Dopo la Seconda guerra mondiale, fra il 1951 e il 1961, sia la popolazione che il numero dei cattolici rimasero invariati, attestandosi la prima attorno ai 7 milioni di abitanti, di cui l'89% era rappresentato dai cattolici. Successivamente la popolazione è aumentata, portandosi nel 2009 a 8.376.761, mentre la percentuale dei cattolici è scesa al 66%. Ciò a causa della forte immigrazione di persone di altre religioni e della crescita delle persone che, seppur provenienti da famiglie cattoliche, ai censimenti si sono dichiarate atee. Fra coloro che si dichiarano cattolici la frequenza alla Santa Messa domenicale si è ridotta progressivamente, giungendo nel 2005 a 753.701 persone, il 9% di tutta la popolazione.