Diocesi di Roermond

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Diocesi di Roermond
Dioecesis Ruremundensis
Chiesa latina
Rur Roermond.jpg
Vescovo Cornelis Franciscus Maria van den Hout
Sede Roermond
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Utrecht
Wapen bisdom Roermond.svg
Stemma
BisdomRoermondLocatie.png
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Paesi Bassi
Ausiliari Everardus Johannes de Jong
Parrocchie 284 (13 vicariati )
Sacerdoti 410 di cui 158 secolari e 252 regolari
2.612 battezzati per sacerdote
357 religiosi 425 religiose 60 diaconi
1.115.895 abitanti in 2.209 km²
1.071.000 battezzati (96,0% del totale)
Eretta 12 maggio 1559
Rito romano
Indirizzo
Paredisstraat 10, 6041 JW Roermond, Nederland
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica nei Paesi Bassi
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Roermond (latino: Dioecesis Ruremundensis) è una sede della Chiesa cattolica nei Paesi Bassi suffraganea dell'arcidiocesi di Utrecht.

Territorio

La diocesi comprende la provincia olandese del Limburgo.

Sede vescovile è la città di Roermond, dove si trova la cattedrale di San Cristoforo. In diocesi sorgono anche la basilica di San Servazio, già cattedrale della diocesi di Maastricht, nell'omonima città, e altre sei basiliche minori: la basilica di Sant'Amelberga a Susteren, la basilica dei Santi Wirone, Plechelmo e Oggero a Sint Odiliënberg, la basilica del Santissimo Sacramento a Meerssen, la basilica dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Maastricht, la basilica di Nostra Signora del Sacro Cuore a Sittard e la basilica di San Martino a Venlo.[1]

Storia

La diocesi di Roermond fu eretta, assieme ad altre tredici nuove diocesi, il 12 maggio 1559 con la bolla Super universas di papa Paolo IV, nell'ambito della riorganizzazione ecclesiastica dei Paesi Bassi Spagnoli, già tentata con Carlo V e realizzata con Filippo II. La nuova diocesi fu ricavata dal territorio dell'arcidiocesi di Colonia e della diocesi di Liegi e resa suffraganea dell'arcidiocesi di Malines.

Il 7 agosto 1561, con la bolla Regimini universalis ecclesiae,[2] papa Pio IV definì i confini della nuova diocesi, stabilì la suddivisione in decanati con le rispettive parrocchie e assegnò la dotazione per il mantenimento del vescovo.

La diocesi fu soppressa in seguito al concordato con la bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801; il suo territorio fu spartito tra le diocesi di Aquisgrana e di Liegi e i vicariati apostolici di Grave e di Megen, eretti nel 1803 e incorporati nel 1852 nella diocesi di 's-Hertogenbosch.

Il 2 giugno 1840 con il breve Ubi universalis Ecclesiae di papa Gregorio XVI fu eretto il vicariato apostolico del Limburgo, ricavandone il territorio dalla diocesi di Liegi.

Il 4 marzo 1853 in virtù del breve Ex qua die di papa Pio IX il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi e ha assunto il nome di diocesi di Roermond.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, 16 ottobre 2018; Prot. 418/17.
  2. Il testo della bolla in Gallia christiana, vol. V, instrumenta, coll. 394-403.
  3. Nominato arcivescovo titolare di Samosata.
  4. Nominato vescovo titolare di Maastricht.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni