Arcidiocesi di Bombay

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Arcidiocesi di Bombay
Archidioecesis Bombayensis
Chiesa latina
Cathedral of the Holy Name, Mumbai.jpg
arcivescovo metropolita cardinale Oswald Gracias
Sede Mumbai
Archdiocese of Bombay logo.png
Stemma
ArcidiocesiBombay.png
L'arcidiocesi nello stato indiano di Maharashtra
Nazione bandiera India
diocesi suffraganee
Kalyan, Nashik, Poona, Vasai
Coadiutore John Rodrigues
Ausiliari Savio Dominic Fernandes
Parrocchie 124
Sacerdoti 577 di cui 265 secolari e 312 regolari
851 battezzati per sacerdote
375 religiosi 1.538 religiose 15 diaconi
21.691.116 abitanti in 9.731 km²
491.249 battezzati (2,3% del totale)
Eretta 1637
Rito romano
Cattedrale Santo Nome di Gesù
Santi patroni San Francesco Saverio
San Gonçalo Garcia
Indirizzo
21 Nathalal Parekh Marg, Mumbai-400001, India
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in India
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

L' Arcidiocesi di Bombay (inglese: Archdiocese of Bombay; latino: Archidioecesis Bombayensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in India.

Territorio

L'arcidiocesi comprende i distretti indiani di Mumbai City, Mumbai Suburban, Raigad e Thane nello stato indiano di Maharashtra.

Sede arcivescovile è la città di Bombay (dal 1995 Mumbai), dove si trova la cattedrale del Santo Nome di Gesù.

Il territorio si estende su 9.731 km².

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Bombay, istituita nel 1886, comprende le seguenti suffraganee:

Storia

Il vicariato apostolico di Bijapur, noto anche con i nomi di Idalcan o Deccan, fu eretto nel 1637, ricavandone il territorio, in linea teorica, dall'arcidiocesi di Goa (oggi arcidiocesi di Goa e Damão). Fu il primo vicariato apostolico eretto dalla Congregazione di Propaganda Fide, istituita 15 anni prima.

Nel 1669 assunse il nome di vicariato apostolico del Gran Mogol.

Il 17 maggio 1784 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della missione sui iuris dell'Hindustan (oggi arcidiocesi di Agra).

Nel 1820 assunse il nome di vicariato apostolico di Bombay.

L'8 marzo 1854 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Poona (oggi diocesi).

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam, fu istituita la provincia ecclesiastica di Bombay, che comprendeva una sola suffraganea, la diocesi di Poona.

Il 1º maggio 1928 con la bolla Inter Apostolicam la diocesi di Damão fu soppressa e parte del suo territorio fu incorporato nell'arcidiocesi di Bombay.

Successivamente ha ceduto a più riprese porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:

L'arcidiocesi continua a mantenere il nome ecclesiastico di Bombay, malgrado dal 1995 la città abbia assunto il nome ufficiale di Mumbai.

