San Vincenzo de' Paoli
San Vincenzo de' Paoli, C.M. Presbitero | |
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Santo | |
Ritratto di San Vincenzo de' Paoli | |
Età alla morte | 79 anni |
Nascita | Pouy 24 aprile 1581 |
Morte | Parigi 27 settembre 1660 |
Ordinazione presbiterale | 23 settembre 1600 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 21 agosto 1729, da Benedetto XIII |
Canonizzazione | 16 giugno 1737, da Clemente XII |
Ricorrenza | 27 settembre |
Santuario principale | Casa Madre dei Vincenziani a Parigi |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 27 settembre, n. 1:
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San Vincenzo de' Paoli, nome originale Vincent de Paul (Pouy, 24 aprile 1581; † Parigi, 27 settembre 1660), è stato un sacerdote e fondatore francese, ispiratore di numerose congregazioni religiose (Lazzaristi, Figlie della Carità, Dame della Carità, Società San Vincenzo De Paoli).
Biografia
Nato da un'umile famiglia contadina a Pouy, un borgo contadino presso Dax, grazie ad un ricco avvocato della zona riuscì a studiare teologia a Tolosa e venne ordinato sacerdote il 23 settembre 1600. Nel 1605, mentre viaggiava su una nave da Marsiglia a Narbona, venne catturato dai pirati turchi e venduto come schiavo a Tunisi: venne liberato due anni dopo dal padrone, che era riuscito a convertire al cristianesimo.
Entrò a corte come cappellano ed elemosiniere di Margherita di Valois; fu poi curato a Clichy, dove mise da parte le preoccupazioni materiali e di carriera e si dedicò intensamente all'insegnamento del catechismo e soprattutto all'aiuto agli infermi ed ai poveri: fondamentale per la sua maturazione spirituale fu il suo incontro con Francesco di Sales.
Nel 1613 entrò come precettore al servizio dei marchesi di Gondi (il marchese era governatore generale delle galere): grazie al sostegno economico dei suoi protettori, Vincenzo de' Paoli riuscì a moltiplicare le iniziative caritatevoli a favore dei diseredati e dei bambini abbandonati; su richiesta della marchesa, che intendeva migliorare le condizioni spirituali dei contadini dei suoi possedimenti, nel 1625 formò un gruppo di preti specializzati nell'apostolato rurale (primo nucleo della Congregazione della Missione, i cui membri vennero poi detti Lazzaristi).
Nel 1633, con l'assistenza di Luisa di Marillac, riorganizzò le confraternite assistenziali fino ad allora fondate nella Compagnia delle Figlie della Carità. Le sue opere di carità divennero tanto celebri che Luigi XIII di Francia lo scelse come suo consigliere: si allontanò dalla corte per divergenze con il cardinale Mazzarino e continuò a dedicarsi all'assistenza ai poveri anche durante la lotta della Fronda. Morì nel 1660.
La sua opera ispirò Giuseppe Benedetto Cottolengo, fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza.
Il culto
Papa Benedetto XIII lo ha proclamato beato il 21 agosto 1729: è stato canonizzato il 16 giugno 1737 da papa Clemente XII.
Fino al 1969, la memoria liturgica del san Vincenzo de' Paoli era celebrata il 19 luglio, ma papa Paolo VI ne ha spostato la festa al 27 settembre.
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