Joseph Elmer Ritter
Joseph Elmer Ritter (New Albany, 20 luglio 1892; † Saint Louis, 10 giugno 1967) è stato un cardinale e arcivescovo statunitense.
Cenni biografici
Nato a New Albany, nell'Arcidiocesi di Indianapolis, Stati Uniti d'America, era figlio di Nicholas Ritter, un fornaio di modeste condizioni, e di Bertha Luette, di origine tedesca. Era uno dei cinque figli maschi e con una sorella. Fin da ragazzo ha deciso di entrare nel Sacerdozio.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato nella scuola parrocchiale di St. Mary e serviva la Messa nella chiesa in cui era stato battezzato; è poi entrato nel Saint Meinrad's College e nel Seminario di Saint Meinrad, Indiana, non lontano da New Albany.
Ordinato presbitero il 30 maggio 1917 nella chiesa dell'Abbazia di Saint Meinrad, da Joseph Chartrand(ch), vescovo di Indianapolis; alcuni giorni dopo, ha celebrato la sua prima messa nella chiesa parrocchiale di Saint Mary. Nonostante desiderasse proseguire gli studi a Roma, e fosse qualificato dal suo percorso accademico, il vescovo lo ha designato assistente parrocchiale nella chiesa di Saint Patrick, ad Indianapolis, il 7 luglio 1917. È stato trasferito il 12 ottobre successivo, come assistente parrocchiale, nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, sempre ad Indianapolis; nel 1920 è stato nominato primo assistente della cattedrale.
Il 20 maggio 1924 Papa Pio XI, su richiesta del vescovo Chartrand, gli ha conferito il dottorato onorario in teologia e così, ogni speranza di andare a studiare a Roma era svanita. Il 25 agosto 1925 è stato nominato Rettore della cattedrale e, successivamente, il 3 gennaio 1930, è stato nominato Consultore Diocesano e membro del consiglio diocesano per l'amministrazione e finanza, nel quale è stato determinante nel reperire fondi per la scuola superiore della cattedrale. Vicario generale della diocesi, è stato pure vice-presidente dell'Indiana Catholic and Record, rivista ufficiale che più tardi prese il nome The Criterion. Ha aiutato, anche concretamente, il vescovo a vincere la sfida di un ostile Ku Klux Klan, che negli anni '20, e primi anni '30, è stato in Indiana una roccaforte. Si è molto impegnato per i diritti civili e sociali degli Afro-americani nell'Indiana.
Ministero episcopale
Eletto, il 3 febbraio 1933, vescovo titolare di Ippo e nominato Vescovo ausiliare di Indianapolis, è stato consacrato il 28 marzo successivo a Indianapolis, da Joseph Chartrand, vescovo di Indianapolis, assistito da Alphonse John Smith(ch), vescovo di Nashville, e da Emmanuel Boleslaus Ledvina(ch), vescovo di Corpus Christi. Il suo motto episcopale era: Miles Christi Sum.
Vicario generale di Indianapolis, il 5 febbraio 1933, è stato trasferito alla sede di Indianapolis, il 24 marzo 1934; si è insediato il 24 marzo 1934, divenendo il più giovane ordinario nella gerarchia americana di allora. Promosso alla sede metropolitana di Indianapolis quando la diocesi è stata elevata ad arcidiocesi, l'11 novembre 1944; si è insediato il 19 dicembre 1944. Papa Pio XII gli ha inviato il Pallio il 22 febbraio 1946.
Trasferito alla sede metropolitana di Saint Louis, il 20 luglio 1946. Nel settembre del 1947, ha tolto la segregazione dalle cinque scuole superiori Cattoliche di Saint Louis; di conseguenza, il City Board of Education ha immediatamente sostenuto l'abolizione della segregazione nelle scuole pubbliche di Saint Louis. L'arcivescovo ha minacciato di scomunica coloro che combattevano la desegregazione, facilitando l'attuazione del cambiamento e l'eliminazione dell'opposizione.
Nominato Assistente al Soglio Pontificio il 5 ottobre 1956. Il testamento del cardinale Ritter riporta la data del 26 novembre 1956: assegnava la sua proprietà, e quanto da lui amministrato come capo dell'arcidiocesi, al vescovo John Patrick Cody di Kansas City-Saint Joseph, e ai Vescovi-designati Charles Helmsing(ch) di Springfield-Cape Girardeau e Joseph Marling(ch) di Jefferson City (questi erano i loro titoli nel 1956), da essere tenuti da loro in custodia, come comproprietari, fino a che fosse stato nominato un nuovo arcivescovo. Ha nominato come esecutore testamentario la persona in servizio come cancelliere dell'arcidiocesi al momento della sua scomparsa. Il testamento è stato depositato presso il tribunale competente di St. Louis il 12 giugno 1967.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero da Giovanni XXIII nel Concistoro del 16 gennaio 1961, ha ricevuto la Berretta rossa e il Titolo cardinalizio del Santissimo Redentore e Sant' Alfonso in via Merulana, il 16 gennaio successivo.
