Chiesa di Gesù Divino Lavoratore (Roma)

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1leftarrow.png Voce principale: Chiese di Roma.
Chiesa di Gesù Divino Lavoratore
Q11 Portuense - Gesù Divino Lavoratore 06.JPG
Roma, Chiesa di Gesù Divino Lavoratore
(1955-1961)
Stato bandiera Italia
Regione bandiera Lazio
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Lazio
Provincia Roma
Comune Stemma Roma
Diocesi Roma
Vicariatus Urbis
Religione Cattolica
Indirizzo Via Oderisi da Gubbio, 16
00146 Roma (RM)
Telefono +39 06 5584612
Fax +39 06 5562731
Posta elettronica parrocchia.gdl@tiscali.it
Sito web Sito ufficiale
Proprietà Pontificia Opera per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese in Roma
Oggetto tipo Chiesa
Oggetto qualificazione parrocchiale
Dedicazione Gesù Cristo
Fondatore cardinale Clemente Micara
Data fondazione 24 marzo 1955
Architetto Raffaele Fagnoni
Inizio della costruzione 1957
Completamento 1961
Data di consacrazione 15 maggio 1960
Consacrato da cardinale Clemente Micara
Pianta centrale
Materiali calcestruzzo armato, tufo, travertino
Coordinate geografiche
41°52′08″N 12°27′59″E / 41.8689, 12.4664 Stemma Roma
Mappa di localizzazione New: Roma
Chiesa di Gesù Divino Lavoratore
Chiesa di Gesù Divino Lavoratore
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Giovanni in Laterano
Basilica di S. Giovanni in Laterano

La Chiesa di Gesù Divino Lavoratore è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia occidentale della città, nel quartiere Portuense.

Storia

Dalla fondazione ad oggi

La chiesa è sede parrocchiale, istituita il 20 aprile 1978 dal cardinale vicario Clemente Micara con il decreto Paterna sollicitudine e affidata al clero diocesano di Roma.

L'idea del titolo Gesù Divino Lavoratore fu del primo parroco, mons. Francesco Rauti e incontrò subito il favore di papa Pio XII e del suo successore Giovanni XXIII che desideravano dare così una concreta testimonianza della presenza della Chiesa nel mondo del lavoro.

L'edificio fu costruito, tra il 1955 e il 1961, su progetto dell'architetto Raffaele Fagnoni: la cerimonia di posa della prima pietra si tenne il 24 marzo 1955 alla presenza del cardinale vicario Clemente Micara e fu solennemente consacrata dallo stesso prelato il 15 maggio 1960.

Titolo cardinalizio

La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Gesù Divin Lavoratore, istituito da papa Paolo VI il 29 aprile 1969: l'attuale titolare è il cardinale Christoph Schönborn.

Descrizione

Esterno

Il volume cilindrico della chiesa è preceduto da quello del campanile, che funge anche da "portale" d'ingresso. Le due strutture, caratterizzate esternamente per il paramento murario in blocchi di tufo squadrati con ricorsi in travertino, sono collegate tra loro da una pensilina d'accesso al primo livello.

La torre campanaria (h. 44 m) termina con una cella costituita da una trama di nervature, in calcestruzzo armato, disposte a formare dei triangoli che lasciano intravedere le campane.

Interno

Chiesa di Gesù Divino Lavoratore (interno)

La chiesa presenta una pianta centrale, ovoidale, articolata da quattordici pilastri radiali, in calcestruzzo armato, rivestiti in pietra, che sorreggono la complessa struttura di travi primarie e secondarie, che compongono il disegno del soffitto e la sottile soletta della volta. Due coppie di pilastri marcano l'atrio e l'area presbiteriale.

L'aula liturgica è circondata da un ballatoio al primo livello, sormontato da un'ampia finestra a nastro, decorata all'esterno da un motivo di croci in successione.

Il presbiterio, rialzato di alcuni gradini rispetto al resto dell'aula liturgica, ospita la mensa eucaristica e due leggii con funzioni di ambone, ed è abbracciata dal complesso delle canne dell'organo Mascioni opus 839 costruito nel 1963-1964, a trasmissione elettrica e dispone di 31 registri e la sua consolle, situata a pavimento nell'aula, ha due tastiere e pedaliera, con i comandi dei vari registri, accoppiamenti e annullatori a placchette a bilico.

Sull'altare, su sfondo a tessere policrome, è collocato:

Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 15 marzo 2021 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.