Abbazia di Notre-Dame d'Ambronay
Abbazia di Notre-Dame d'Ambronay | |
Stampa dell'abbazia XVIII secolo | |
Stato | Francia |
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Regione | Alvernia-Rodano-Alpi |
Dipartimento | Ain |
Comune | Ambronay |
Diocesi | Diocesi di Belley-Ars |
Religione | Cattolica |
Oggetto tipo | Abbazia |
Dedicazione | Maria Vergine |
Sigla Ordine qualificante | O.S.B. |
Sigla Ordine reggente | O.S.B. |
Stile architettonico | romanico |
Inizio della costruzione | IX secolo |
Soppressione | 1790 |
Coordinate geografiche | |
Francia | |
L'Abbazia di Notre-Dame d'Ambronay è stato un edificio religioso benedettina, fondato nell'XI secolo da Barnard de Romans, che si trova nel comune di Ambronay nel dipartimento dell'Ain, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes in Francia.
Storia
L'edificio fu fondato originariamente verso la fine dell'VIII secolo (nel 797, secondo la Gallia Christiana), da Barnardo di Vienne[1], un ufficiale di Carlo Magno e futuro santo. Per privilegio papale, godette di una sovranità totale, dipendente solo dalla Santa Sede.
Nel 1282, l'abate Giovanni I della famiglia La Baume pose l'abbazia sotto la protezione del conte Filippo I di Savoia[2]. Le entrate furono poi divise tra l'abate e il conte di Savoia che fortificò la città e ne assicurò la difesa. Nel 1285, il nuovo abate confermò questa protezione al conte Amedeo V[3].
Nel 1305, l'abbazia fu assediata da truppe del Delfinato e da quelle inviate dall'arcivescovo di Lione, Louis de Villars[4].
Nel 1469 passò in regime di commenda e fu retta da abate commendatario fino alla sua chiusura nel 1789, primo abate commendatario fu il cardinal Richard Olivier de Longueil.
Durante la rivoluzione francese, con la messa a disposizione della nazione delle proprietà del clero, la chiesa abbaziale ospitò le funzioni parrocchiali. La chiesa parrocchiale di Saint-Nicolas, che si trovava sull'attuale piazzale, fu progressivamente completamente distrutta. Al culmine del movimento, fu trasformata in un tempio della Ragione per diventare la chiesa che conosciamo oggi. Nel corso del tempo, gli edifici conventuali divennero noti per nuove destinazioni legate agli eventi, fienile, prigione, scuola, edificio di guarnigione, case popolari, ecc..
Nel 1889, la classificazione della chiesa di Notre-Dame come monumento storico diede inizio a una politica di protezione e restauro che ebbe un forte impulso dopo la seconda guerra mondiale:
- La chiesa di Notre-Dame è stata classificata con decreto del 21 dicembre 1889;
- Il chiostro e la sala capitolare furono vincolati con decreto del 27 dicembre 1905;
- la torre dell'archivio è stata vincolata con decreto del 26 novembre 1928;
- le facciate e i tetti della Torre Dauphine sono stati vincolati con decreto del 16 novembre 1964;
- Le parti non classificate dei cosiddetti edifici conventuali e degli infermeria sono censite con decreto del 26 marzo 1991;
- Gli edifici che compongono l'abbazia, i cosiddetti edifici conventuali, gli edifici dell'infermeria, l'abitazione abbaziale e la colombaia sono elencati con decreto del 14 dicembre 1992.
Nel 1980, l'associazione Art et Musique ha creato il festival Ambronay, che si tiene ogni anno in ottobre e novembre con la produzione di concerti di musica antica e barocca. Il repertorio barocco, allora in piena riscoperta, rivelò la notevole acustica della chiesa abbaziale e ne fece la fama.
