Beata Elena Aiello
Beata Elena Emilia Aiello Vergine · Mistica · Fondatrice | |
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Beata | |
Beata Elena Aiello | |
Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Montalto Uffugo 10 aprile 1895 |
Morte | Roma 19 giugno 1961 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Venerabile il | 22 gennaio 1991, da Giovanni Paolo II |
Beatificazione | 14 settembre 2011, da Benedetto XVI |
Ricorrenza | 19 giugno |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale o di riferimento Scheda su santiebeati.it |
La Beata Elena Emilia Aiello (Montalto Uffugo, 10 aprile 1895; † Roma, 19 giugno 1961) è stata una vergine, mistica e fondatrice italiana delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Biografia
Nacque a Montalto Uffugo, nel Cosentino, figlia di Pasquale Aiello e Teresa Paglilla, di profonda fede cristiana. Capace già a quattro anni di ripetere a memoria le formule del Catechismo, fu mandata a studiare presso le suore Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue.
Dopo la morte della madre, avvenuta nel 1905, Elena si adoperò per aiutare il padre in sartoria e compiere i lavori domestici; inoltre si prendeva cura di poveri e ammalati.
Desiderosa di diventare religiosa, entrò nell'Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue; cadde però gravemente ammalata e subì dolorose operazioni. Ritenuta ormai in fin di vita, fu rimandata a casa; ricevette però la visione di Gesù, che le rivelò la prossima guarigione, ma anche che ogni Venerdì Santo avrebbe rivissuto le sofferenze della croce: ogni anno Elena sudava sangue e sul suo corpo si formavano le stigmate che il giorno dopo, Sabato Santo, scomparivano miracolosamente.
Un'amica, Luigia Mazza, detta Gigia, era anch'essa desiderosa di diventare religiosa, decise con Elena di trasferirsi a Cosenza e fondare l'Istituto delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo: suor Elena scelse per sé e le sue figlie come modello di vita la Passione di Gesù e il primato della carità testimoniato da San Francesco di Paola.
L'attenzione maggiore era volta all'infanzia bisognosa: Madre Elena istituì alcuni istituti per orfani e aprì un Istituto magistrale per garantire un futuro alle ragazze più grandi che dovevano ormai lasciare l'orfanotrofio.
Recatasi a Roma per l'apertura di una nuova casa, vi muore il 19 giugno 1961.
Madre Elena riposa nella cappella della casa madre dell'Istituto, a Cosenza.
Culto
Numerosi miracoli sono attribuiti all'intercessione di Madre Elena Aiello.
È stata proclamata venerabile il 22 gennaio 1991 da papa Giovanni Paolo II e beatificata il 14 settembre 2011 da papa Benedetto XVI.
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