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Matheus de Castro Mahale, C.O. † (3 marzo 1638 - 1669 deceduto)
  • Custódio de Pinho † (30 aprile 1669 - 16 gennaio 1694 nominato vicario apostolico del Malabar)
  • Ferdinando (Pietro Paolo di San Francesco) De Palma, O.C.D. † (20 settembre 1696 - 4 gennaio 1700 deceduto)
    • Sede vacante (1700-1704)
  • Giovanni Maria (Pietro d'Alcántara di Santa Teresa) Leonardi, O.C.D. † (12 aprile 1704 - 1707 deceduto)
  • Antonio (Maurizio di Santa Teresa) Baistrocchi, O.C.D. † (12 maggio 1708 - 15 maggio 1726 deceduto)
  • Pietro d'Alcántara della Santissima Trinità Gagna di Cherasco, O.C.D.[1] † (3 febbraio 1728 - 3 novembre 1744 deceduto)
  • Johann Anton (Innozenz von Maria Opferung) Strattmann, O.C.D.[2] † (19 gennaio 1746 - 6 giugno 1753 deceduto)
  • Michele Antonio (Giovanni Domenico di Santa Chiara) Chiavassa, O.C.D. † (5 giugno 1756[3] - 25 gennaio 1772 deceduto)
  • Giorgio Antonio (Carlo di San Corrado) Vareschi, O.C.D. † (15 maggio 1773 - 6 gennaio 1785 deceduto)
  • Joseph Jakob (Angelin vom heiligen Joseph) Geiselmayer, O.C.D.[4] † (12 agosto 1785 - 12 luglio 1786 deceduto)
  • Franz Xavier (Viktor von der heiligen Maria) Schwaiger, O.C.D.[5] † (9 novembre 1787 - 31 maggio 1793 deceduto)
  • Antonio (Pietro d'Alcántara di San Antonio) Ramazzini, O.C.D. † (3 giugno 1794 - 9 ottobre 1840 deceduto)
  • Ferdinando (Luigi Maria di Santa Teresa) Fortini, O.C.D. † (9 ottobre 1840 succeduto - 5 gennaio 1848 deceduto)
  • William (John Francis of Saint Teresa) Whelan, O.C.D. † (5 gennaio 1848 succeduto - 4 agosto[6] 1850 dimesso)
  • Anastasius Hartmann, O.F.M.Cap. † (8 marzo 1854[7] - 25 luglio 1858 dimesso)[8]
    • Alexius Canoz, S.I. † (1858 - 18 dicembre 1860) (amministratore apostolico)
  • Walter Herman Jacobus Steins, S.I. † (18 dicembre 1860 - 11 gennaio 1867 nominato vicario apostolico del Bengala Occidentale)
  • Johann Gabriel Léon Louis Meurin, S.I. † (4 giugno 1867 - 1886 dimesso)[9]
  • George Porter, S.I. † (21 dicembre 1886 - 28 settembre 1889 deceduto)
  • Theodore Dalhoff, S.I. † (6 dicembre 1891 - 12 maggio 1906 deceduto)
  • Hermann Jürgens, S.I. † (28 maggio 1907 - 28 settembre 1916 deceduto)
    • Sede vacante (1916-1919)
  • Alban Goodier, S.I. † (15 dicembre 1919 - 1º ottobre 1926 dimesso[10])
  • Joaquim Lima, S.I. † (4 maggio 1928 - 21 luglio 1936 deceduto)
  • Thomas Roberts, S.I. † (12 agosto 1937 - 4 dicembre 1950 dimesso[11])
  • Valerian Gracias † (4 dicembre 1950 - 11 settembre 1978 deceduto)
  • Simon Ignatius Pimenta † (11 settembre 1978 succeduto - 8 novembre 1996 ritirato)
  • Ivan Dias † (8 novembre 1996 - 20 maggio 2006 nominato prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli)
  • Oswald Gracias, dal 14 ottobre 2006

Statistiche

Note
  1. Luigi Cibrario, Storia di Torino, vol. 2, Torino, 1846, p. 590.
  2. (DE) Heinrich Kugelmüller, Verzeichniß aller Kardinäle, Erzbischöfe und Bischöfe, welche bisher aus dem Orden der Barfüsser-Karmeliter hervorgetretten sind, Augsburg, 1814, p. 76.
  3. (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 6, p. 103.
  4. (DE) Heinrich Kugelmüller, Verzeichniß aller Kardinäle, Erzbischöfe und Bischöfe, welche bisher aus dem Orden der Barfüsser-Karmeliter hervorgetretten sind, Augsburg, 1814, p. 32.
  5. (DE) Heinrich Kugelmüller, Verzeichniß aller Kardinäle, Erzbischöfe und Bischöfe, welche bisher aus dem Orden der Barfüsser-Karmeliter hervorgetretten sind, Augsburg, 1814, p. 127.
  6. (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 7, p. 97.
  7. Amministratore apostolico dall'ottobre 1849. Cfr. Eubel, vol. 7, pp. 97 e 174.
  8. Il 24 gennaio 1860 nominato vicario apostolico di Patna. Cfr. Eubel, vol. 7, p. 174.
  9. Il 15 settembre 1887 nominato arcivescovo titolare di Nisibi. Cfr. Eubel, vol. 8, p. 125.
  10. Nominato arcivescovo titolare di Gerapoli di Frigia.
  11. Nominato arcivescovo titolare di Sugdea.
Bibliografia
Collegamenti esterni