Nel 2008 il Consiglio Generale, proprietario di una parte del sito, ha avviato una campagna di restauro in tre fasi. Nell'ambito del contratto di progetto Stato-Regione 2007-2013, lo Stato e la regione Rhône-Alpes sostengono il completamento di questi lavori, in particolare la fase 1 (restauro dell'ala sud, delle mura e della torre dell'archivio). Questi lavori consentiranno al sito di beneficiare di spazi di accoglienza, lavoro, alloggio e ristorazione per il centro di incontro culturale. Questo programma è sostenuto in particolare dalla Fondazione Crédit Agricole - Pays de France.
- c. 800 – c. 807: N..., nominato da San Bernardo di Vienne per governare il monastero.
- c. 807 – 810: San Bernardo di VienneScheda su Abbazia di Notre-Dame d'Ambronay, sul sito SantieBeati.it, fondatore dell'abbazia dove visse inizialmente come semplice monaco, nominato arcivescovo di Vienne contro la sua volontà nell'810, fu pure fondatore dell'abbazia di Romans oggi Collegiata di Saint-Barnard a Romans-sur-Isère, dove morì il 22 gennaio 842.
…
- … 910...: Sant'UgoScheda su Abbazia di Notre-Dame d'Ambronay, sul sito SantieBeati.it .
- … 1050...: Dudo Dudoni (Dulon).
Citata una bolla di papa Leone IX, che confermava la libertà del monastero di Ambronay.
XII secolo
- … 1100 – 1115...: Didier (Desiderio).
- … 1128 – 1150...: Ismion (Ismio/Hismio, Ismido).
- … 1143 – 1150...: Girolamo.
Assente dalle liste ma menzionato in una transazione personale del nuovo priore di Nantua (1143).
- … 1171...: Aimon/Aymon (Aimundus).
- … 1182 – 1190...: Bosone 1° (Boso).
- … 1198 – 1200...: Manasses de Buenc.
Figlio del cavaliere Jean de Buenc.
XIII secolo
- … 1208 – 1211...: Pierre 1er de La Balme/La Baume (Petrus I de Balma).
- … 1220...: Guido de Sure.
- … 1227 - † 22 ottobre 1229: Pierre II de La Balme (Petrus II de Balma).
- c. 1230 - ... : Bernon (Berno/Borno/Bernus).
- … 1234...: Bosone II (Boso II), forse lo stesso del precedente.
- … 1247...: Ugo II (Ugo II).
- 1247 – 1267...: Guglielmo I (Guillelmus I), ex priore di Saint-Sorlin.
- … 1270 - 6 novembre 1282 : Giovanni (Giovanni I)
Anche se non specificato dagli elenchi, gli storici contemporanei lo associano alla famiglia di La Balme. Nel 1282 l'abbazia, fino ad allora libera, fu posta sotto la protezione del conte di Savoia.
- … 1273… 1283...: Pierre III de La Balme (Petrus III de Balma).
- … 1285...: Jean II de La Balme/La Baume (Johannes II de Balma).
- … 1290 – 14 novembre 13...: Guillaume II de La Balme/La Baume (Guillelmus II de Balma).
XIV secolo
- 1308 : Hugues de Creveriis (de Cameriaco).
Assente dalle liste.
- 1308 – 1316 (assassinato): Amblard (Amblardus) de Briord.
Figlio del signore di La Serra. Monaco di Saint-Rambert e fratello dell'abate di questo luogo, Jean I de Briord (1299-1302). Morì assassinato da tre monaci del Delfinato, mentre Amblard de Briord era un sostenitore del conte di Savoia.
- 1317 – 1336 (dimesso) : Jean III de La Balme/La Baume10 (Giovanni III di Balma).
- 1336/38 : Aimé/Amédée de La Balme/La Baume (Amedeus de Balma).
Trasferito al trono di Saint-Vincent de Besançon (1349), parente stretto, forse pronipote del precedente. Probabilmente Aimé/Amédée de La Baulme, 4º figlio di Jean de La Baulme, signore di La Balme-sur-Cerdon e Fromentes, e di Marie de Coligny, e quindi nipote di Pierre III e Jean II10[rif. da confermare].
