Beata Maria Teresa di san Giuseppe

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Beata Maria Teresa di san Giuseppe, C.D.C.J.
Religiosa
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al secolo Anna Maria Tauscher van den Bosch
battezzata
Beata
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 83 anni
Nascita Sandow Marca di Brandenburgo Germania, (oggi Polonia)
19 giugno 1855
Morte Sittard Olanda
20 settembre 1938
Sepoltura
Appartenenza
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Professione religiosa 1897
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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pontificato
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Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il 20 dicembre 2002, da Giovanni Paolo II
Beatificazione 13 maggio 2006, da Benedetto XVI
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 20 settembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Sito ufficiale o di riferimento
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Beata Maria Teresa di san Giuseppe, al secolo Anna Maria Tauscher van den Bosch (Sandow Marca di Brandenburgo Germania, (oggi Polonia), 19 giugno 1855; † Sittard Olanda, 20 settembre 1938) è stata una religiosa e fondatrice tedesca della Congregazione delle Suore Carmelitane del Divino Cuore di Gesù.

Vita

La scelta religiosa

Nacque il 19 giugno 1855 a Sandow, nel Brandenburgo, oggi in Polonia, da genitori luterani: il padre era un pastore della Chiesa Evangelica.

In giovane età visse anni d'intensa, travagliata ricerca religiosa che portarono Anna Maria alla conversione alla fede cattolica: ciò avvenne il 30 ottobre 1888, quando fece la sua professione di fede tridentina nella Chiesa dei Santi Apostoli in Colonia.

La fondazione del nuovo ordine

Questa scelta le procurò numerose umiliazioni e sofferenze, tanto da essere presto espulsa dalla casa paterna e licenziata dal suo incarico di direttrice dell'Ospedale psichiatrico di Colonia.

Rimasta senza casa né lavoro, dopo un lungo vagare trovò a Berlino la sua via: iniziò a dedicarsi ai tanti ragazzi abbandonati a sé stessi figli di lavoratori emigranti a Berlino, tra cui molti italiani, che per il duro lavoro non avevano tempo di occuparsi della prole.

A tal fine fondò la Congregazione delle Suore Carmelitane del Divino Cuore di Gesù, che presto iniziò a dedicarsi anche ad anziani, poveri, emigranti, operai senza tetto, mentre nuove comunità nascevano in altri Paesi d'Europa e in America. L'idea della fondatrice messa in pratica dalle sue correligionarie era di mettere lo spirito contemplativo del Carmelo al servizio attivo degli ultimi.

L'attività e l'espansione della congregazione

Iniziò la sua prima Opera presso Berlino, ove il 2 luglio 1891 aprì una prima casa, che battezzò "Casa per i senza casa" e il 1º agosto iniziò ad accogliere i primi tre bambini poveri, oltre a riunire attorno a sé altre compagne desiderose come lei di prestare soccorso ai più sfortunati.

Nel 1897 avvenne la sua ammissione al Carmelo nella casa generalizia dei Carmelitani Scalzi, dove prese il nome di Maria Teresa di San Giuseppe.

Madre Maria Teresa di San Giuseppe fondò poi la prima casa in Olanda nel 1898, il primo noviziato a Sittard nel 1899 e ancora un altro noviziato a Maldon nel 1901.

La sua grande devozione per San Giuseppe la spinse a porre tutte le case dell'Opera sotto la protezione dello Sposo di Maria.

Nel 1903 era a Roma e dopo alcuni mesi a Cremona per dare inizio all'attività in favore dei bambini poveri, nella casetta dell'onorevole Ettore Sacchi.

Nel 1904 Madre Maria Teresa di San Giuseppe tornò per la terza volta a Roma per inaugurare la Casa madre a Rocca di Papa, aperta con l'aiuto del Cardinale Francesco Satolli e dei Carmelitani Scalzi.

Fu proprio in tale occasione che la congregazione ricevette la sua denominazione definitiva.

Madre Maria Teresa di San Giuseppe morì il 20 settembre 1938 presso Sittard, in Olanda.

Culto

Fu dichiarata venerabile il 20 dicembre 2002 da Papa Giovanni Paolo II e un primo miracolo avvenuto per sua intercessione venne riconosciuto il 19 dicembre 2005. La solenne cerimonia di beatificazione ha avuto luogo il 13 maggio 2006 nella cattedrale di Roermond (Paesi Bassi), presieduta dal Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

Il miracolo riconosciutole è la guarigione dell'olandese Maria Giuseppina Pieters-Maas nel 1996, da "dermatomicosi, onicomicosi e acrodinia" ai piedi.[1]

Note
Voci correlate
Collegamenti esterni