Basilica di San Gabriele dell'Addolorata (Isola del Gran Sasso d'Italia)
Basilica di San Gabriele dell'Addolorata | |||||||||||||||||||
Isola del Gran Sasso d'Italia (Teramo), Basilica di San Gabriele dell'Addolorata | |||||||||||||||||||
Stato | Italia | ||||||||||||||||||
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Regione | Abruzzo | ||||||||||||||||||
Regione ecclesiastica |
Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise | ||||||||||||||||||
Provincia | Teramo | ||||||||||||||||||
Comune | Isola del Gran Sasso d'Italia | ||||||||||||||||||
Diocesi | Teramo-Atri | ||||||||||||||||||
Religione | Cattolica | ||||||||||||||||||
Indirizzo |
Via del Santuario, 187 64045 - Isola del Gran Sasso d'Italia (TE) | ||||||||||||||||||
Telefono | +39 0861 97721 | ||||||||||||||||||
Posta elettronica | info@sangabriele.org | ||||||||||||||||||
Sito web | Sito ufficiale | ||||||||||||||||||
Proprietà | Congregazione della Passione di Gesù Cristo | ||||||||||||||||||
Oggetto tipo | Chiesa | ||||||||||||||||||
Oggetto qualificazione | basilicale | ||||||||||||||||||
Dedicazione | San Gabriele dell'Addolorata | ||||||||||||||||||
Sigla Ordine qualificante | C.P. | ||||||||||||||||||
Sigla Ordine reggente | C.P. | ||||||||||||||||||
Architetto | Giovanni Rossi (facciata) | ||||||||||||||||||
Stile architettonico | Neoclassico, neogotico | ||||||||||||||||||
Inizio della costruzione | 1908 | ||||||||||||||||||
Completamento | 1929 | ||||||||||||||||||
Strutture preesistenti | Chiesa dell'Annunziata (poi detta dell'Immacolata) | ||||||||||||||||||
Pianta | croce latina | ||||||||||||||||||
Coordinate geografiche | |||||||||||||||||||
Italia | |||||||||||||||||||
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La Basilica di San Gabriele dell'Addolorata è una chiesa, situata ai piedi del Gran Sasso, nel comune di Isola del Gran Sasso d'Italia, in provincia di Teramo.
L'edificio fa parte di un grande complesso cultuale che comprende anche altre tre strutture:
- il convento, che ospita la sede dei passionisti, dove nel 1862 morì san Gabriele dell'Addolorata;
- il nuovo Santuario, costruito dal 1974 al 2014;
- la sede del periodico Eco di San Gabriele, rivista mensile collegata all'attività della congregazione.
Storia
Nel 1215, al termine del Concilio Lateranense IV, san Francesco d'Assisi (1181 ca. - 1226), insieme al beato Anastasio (1212 - 1215), vescovo di Penne, si recò nella zona per pacificare alcune nobili famiglie in dissidio per un confine di proprietà, vi trovò una chiesa rurale dedicata all'Annunziata. Nel 1216, sul confine contestato, iniziarono i lavori per la realizzazione di un piccolo convento francescano da erigere come "monumento di pace".
Nel XVI secolo i Frati Conventuali ristrutturarono e abbellirono sia il convento che la chiesa dell'Annunziata, che nel frattempo era stata dedicata all'Immacolata e nel 1590 si era arricchita di un portale, oggi ricostruito nel chiostro.
Nel 1809 il convento fu abbandonato dai francescani, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi del periodo napoleonico. Nel 1847 gli edifici furono restaurati ed ampliati dai Passionisti, chiamati dal vescovo di Penne, Domenico Ricciardone (Ch), nella cui pertinenza era il territorio di Isola del Gran Sasso.
Il 10 luglio 1859, insieme ad altri studenti guidati dal servo di Dio Norberto Cassinelli (1829 - 1911), vi giungeva da Pieve Torina (Macerata), san Gabriele dell'Addolorata che vi rimase fino alla morte, avvenuta il 27 febbraio 1862.
Nel 1866 il convento fu nuovamente abbandonato in seguito alla nuova soppressione voluta dal Governo italiano.
Nel 1894, i passionisti riscattarono il complesso e poterono tornare ad officiare nell'antica chiesa, divenuta ormai meta di numerosi pellegrini.
Nel 1908, in occasione della beatificazione di san Gabriele, la chiesa fu ampliata e portata alle dimensioni e forme attuali. Mentre in occasione della canonizzazione, avvenuta il 13 maggio 1920, sul transetto della stessa fu eretta la cupola e, nel 1929, il prospetto si arricchì della splendida facciata realizzata dall'architetto Giovanni Rossi.
Il 1º luglio 1929 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di Basilica minore.[1]
Descrizione
Esterno
La chiesa, innalzata su un alto podio, ha una facciata con portico a colonne corinzie di granito rosa e loggia sovrastante, impreziosita da:
- tre mosaici con Storie della vita di san Gabriele dell'Addolorata:
- entro il timpano, San Gabriele dell'Addolorata in gloria;
- a sinistra della loggia, Vocazione di san Gabriele dell'Addolorata;
- a destra della loggia, Morte di san Gabriele dell'Addolorata;
- cinque statue,
- sulla sommità del timpano, Immacolata Concezione;
- agli angoli del timpano, Due angeli in preghiera,
- agli angoli della balconata, San Paolo della Croce e San Vincenzo Maria Strambi.
Interno
L'interno della basilica, a pianta a croce latina, è diviso in tre navate da pilastri e coperto da volte a crociera. Tra le altre opere conservate si segnalano:
- all'altare maggiore, pala con Immacolata Concezione, copia di Ugo Scaramucci su un originale di Gagliardi.
- nell'abside, dipinti murali ad affresco realizzati nel 1921 di Ugo Scaramucci, raffiguranti:
- nel catino, San Gabriele dell'Addolorata in gloria tra angeli;
- nelle pareti,
- a sinistra, San Francesco d'Assisi, san Tommaso apostolo e san Michele arcangelo;
- a destra, San Gabriele arcangelo, san Cassiano e sant'Antonio di Padova;
- accanto alla colonna destra del transetto, entro un piccolo recinto, Tomba di san Gabriele dell'Addolorata, dove il santo rimase sepolto dal 28 febbraio 1862 al 17 ottobre 1892, quando, le autorità ecclesiastiche procedettero alla ricognizione dei suoi resti mortali: questo è un luogo chiave della devozione popolare, testimone principale di numerosi miracoli.
- inizio della navata sinistra, Annunciazione (1485), tavola di ambito fiammingo.
- Organo a canne (XVIII secolo), realizzato della ditta Agati-Tronci, proveniente dalla Cattedrale di San Zeno a Pistoia, da dove venne trasporto nel 1908.
Cappella di San Gabriele dell'Addolorata
Dalla navata destra si accede alla cappella dedicata al santo, realizzata tra il 1914 e il 1917, venne solennemente inaugurata nel 1920. L'ambiente, in stile neogotico, si presenta a pianta ottagonale coperta da una cupola decorata con dipinti murali, con i rivestimenti e le colonne di graniglia policroma.
Sotto la mensa dell'altare, in marmi policromi, era originariamente ubicata l’Urna di san Gabriele dell'Addolorata (1917), in bronzo dorato, che contiene le spoglie del santo, attualmente collocata nella cripta del nuovo Santuario.
Galleria fotografica
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Note | |
Bibliografia | |
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