Utente:Quarantena:Chiesa di Santa Maria della Misericordia
Chiesa di Santa Maria della Misericordia | |
Facciata | |
Stato | Italia |
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Regione | Campania |
Regione ecclesiastica |
Regione ecclesiastica Campania |
Provincia | Salerno |
Comune | Oliveto Citra |
Diocesi | Salerno |
Religione | Cattolica |
Indirizzo |
Via Chiesa 13 84020 Oliveto Citra (SA) |
Telefono | +39 0828 798327, +39 339 3096549 |
Posta elettronica | parrocchiaoliveto@libero.it |
Sito web | Sito ufficiale |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | parrocchiale |
Dedicazione | Maria Vergine |
Inizio della costruzione | 1775 ca. |
Completamento | 1783 ca. |
Data di consacrazione | 1783 |
Coordinate geografiche | |
Italia |
La Chiesa di Santa Maria della Misericordia è un edificio di culto che sorge al centro della località di Oliveto Citra, nella provincia di Salerno.
Storia
La Chiesa di Santa Maria della Misericordia, che rappresenta la Chiesa Madre di Oliveto Citra, risale alla fine del XVIII secolo ed è stata consacrata nel 1783. E' stata opera di ristrutturazione dopo il terremoto del 1980.
Nel 1968 circa è stata adeguata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II: il presbiterio risulta rialzato rispetto all'aula liturgica ed è stato pavimentato con lastre di marmo bianco, mentre le alzate degli scalini sono in marmo rosso alicante.
L'altare è un monoblocco in marmo bianco, in forma di parallelepido e con una base in diverse modanature. Esso presenta due riquadri laterali in rilevo con motivi floreali, mentre al centro primeggia uno scudo pure in marmo bianco.
L'ambone, anch'esso realizzato in marmo bianco, presenta lo stesso stile dell'altare, per quanto concerne i materiali, le forme e il disegno geometrico.
Descrizione
Esterno
Sulla facciata principale ci sono due portali d'ingresso scolpiti nella pietra calcarea e con artistiche volute. Sono presenti sei lesene al primo ordine e quattro al secondo ordine, disposte in maniera simmetrica rispetto alla finestra rettangolare che sovrasta il portone centrale. Dal portone secondario si accede alla navata di destra.
Interno
La chiesa, a croce latina, presenta tre navate longitudinali che confluiscono nel transetto: al centro di esso si eleva una magnifica cupola (supportata da tre imponenti colonne), alla cui base sono raffigurati i quattro Evangelisti. Molto interessante è l’abside terminante in un grandioso fastigio su cui è collocata la tela di Santa Maria della Misericordia.
Nel soffitto della navata principale, divisa da quelle laterali da sei colonne, si può ammirare una grossa tela, copia dell'Assunta del Tiziano. Oltre all'altare maggiore, vi sono dieci altari in marmo policromo, risalenti quasi tutti tra la fine dell’800 e inizi del ’900. Ci sono anche alcune opere di particolare rilievo: un olio su tela della Madonna del Rosario di Erberto Antonio Gaifi (1700 ca.- 1770), unica opera esistente dell’artista olivetano, restaurata di recente.
Nell'Archivio Parrocchiale esistono dei manoscritti risalenti alla metà del XVI secolo: anche qui servirebbe un attento lavoro di restauro, una nuova catalogazione e nuova collocazione del materiale presente, poichè rappresenta un grande patrimonio culturale e di memoria per Oliveto Citra.
Opere
La Chiesa è ricca di opere ed alcune di esse risultano di pregevole fattura:
- San Giuseppe (XVIII secolo), statua lignea dipinta, scuola napoletana ;
- Incoronazione della Vergine (XVIII secolo), affresco su lunetta del che necessiterebbe di restauro;
- Madonna del Carmine (XIX secolo), statua lignea dipinta;
- Ultima Cena (XVIII secolo), olio su tela di scuola napoletana;
- Parabola del Buon Pastore (1912), olio su tela di A. Metallo, in sacrestia;
- San Macario (XVIII secolo), statua in cartapesta modellata e dipinta, di scuola napoletana ;
- San Macario (XVIII secolo), busto argenteo sbalzato cesellato, di scuola napoletana;
- Santa Lucia (XIX secolo), statua lignea dipinta, scuola napoletana;
- Sacra Famiglia con San Giovannino (XVII secolo), olio su tela, cerchia di G. Imparato;
- Cristo Crocifisso (XVIII secolo), legno scolpito/dipinto, scuola napoletana;
- Sant'Antonio (XIX secolo), legno scolpito dipinto;
- San Francesco riceve rose dalla Vergine con Bambino (XVIII secolo), olio su tela, scuola napoletana;
- Madonna del Rosario (1741), olio su tela, di E. Antonio Gaifi;
- Sant'Antonio in estasi (XVIII secolo), olio su tela, scuola napoletana;
- altare di San Gerardo Maiella con reliquia e statua del Santo;
- statua di Sant'Emidio d'Ascoli, vescovo e martire;
- statua di San Pasquale Babylon;
- statua di San Donato di Arezzo, vescovo e martire, compatrono dell'Arcidiocesi;
- statua del Sacro Cuore di Gesù;
- statua di San Pio;
- statua di San Vincenzo;
- Beato Don Pino Puglisi (XXI secolo, olio su tela;
- San Giovanni Bosco (XXI secolo, olio su tela;
- Reliquia (osso di un braccio) di San Lorenzo martire.
Galleria di immagini
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