Richard Olivier de Longueil
Richard Olivier de Longueil Cardinale | |
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Età alla morte | 63 anni |
Nascita | Jonques 18 dicembre 1406 |
Morte | Sutri 19 agosto 1470 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 3 ottobre 1453 da papa Niccolò V |
Consacrazione vescovile | 28 settembre 1453 |
Creato Cardinale |
17 dicembre 1456 da Callisto III (vedi) |
Cardinale per | 13 anni, 8 mesi e 2 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Richard Olivier de Longueil (Jonques, 18 dicembre 1406; † Sutri, 19 agosto 1470) è stato un vescovo e cardinale francese.
Cenni biografici
Nacque il 18 dicembre 1406 nel castello di famiglia di Jonques nella diocesi di Lisieux, da una nobile e antica famiglia della Normandia. Era figlio di Guillaume III de Longueil, signore di Eu, e dalla seconda moglie Catherine de Bourguenole.
Dopo gli studi in legge intraprese la carriera ecclesiastica divenendo protonotaio apostolico e presidente della Camera dei conti. Fu cantore della cattedrale di Lisieux, canonico della cattedrale metropolita di Rouen e arcidiacono di Eu nell'arcidiocesi di Rouen. Nel 1452, dopo la morte dell'arcivescovo di Rouen Raoul Roussel,[1] quindici canonici del capitolo cattedrale lo proposero come suo successore ma il prelato rifiutò la nomina.
Episcopato
Fu consacrato vescovo di Coutances il 28 settembre 1453, carica che tenne fino alla morte. Assieme all'arcivescovo di Rouen, Guillaume d'Estouteville, e al vescovo di Parigi Guillaume Chartier[2] fu membro della pontificia commissione nominata da papa Callisto III l'11 giugno 1455 per la revisione del processo di Giovanna d'Arco. La prima sessione si tenne il 17 novembre 1455; la sua riabilitazione venne pronunciata nel palazzo arcivescovile di Rouen il 7 luglio 1456.
Il re Carlo VII di Francia rimase soddisfatto di quella decisione e nominò il vescovo Longueil nel Grande Consiglio, onorandolo della sua fiducia e lo incaricò per una missione presso il duca di Borgogna.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero da papa Callisto III nel concistoro del 17 dicembre 1456. Non prese parte al conclave del 1458 che elesse papa Pio II. Questi gli inviò in Francia la berretta cardinalizia alla fine del 1458. Poco dopo Longueil, nel parlamento francese, chiese l'abrogazione della Prammatica Sanzione di Bourges siglata nel 1438, per i suoi contenuti scismatici. A causa del suo intervento fu multato per una considerevole somma ma la sua posizione fu molto apprezzata dal pontefice. Il 15 agosto 1461 prese parte alla cerimonia di incoronazione a Reims di Luigi XI e in quell'anno dimissionò da presidente della Camera dei conti.
Pio II lo incaricò di proseguire presso la corte francese l'azione per l'ottenimento della revoca della Pragmatica Sanzione. Il nuovo monarca consentì alla revoca dell'editto reale. Luigi XI inviò una missione diplomatica presso la Santa Sede per informare il Papa della revoca. Longueil fece parte della missione e giunse a Roma il 13 maggio 1562 e fu ricevuto in udienza dal pontefice tre giorni dopo, informandolo della decisione reale. In quello stesso giorno ricevette il titolo cardinalizio di Sant'Eusebio. Rimase a Roma e prese parte due anni dopo al conclave che vide l'elezione di papa Paolo II.
Il nuovo pontefice lo inviò legato pontificio a Perugia, carica che tenne con alcune interruzioni fino al 1468.
Nel 1470, due giorni prima della morte, optò per il titolo cardinalizio vescovile di Porto e Santa Rufina.
Morte
Morì a Sutri il 19 agosto 1470; il corpo fu trasferito a Roma il giorno successivo e sepolto sotto l'altare della Cappella di Santa Petronilla nella basilica di San Pietro in Vaticano. La cappella fu distrutta attorno al 1540 e i suoi resti furono trasferiti nelle grotte vaticane, dove si può vedere il suo epitaffio su una lapide rotta nel pavimento. La sua morte è stata commemorata nella cattedrale di Coutances il 19 agosto fino alla Rivoluzione Francese.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Coutances | Successore: | |
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Giovanni Castiglione | 3 ottobre 1453 - 19 agosto 1470 | Benoît di Montferrand[3] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Eusebio | Successore: | |
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Astorgio Agnesi | 17 dicembre 1456 - 17 agosto 1470 | Oliviero Carafa |
Predecessore: | Arciprete della Basilica di San Pietro | Successore: | |
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Pietro Barbo | 30 agosto 1464 - 19 agosto 1470 | Giovanni Battista Zeno |
Predecessore: | Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria | Successore: | |
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Berardo Eroli | 11 ottobre 1464 - 10 febbraio 1468 | Bartolomeo Roverella |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina | Successore: | |
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Juan de Carvajal | 17 agosto - 19 agosto 1470 | Filippo Calandrini |
Note | |
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- Vescovi di Coutances
- Cardinali presbiteri di Sant'Eusebio
- Arcipreti della Basilica di San Pietro
- Legati pontifici di Perugia e dell'Umbria
- Cardinali vescovi di Porto-Santa Rufina
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XV secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel XV secolo
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- Vescovi del XV secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 17 dicembre 1456
- Cardinali francesi
- Cardinali del XV secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Callisto III
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