Abbazia di Saint-Germer-de-Fly
Abbazia di Saint-Germer-de-Fly | |
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Stampa del complesso monastico del XVII secolo | |
Stato | Francia |
Regione | Piccardia |
Dipartimento | Alta Francia |
Comune | Saint-Germer-de-Fly |
Diocesi | Diocesi di Beauvais |
Religione | Cattolica |
Oggetto tipo | Abbazia |
Dedicazione | San Geremaro[1] |
Sigla Ordine qualificante | O.S.B. |
Inizio della costruzione | 1036 |
Soppressione | 1791 |
Data di consacrazione | 1206 |
Coordinate geografiche | |
Francia | |
L'Abbazia di Saint-Germer-de-Fly, dedicata a san Geremaro fondatore e suo primo abate. Fu un'antica abbazia benedettina situata nell'Hauts-de-France, nel dipartimento dell'Oise, nel territorio del comune di Saint-Germer-de-Fly.
Fondata nel 630 da Saint Germer (san Geremaro), suo primo abate, fu devastata dai Vichinghi nel secolo successivo e abbandonata dai monaci. Ricostruita da Anségise de Fontenelle all'inizio del IX secolo, fu però distrutta nuovamente dai Normanni nell'851, e questa volta rimase abbandonata per quasi due secoli.
Fu solo nel 1036 che Drogon, vescovo di Beauvais, prese finalmente l'iniziativa di ricostruire l'abbazia. Sviluppò una grande prosperità, che aumentò ancora di più dopo il ritorno di alcune delle reliquie del santo fondatore nel 1132. Grazie all'afflusso di donazioni, poté quindi iniziare la costruzione di una nuova chiesa abbaziale. Questa vasta e importante chiesa abbaziale, costruita tra il 1135 e il 1206, e la sua cappella della Vergine, sono oggi le principali testimonianze della potente abbazia del Medioevo, la cui vita monastica si estinse con la Rivoluzione francese del 1790. La chiese fu consacrata dal vescovo di Beauvais, Philippe de Dreux[2], nel 1206.
La chiesa abbaziale divenne la chiesa parrocchiale dell'attuale villaggio di Saint-Germer-de-Fly. Da un punto di vista architettonico, con la sua commistione di stili romanico e gotico, è considerato un esempio caratteristico della prima generazione gotica, non tanto per le sue dimensioni o la sua bellezza, ma per il suo carattere innovativo. È una delle più antiche testimonianze dell'arte gotica in Francia. La Cappella della Vergine fu costruita negli anni 1260 in stile gotico radiante. Non apporta innovazioni architettoniche, ma oggi rappresenta uno dei rari esempi delle tante cappelle sacre e cappelle abbaziali costruite in tutta la Francia tra il 1240 e il 1260 circa.
Attraverso la raffinatezza della sua architettura e la notevole maestria della sua esecuzione, costituisce un capolavoro di arte radiosa e riflette quest'arte al suo apice. Entrambi gli edifici sono stati classificati come monumenti storici molto presto dall'elenco del 1840, e sono quindi tra i primissimi tredici monumenti storici del dipartimento dell'Oise. Gli altri resti sono stati iscritti nel 1930, poi nel 1983. La chiesa è ora affiliata alla parrocchia di La Trinité en Bray nel Pays de Bray.
- 1) ?-658 : Saint Germer de Fly, fondatore dell'abbazia
- 2) ignoto
- 3) Genard, moine de Fontenelle
- 4) 716 ca. : saint Bénigne
- 5) 807-833 : Sant'Ansegiso di Fontenelle[3], abate a Luxeuil e a Fontenelle
- 6) verso 840 : Hincmar de Reims, poi vescovo a Reims nel 845
- 7) 1036-1058 : Gonthier o Gautier
- 8) 1059-1095 : Garnier
- 9) 1097-1100 : Hugues I de Clermont
- 10) 1100-1106 : Jean I de Clermont
- 11) 1106-1125 : Hildegaire I
- 12) 1126-1133 : Eudes I, nominato vescovo di Beauvais con il nome di Odon II nel 1133
- 13) 1134-1145 : Léodegaire
- 14) 1145-1163 : Fulbert
- 15) 1163-1167 : Gérard I
- 16) 1167-1172 : Hildegaire II
- 17) 1172-1180 : Hugues II de Clermont, poi abate a Cluny nel 1184
- 18) 1180-1182 : Eustache I
- 19) 1183-1190 : Lambert
- 20) ?-1200 : Hugues III, detto le Pauvre
- 21) 1200-1211 : Eustache II[4],
- 24) -1236 : Gérard d'Éragny
- ?-? : Guillaume de Villaine(s)
- 1259-1272 : Pierre de Wessencourt o Vessencourt
- -1284 : Michel de Catenoy
- 1380-1390 : Jean IV de Silly o Silliaco
- 1390-1415 : Eustache III de Rieux
- 1479 : Pierre Aubert
- 1504-1537 : Guy de Villiers de L'Isle-Adam
- 1) 1539 : cardinal Jean III de Lorraine, dimissionario
- 2) verso il 1550 : Georges de Narbonne
- 3) 1550 : cardinal François II de Tournon
- 4) 1562 – 1563 cardinal Odet de Coligny, dit cardinal de Chatillon
- 5) 1563 - 1590 cardinal Charles I de Bourbon, arcivescovo di Rouen
- 6) 1590 - 1594 cardinal Charles II de Bourbon, arcivescovo di Rouen
- 7) François d'Espinay de Saint-Luc[5], gran maestro dell'artoglieria di France
- 8) François de Monceaux, signore di Villers-Hodenc, capitano delle guardie del re.
- 9) Charles de Monceaux (fratello del precedente), cappellano di Enrico IV, morto nel 1637
- 10) 1630-1701 : François Tiercelin de Brosse (pronipote del precedente), protonotaio apostolico
- 11) 1701 - 1713 : François Honoré Antoine de Beauvilliers de Saint-Aignan[6], vescovo di Beauvais, démissionnaire
- 12) 1713- : Scipion-Jérôme Bégon[7], nominato vescovo di Toul nel 1723
- 13) 1753 : de Marbeuf, consigliere di Stato e cappellano della Regina
- 14) -1790 : Armand de Roquelaure[8], vescovo di Senlis
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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