Ha preso parte al Concilio Vaticano II, 1962-1965, al conclave del 1963, che ha eletto Papa Paolo VI. Fra i maggiori successi del suo episcopato ci sono stati l'invio dei sacerdoti dell'arcidiocesi di St. Louis ad operare nel campo di missione Sud-americano, l'integrazione immediata delle scuole parrocchiali, la sua opera nel promuovere la participazione del Laicato nell'Apostolato e il suo straordinario servizio a capo della Commissione per la Liturgia.
Morte
Morto per arresto cardiaco il 10 giugno 1967 a Saint Louis, aveva ricevuto gli ultimi Sacramenti il lunedì precedente, quando era entrato in ospedale. Sua sorella, Suor Mary Catherina, era venuta da Bardstown, in Kentucky, per stare con lui durante la malattia. La messa funebre si è tenuta il 15 giugno nella cattedrale metropolitana. Il Cardinal-designato John Patrick Cody, arcivescovo di Chicago, già Vescovo ausiliare sotto il defunto cardinale a St. Louis, è stato il principale celebrante. Vi hanno partecipato i cardinali Richard James Cushing, James Francis McIntyre, Lawrence Joseph Shehan, e Francis Joseph Spellman, assieme ai cardinali-designati John Joseph Krol e Patrick Aloysius O'Boyle, dieci arcivescovi, 48 vescovi e quattro abati. Erano presenti circa 50 leaders Protestanti, Ebrei e Ortodossi, in rappresentanza della Chiesa Episcopale, del Sinodo Luterano del Missouri, Chiesa unita di Cristo, Greco-Orthodossi, Battisti, Discepoli di Cristo, Metodisti, Presbiteriani e Salvation Army.
Nel suo sermone il vescovo Charles Helmsing di Kansas City-St. Joseph, un altro ex vescovo ausilare sotto il defunto cardinale, ha additato la sua leadership liturgica, in particolare « il suo interesse per una Liturgia della Parola che avrebbe realmente informato e illuminato il popolo di Dio». I paramenti bianchi, la scelta delle Letture e l'uso dei Salmi testimoniavano la liturgia funebre sperimentale autorizzata a Saint Louis dal Vaticano fin dal settembre 1966.
Il cardinale Ritter è stato seppellito nella tomba dei sacerdoti nel Calvary Cemetery fra circa 200 tombe. Aveva espresso il desiderio di non essere sepolto nella cattedrale. In seguito, la sua Berretta rossa è stata appesa al soffitto della cattedrale per perpetuare la sua memoria. Nel 1967, l'Università di Saint Louis ha istituito la Cardinal Ritter Foundation for Human Rights and Social Justice; e nel 2006 Andrew Steffen, un avvocato di Indianapolis, ha dato una borsa di studio da un milione di dollari al Marian College di Indianapolis, per incrementare il pluralismo nel collegio, in onore della memoria del cardinale Ritter.
Il 2 novembre 1994, su iniziativa dell'arcivescovo Justin Francis Rigali di St. Louis, le spoglie del cardinale sono state traslate nella cattedrale. Il trasferimento nella cripta ha avuto luogo come parte della Messa annuale per i membri defunti della Priests' Purgatorial Society. I resti del cardinale sono stati inumati a riposare con quelli del cardinale John Joseph Glennon e dell' Arcivescovo John Lawrence May(ch)nella nuova cattedrale, oggi nuova basilica-cattedrale di St. Louis.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Raffaele Monaco La Valletta
- Cardinale Diomede Angelo Raffaele Gennaro Falconio
- Vescovo Joseph Chartrand
- Cardinale Joseph Elmer Ritter
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Ippo | Successore: | |
---|---|---|---|
John Bertram Peterson | 3 febbraio 1933 - 24 marzo 1934 | Gastão Liberal Pinto |
Predecessore: | Vescovo di Indianapolis | Successore: | |
---|---|---|---|
Joseph Chartrand | 24 marzo 1934 - 11 novembre 1944 | - |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Indianapolis | Successore: | |
---|---|---|---|
- | 11 novembre 1944 - 20 luglio 1946 | Paul Clarence Schulte |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Saint Louis | Successore: | |
---|---|---|---|
John Joseph Glennon | 20 luglio 1946 - 10 giugno 1967 | John Joseph Carberry |
Predecessore: | Cardinale presbitero del Santissimo Rededntore e Sant'Alfonso in Via Merulana | Successore: | |
---|---|---|---|
- | 19 gennaio 1961 - 10 giugno 1967 | José Clemente Maurer, C.SS.R. |
Voci correlate | |
- Vescovi di Ippo
- Vescovi di Indianapolis
- Vescovi di Saint Louis
- Cardinali presbiteri del Santissimo Redentore e Sant'Alfonso in Via Merulana
- Membri della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria
- Membri del Consilium ad exsequendam constitutionem de sacra liturgia
- Presbiteri ordinati nel 1917
- Presbiteri statunitensi
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1933
- Vescovi statunitensi
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Statunitensi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 16 gennaio 1961
- Cardinali statunitensi
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Giovanni XXIII
- Biografie
- Arcivescovi statunitensi
- Nati nel 1892
- Nati il 20 luglio
- Nati nel XX secolo
- Morti nel 1967
- Morti il 10 giugno