Veronica Barone
Serva di Dio Veronica Barone, T.O.R. Religiosa | |
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al secolo Febronia Barone | |
Serva di Dio | |
Età alla morte | 21 anni |
Nascita | Vizzini 15 dicembre 1856 |
Morte | 5 gennaio 1878 |
Appartenenza | Terz'Ordine di San Francesco |
La Serva di Dio Veronica Barone, al secolo Febronia Barone (Vizzini, 15 dicembre 1856; † 5 gennaio 1878) è stata una religiosa italiana, appartenente al Terz'Ordine di San Francesco.
Biografia
Primogenita di cinque figli, nacque da Francesco Barone e da Vincenza Lo Cicero; suo padre era un conciapelli. Alla nascita, le fu dato il nome di Febronia in memoria della nonna paterna. A dodici anni entrò nell'Associazione delle Figlie di Maria della parrocchia di San Giovanni Battista.
Il 9 luglio 1871, all'età di quindici anni, entrò nel Terz'Ordine Francescano e, in onore di santa Veronica Giuliani, scelse il nome di suor Veronica.
Miracoli
Alla figura di suor Veronica sono legati numerosi episodi sovrannaturali:
- una guarigione prodigiosa dovuta all'intercessione di san Francesco d'Assisi (in seguito a essa i genitori mantennero il voto di farle vestire l'abito francescano) e avvenuta dopo un'apparizione di santa Veronica Giuliani che le avrebbe detto: "Vieni a me piccina!... Ho pregato per te... appena ti farai il segno della croce sarai guarita";
- la visione di una luce uscita dal crocifisso della chiesa di San Giovanni Battista nel corso della Messa del 13 luglio 1868 e l'ascolto di una voce che le avrebbe detto di prepararsi alla guerra;
- la visione di una grande luce dal cuore trafitto di Gesù che le avrebbe offerto una croce (13 settembre 1868, nella stessa chiesa);
- la sopravvivenza prodigiosa di sola Eucaristia impartitale ogni giorno a casa poiché la salute, negli ultimi anni di vita, non le permetteva di recarsi in chiesa;
- la predizione, il 3 gennaio 1878, della propria morte: "Domani l'altro, vigilia dell'Epifania mi troverò nella chiesa dei Cappuccini";
- numerosi altri doni straordinari, favori, grazie e fatti miracolosi.
La ricognizione
Il 1º ottobre 1936, dopo la ricognizione giuridica effettuata dai medici Ventura e Rinaldi, le sue ossa, deposte in una nuova cassa alla presenza di monsignor Giovanni Bargiggia, vescovo di Caltagirone, furono trasferite nella chiesa dei Cappuccini in un monumento marmoreo con l'iscrizione latina: "Sub umbra illius quem desideveram sedi" (All'ombra del mio diletto mi riposo; Cantico 2,3 ).
Causa di beatificazione
Il processo Diocesano Informativo per la Causa di Beatificazione della Serva di Dio Suor Veronica Barone è già a Roma presso la sacra Congregazione.
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