Bartolomeo Vitelleschi

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Bartolomeo Vitelleschi
Pseudocardinale
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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte circa 63 anni
Nascita Corneto
1400 ca.
Morte Modone
13 dicembre 1463
Sepoltura Cattedrale di Corneto
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Nominato vescovo 17 marzo 1438 da papa Eugenio IV
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6 aprile 1444 dall'antipapa Felice V
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
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Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale 19 dicembre 1449 da papa Niccolò V
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Riammesso da
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
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Erede
Successore
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Onorificenze
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Bartolomeo Vitelleschi (Corneto, 1400 ca.; † Modone, 13 dicembre 1463) è stato un vescovo e pseudocardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo non si conosce il nome della madre. Era nipote del cardinale Giovanni Vitelleschi.

Nel 1438 fu nominato vescovo di Montefiascone e Corneto.

Fu creato pseudocardinale dall'antipapa Felice V nel concistoro del 6 aprile 1444 e ricevette il titolo di San Marco.

Il 23 marzo 1442 papa Eugenio IV lo depose come scismatico dalla cattedra di Corneto e Montefiascone.

L'abbandono delle posizioni conciliariste dell'imperatore e dei principi tedeschi e la morte di Eugenio IV convinsero Vitelleschi a ritornare all'obbedienza romana: rinunciò al cardinalato e fu assolto dalle censure cui era incorso. Il 14 luglio 1449 Niccolò V gli assegnò il vescovado di Carpentras, per poi trasferirlo, appena una settimana dopo, alla diocesi di Corneto.

In occasione della venuta a Roma nel 1452 dell'imperatore Federico III d'Asburgo per le nozze con Eleonora del Portogallo: su interessamento di Enea Silvio Piccolomini, Sante e Alessandro, i fratelli di Bartolomeo, vennero insigniti del cavalierato e nominati conti palatini.

Il 23 marzo 1461 il suo amico Piccolomini, eletto pontefice con il nome di Pio II nel 1458, lo nominò legato presso l'esercito papale, in occasione della campagna contro Sigismondo Malatesta. L'armata di Vitelleschi, superiore numericamente, subì però una grave sconfitta alla battaglia di Nidastore (2 luglio). Ciononostante Pio II non gli tolse il suo favore, e progettò di crearlo cardinale nel concistoro del 18 dicembre 1461; ma il tentativo fallì per la ferma contrarietà di buona parte del Collegio cardinalizio.

Si dedicò quindi al governo della diocesi di Corneto (stesura delle Constitutiones che avrebbero regolato la gestione della sua Chiesa, ristrutturazione della cattedrale) e alla scrittura di opere spirituali (il Memoriale ad passagium mortis, un'ars moriendi che molta fama ebbe nei decenni successivi). Il 27 luglio 1463 rogò il suo testamento, allo scopo di partire in pellegrinaggio verso la Terrasanta, ove però non giunse.

Morì in viaggio, entro il 13 dicembre 1463, quando la salma fu sbarcata a Modone, nel Peloponneso meridionale, dalla nave che lo trasportava. Traslato il corpo a Corneto, fu sepolto nella sua cattedrale ai piedi del monumento funebre dello zio.

Iscrizione

Epitaffio.
Sepulcrum Reverendi Christo pa

tris Bartholomei de Vitellensi
bus domo Corneto episcopi corn
etani et Montiflasconis nepoti
s supra sepulti cardinalis obi
it anno MCCCCLXII decembris XI
II Modonis peregrinus ex Jerus

alem

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Montefiascone e Corneto Successore: BishopCoA PioM.svg
Valentino di Orte[1]
(vescovo eletto)
17 marzo 1438 - 23 marzo 1442 Francesco Marerio[2] I

Francesco Marerio 21 luglio 1449 - 13 dicembre 1463 Angelo Vitelleschi[3] II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Valentino di Orte[1]
(vescovo eletto)
{{{data}}} Francesco Marerio[2]
Predecessore: Pseudocardinale presbitero di San Marco Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 6 aprile 1444 - 14 luglio 1449 - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} -
Predecessore: Vescovo di Carpentras Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume Sorbert[4] 14 luglio - 21 luglio 1449 Jordi d'Ornós I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Guillaume Sorbert[4] {{{data}}} Jordi d'Ornós
Note
  1. Bishop Pietro Dell’Orto † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  2. Francesco Marerio su it.wikipedia.org. URL consultato il 01-07-2023
  3. Bishop Angelo Vitelleschi † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  4. Bishop Guillaume Sorbert (Soibert) † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
Bibliografia