- … 1341 – † 6 ottobre 1361: Stefano di Mugnet (Stefano I di Mugneto).
- 1362 – † 12 ottobre 1399: Pierre IV du Molard (Petrus V de Molario).
XV secolo
- 1400 – 1413 (trasferimento) : cardinal Louis de La Palud († 1451))
- 1413 - 1419 (dimesso): Jacques Mitte de Chevrières.
il figlio Jean Mitte, signore di Chevrières, e Agnès Alleman. Si ritirò a Chassagne dove fu abate nel 1425.
- 1425 - 1439 (dimissioni) Jacques II de Mauvoisin († 1439).
- 1438 – † 1455: Pierre V du Saix (3 febbraio 1455))
Dottore in decretali. Famiglia di Saix, signore di Rivoire (Montagnat).
- 1456 – 1460: Teodoro del Monferrato, Protonotario Apostolico.
Bertrand de Loras, vicario generale.
- 1460 – 1469: Antoine Aleman/Alemand, a volte tedesco.
Discendente della nobile famiglia Dauphinoise Alleman.
- 1469 – † 1470: cardinal Richard Olivier de Longueil
- … 1474 – † 4 luglio 1482: Jean-Louis de Savoie[5].
- 1482 – † 1499: Étienne Morel [6]
XVIsecolo
- 1499 – 1527: cardinal Louis de Gorrevod (dimesso)
- 1527 - † 1544: Jean-Philibert de Challes[7]
- 22 luglio 1544 - dimissionario prima del 1550: cardinal François II de Tournon
- 28 febbraio 1550 - 8 gennaio 1552: cardinal Marcel Crescenzi
- 1552 – si dimise nel 1560: François de Bachod de la Verdatière[8]
- 1560 – si dimise intorno al 1573: Jean de Bachod, nipote del precedente, priore di La Boisse.
XVII secolo
- 1573- † 1614: Claude de la Cou de Chenavel, nipote del precedente, priore di La Boisse, membro del Senato di Savoia e giureconsulto a Chambéry.
- 1614 - assassinato il 29 maggio 1634: Jean de Cussigny
- 1634 - si dimise nel 1643: François de Livron de Bourbonne († 1647), , abate commendatario e de La Chalade (1607), priore di Relanges (1600-1648) e di Saint-Valbert de Fouchécourt.
- 1643 – † maggio 1664: François de Livron, nipote del precedente.
- 1664 – 28 agosto 1691 Charles de Livron, fratello del precedente.
- 1º novembre 1691 – † gennaio 1694: Antoine d'Aix de la Chaize
XVIII secolo
- 10 aprile 1694 – † 1 febbraio 1730: Claude Bouchu.
- giugno 1730 – 1750: Guy Joseph de Maugiron, canonico e conte di Lione, agente generale del clero.
- marzo 1753 – 26 giugno 1765: François-René de la Tour du Pin, , canonico di Tournay, vicario generale di Riez.
- 1765 – † 1787: Paul de Murat,, decano di Mauriac (1758), vicario generale di Sens, cappellano di Madame.
- 1787 – 1789: Gabriel-Amédée Cortois de Quincey[9], vescovo di Belley dal 1751, divenne abate de jure e de facto, in virtù dell'unione dell'abbazia con la mensa vescovile.
Note | |
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Bibliografia | |
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- Tutti i beni architettonici
- Beni architettonici in Francia
- Beni architettonici dedicati a Maria Vergine
- Abbazie soppresse in Francia
- Abbazie soppresse per nome
- Abbazie soppresse di Ambronay
- Abbazie benedettine soppresse
- Ambronay
- Abbazie soppresse dedicate a Maria Vergine
- Maria Vergine
- Diocesi di Belley-Ars
- Abbazia di Notre-Dame d'Ambronay