alvaro Rodriguez E. FSC, Beatificazione di 58 Fratelli delle Scuole Cristiane
  • Flavio Peloso FDP, Vocazione e Vocazioni
  • Lino Da Campo FSF, Profilo spirituale dell’Istituto (2007)
  • Aurelio Mozzetta CFIC, Donatori di tempo (11-3-2007)
  • Pascual Chavez SDB, Making the Eucharist in order to make oneself Eucharist (June '07)
Note
  1. cfr. Communicationes, vol. X, n. 2, 1978, pp. 160 ss.
Voci correlate
Collegamenti esterni