Beata Maria Poussepin

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Beata Marie Poussepin, T.O.D.
Vergine
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzata
Beata
{{{note}}}
{{{motto}}}

Gwen John - Mère Poussepin (Barber Institute).jpg

Mère Poussepin di Gwen John (1876-1939), Barber Institute
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 90 anni
Nascita Dourdan
14 ottobre 1653
Morte Sainville
24 gennaio 1744
Sepoltura
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[]]
Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Riammesso da da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[]]
Beatificazione 20 novembre 1994, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 24 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 24 gennaio, n. 8:
« Nel villaggio di Sainville vicino a Chartres in Francia, beata Maria Poussepin, vergine, che fondò l'Istituto delle Suore Domenicane di Carità della Presentazione della Santa Vergine per offrire sostegno ai pastori d'anime, istruzione alle ragazze e assistenza ai bisognosi e ai malati. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Beata Marie Poussepin (Dourdan, 14 ottobre 1653; † Sainville, 24 gennaio 1744) è stata una vergine e fondatrice francese della congregazione delle Suore di Carità Domenicane della Presentazione della Santa Vergine.

Vita

Nacque a Dourdan, nell'Ile-de-France, il 14 ottobre 1653 da una famiglia profondamente cristiana di nobili parigini. Ancora giovane, Marie perse la madre, e ciò la rese responsabile dei compiti domestici e della formazione e della cura del fratello. Nel 1683 morì anche suo padre.

Marie aveva allora trent’anni e decise di migliorare la produzione della fabbrica paterna che produceva calze di seta, introducendo dei macchinari e nuovi materiali come la lana. Tali innovazioni fecero crescere la sua attività e diedero un lavoro dignitoso a molti abitanti della zona. Marie era la maggiore di sette figli e li vide morire tutti da bambini, tranne il piccolo Claude; quell'epoca era infatti caratterizzata da epidemie e mancanza di igiene. Nel 1696 cedette al fratello Claude la gestione della fabbrica perché aveva deciso di intraprendere un cammino molto diverso. Andò a Sainville, una località vicina a Dourdan, dove iniziò una nuova vita dedicata esclusivamente alla carità.

Divenne terziaria domenicana e sotto la guida spirituale di Padre Francesco Mespolié, del Convento parigino dell'Annunciazione, dedicò il suo grande cuore e la sua fortuna finanziaria al bene cristiano e sociale delle popolazioni rurali, istituendo in piccoli paesi, fino allora sprovvisti, scuole di insegnamento primario e di catechesi e centri di assistenza infermieristica. Andava così incontro al programma del Re Luigi XIV per riorganizzare il sistema scolastico e ospedaliero in Francia.

Per concretizzare la sua opera, accolse un gruppo di ragazze e fondò una nuova comunità ecclesiastica. In breve tempo, molte donne si unirono e vennero fondate 19 nuove comunità in diverse diocesi. Nel 1738 il vescovo di Chartres approvò la regola della nuova comunità, che fu chiamata Suore di Carità Domenicane della Presentazione e approvata dalla Santa Sede il 27 luglio 1885.

Il raggio della sua beneficenza si prolungò grazie alla prima comunità di terziarie Domenicane da lei radunate a Sainville: nucleo germinale della sua Congregazione che, dalla seconda metà del XIX secolo si diffuse in molte terre, soprattutto dell'America Meridionale e Centrale, ma anche in Asia, Africa ed Europa.

Questa fondazione sta alla radice di quella forma di vita consacrata che in seguito si sviluppò molto con le varie Congregazioni di Suore appartenenti alla Famiglia Domenicana.

Marie Poussepin visse 90 anni, cosa insolita in un’epoca in cui la speranza di vita era breve, e non smise mai di lavorare e di dedicare la sua vita a Dio.

Morte

Maria morì il 24 gennaio 1744. La sua tomba è nella casa madre di Thurs, sulla lapide tombale vi è riportata questa frase:

« Vide e fece ciò che era buono dinanzi al Signore; vigilò e pregò, il nemico quindi non seminò la zizzania in casa sua. »

Il 20 novembre 1994 è stata beatificata da Papa Giovanni Paolo II, che ha detto di lei che si era sentita « pervasa sin dall’infanzia dalla “carità attiva, volendo porsi al servizio dei più bisognosi.»

Voci correlate
Collegamenti esterni