William Peto




William Peto Cardinale | |
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Età alla morte | 80 anni |
Nascita | Warwickshire 1478 circa |
Morte | Londra 1558 |
Sepoltura | convento francescano di Greenwich |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 30 marzo 1543 da papa Paolo III |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
14 giugno 1557 da Paolo IV (vedi) |
Cardinale per | 5 mesi e 16 giorni ca. |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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William Peto (Warwickshire, 1478circa; † Londra, 1558) è stato un vescovo e cardinale britannico.
Cenni biografici
Nato nel Warwickshire. Il suo nome di battesimo è anche elencato come Peter e il suo cognome come Petow, come Peyto e come Peti. Figlio di Edward Peto di Chesterton, Warwickshire, e Goditha, figlia di Sir Thomas Throckmorton di Coughton.
Formazione e attività sacerdotale
Ha studiato all'Università di Oxford (baccellierato in Arts); iscritto all'Università di Cambridge, 1502-1503 (master of arts, 1505). Membro del Queen's College, 1506, durante la presidenza di John Fisher. Master of arts in Oxford, il 14 giugno 1510.
Entrato nell'Ordine dei Frati Minori Osservanti (O.F.M.Obs.), detti anche Frati Grigi.
Ordinato sacerdote (nessuna informazione trovata). Confessore della principessa Mary. Provinciale del suo ordine in Inghilterra dal 1522. Il 31 marzo 1532, giorno di Pasqua, nella Basilica Francescana di Greenwich, predicò contro il divorzio del re Enrico VIII alla presenza del re. Dopo il sermone, ebbe luogo un'accesa discussione tra Peto ed Enrico e per questo motivo fu imprigionato. Liberato alla fine di quell'anno, si recò ad Anversa, dove pubblicò un libro contro il divorzio e corrispose con alcuni dei futuri martiri inglesi, tra loro Sir Thomas More e il vescovo John Fisher di Rochester. Inviò frati a visitare e assistere la regina Caterina d'Aragona. Nel 1537, ancora nei Paesi Bassi, incontrò il cardinale Reginald Pole. Si recò in Italia e conobbe il cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV. Nel 1539, mentre si trovava in Italia, fu incluso nell'Atto di Confisca approvato contro la famiglia Pole e i suoi seguaci.
Episcopato
Eletto vescovo di Salisbury il 30 marzo 1543, fu consacrato (nessuna informazione trovata). A quel tempo, non riuscì a prendere possesso della sua diocesi. Quando la regina Maria I Tudor salì al trono nel 1553, tornò in Inghilterra e nel convento francescano di Greenwich. Non tentò di prendere possesso della sua diocesi. La regina lo scelse di nuovo come suo confessore.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 14 giugno 1557, non ha mai ricevuto il cappello rosso e il titolo. Legato ''a latere'' in Inghilterra nel luogo del cardinale Reginald Pole, 1557. Arrabbiata per la rimozione del cardinale Pole da parte del papa, la regina Maria diede ordine di arrestare il messaggero che portava in Inghilterra la berretta rossa e la bolla di nomina al cardinalato; i documenti sono stati inviati a Westminster.
Il neo cardinale ha cercato di essere esonerato dall'accettare la promozione a causa della sua età e della sua precaria salute ed era felice di rimanere nel suo convento. Quando il papa inviò suo nipote nelle Fiandre per risolvere diverse questioni con il re Filippo II, il nipote fu anche incaricato di cercare di convincere il cardinale Peto a visitare Roma, ma non ci riuscì.
Morte
Morto nel mese di aprile 1558 a Londra. Sepolto nel convento francescano di Greenwich.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Salisbury | Successore: | ![]() |
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Gasparo Contarini (amministratore apostolico) |
30 marzo 1543 - 31 ottobre 1558 | Francis Mallet |
Voci correlate | |