Utente:Elvezio Del Pietro/5
Jaime Francisco de Cardona i de Aragón Cardinale | |
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Età alla morte | circa 61 anni |
Nascita | Urgell 1405 ca. |
Morte | Cervera 1º dicembre 1466 |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 28 maggio 1445 da papa Eugenio IV |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
18 dicembre 1461 da Pio II (vedi) |
Cardinale per | 4 anni, 11 mesi e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Jaime Francisco de Cardona i de Aragón o (Urgell, 1405 ca.; † Cervera, 1º dicembre 1466) è stato un cardinale e vescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1405 a Urgel in Spagna, da Juan Ramón Folch, secondo conte di Cardona, e da Juana de Aragón y Villena, pronipote del re Jaime II d'Aragona.[1]
Divenne canonico del capitolo della cattedrale e arcidiacono di Barcellona e amministratore perpetuo dell'abbazia di Santa María, Solsona nel 1441. Dal 1443 al 1446 fu Presidente della Generalitat di Catalogna.
Fu eletto vescovo di Vic nel 1445; l'elezione avvenne in quanto lo pseudovescovo Jorge de Ornos[2], eletto dall'antipapa Felice V dimissionò dall'incarico; Jaime Francisco ne prese possesso il 22 luglio di quell'anno.
Entrò al servizio di papa Niccolò V come referendario pontificio nel 1448. Partecipò alle cortes di Perpignan nel marzo 1450. Il 1° febbraio 1456 predicò a Barcellona durante i festeggiamenti per la canonizzazione di San Vicente Ferrer.
Il 23 novembre 1456 era presso la congregazione della provincia per discutere il pagamento del sussidio imposto da papa Callisto III per la crociata contro i turchi. Celebrò la messa agli esequie del re Alfonso V d'Aragona il 28 giugno 1458. Nel 1459 fu trasferito alla sede di Girona.
Jaime de Cardona si schierò dalla parte di Giovanni II d'Aragona nel confronto con suo figlio Carlos, principe di Viana, per la successione al trono navarrese dopo la morte della regina Blanca.
Nel 1459, il re Giovanni II lo inviò alla corte francese, insieme a Gastón, conte di Foix; Luis Despuig, maestre di Montesa, e altri, per ottenere con successo l'aiuto del re Carlo VII di Francia. Trasferito alla sede di Urgel nel 1461; occupò la sede fino alla sua morte. Su richiesta del re d'Aragona, fu promosso al cardinalato.
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 dicembre 1461; non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo cardinalizio. Non partecipò al conclave del 1464, che elesse papa Paolo II. Papa Pio II lo definì uomo dotto e di vita santa.
Morì il 1º dicembre 1466 nel castello di Cervera in Catalogna. Sepolto nel convento di San Francisco de Cervera. Nel 1513, le sue spoglie furono trasferite nella chiesa di San Vicente a Cardona e sepolte insieme a quelle dei suoi nipoti, i viceconti Joan Ramon Folch III e Joan Ramon Folch IV.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Presidente della Generalitat de Catalunya | Successore: | |
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Antoni d'Avinyó i de Moles | 1º febbraio 1443 - 1º gennaio 1446 | Pero Ximénez de Urrea |
Predecessore: | Vescovo di Vic | Successore: | |
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Jordi d'Ornós | 28 maggio 1445 - 15 ottobre 1459 | Cosme de Montserrat |
Predecessore: | Vescovo di Gerona | Successore: | |
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Cosme de Montserrat | 15 ottobre 1459 - 23 settembre 1461 | Juan Margarit i Pau |
Predecessore: | Vescovo di Urgell | Successore: | |
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Arnau Roger de Pallars | 23 novembre 1461 - 1º dicembre 1466 | Rodrigo Borgia |
Predecessore: | Coprincipe di Andorra | Successore: | |
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Arnau Roger de Pallars | 23 novembre 1461 - 1º dicembre 1466 | Rodrigo Borgia |
Note | |
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Bibliografia | |
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