Élie de Nabinal

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Élie de Nabinal, O.F.M.
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita Nabinal
1285 ca.
Morte Avignone
13 gennaio 1348
Sepoltura chiesa dei Francescani di Avignone
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Nominato arcivescovo 16 novembre 1332 da papa Giovanni XXII
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
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Élie de Nabinal (Nabinal, 1285 ca.; † Avignone, 13 gennaio 1348) è stato un cardinale e abate francese.

Cenni biografici

Nacque a Nabinal, cittadina nei pressi di Auberre, nel Périgord, attorno al 1285. Proveniva da una nobile famiglia di Nabinal, vicino ad Auxerre. Talvolta il suo cognome viene indicato come Annibaldis, Nabinalis, Nabunal, Nabinaux e Nabinaud.

Formazione e ministero sacerdotale

In giovane età entrò nell'Ordine dei Frati Minori e divenne provinciale di Aquitania tra il 1324 ed il 1328. Laureato in teologia presso la Sorbona nel 1329, il 31 maggio 1331 ottenne da papa Giovanni XXII il titolo di magister in teologia, che gli venne conferito dal cancelliere della diocesi di Parigi. Fu nominato Lector Sententiarum presso lo Studium generale di Parigi tra il 1328 ed il 1330.

Nel 1329, su incarico diretto del pontefice, presiedette il processo contro Francesco della Marca, fautore dei fraticelli, seguaci di Michele da Cesena e dell'imperatore Ludovico il Bavaro; Élie de Nabinal fu presente alla cerimonia di riconciliazione di fra Francesco della Marca presso la corte papale di Avignone.

Ministero episcopale

Fu nominato arcivescovo di Nicosia nel 1331, fece attuare gli statuti diocesani tra il 1333 ed il 1334 e celebrò un consiglio provinciale nel 1340 a cui parteciparono sia i vescovi di rito orientale che quelli ortodossi. Come arcivescovo fu membro della corte del re di Cipro Ugo IV di Lusignano. Nel 1342, mentre si trovava presso la corte papale di Avignone, fu elevato Patriarca di Gerusalemme, mantenendo anche l'amministrazione della diocesi di Nicosia fino alla sua promozione al cardinalato, avvenuto pochi mesi dopo.

Cardinalato

Fu creato cardinale nel concistoro del 20 settembre 1342, tenutosi ad Avignone, e ricevette il titolo cardinalizio di San Vitale. Alla nomina rinunciò al patriarcato ed all'amministrazione della diocesi cipriota. Partecipò al Capitolo generale del suo ordine a Marsiglia il 1º giugno 1343.

Morte

Morì il 13 gennaio 1348 ad Avignone, probabilmente a causa della peste nera. È sepolto nella chiesa dei Francescani di Avignone.

Fu autore di numerosi sermoni e lavori in teologia. Oltre a un commento alle Sentenze, Elias scrisse diverse opere di teologia morale (come il trattato De Vita Contemplativa) e un commento all'Apocalisse.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo di Nicosia Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Giovanni di Polo[1], O.P. 16 novembre 1332 – 12 luglio 1342 Philippe de Gaston[2] I
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X
con
con
Giovanni di Polo[1], O.P. {{{data}}} Philippe de Gaston[2]
Predecessore: Patriarca titolare di Gerusalemme Successore: PatriarchNonCardinal PioM.svg
Pietro della Palude[3], O.P. 12 luglio – 20 settembre 1342 Guillaume Lamy[4] I
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con
con
Pietro della Palude[3], O.P. {{{data}}} Guillaume Lamy[4]
Predecessore: Cardinale presbitero di San Vitale Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jean-Raymond de Comminges 20 settembre 1342 – 13 gennaio 1348 Niccolò Capocci I
II
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con
con
Jean-Raymond de Comminges {{{data}}} Niccolò Capocci
Note
  1. ↑ cfr. (EN) Archbishop Jean de Polo, O.P. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  2. ↑ cfr. (EN) Archbishop Philippe Gaston † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. ↑ cfr. (EN) Patriarch Pierre de Palude, O.P. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. ↑ cfr. (EN) Patriarch Guillaume Lamy † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia


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