Chiesa di Sant'Atanasio a Via Tiburtina (Roma)
Chiesa di Sant'Atanasio a Via Tiburtina | |
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Roma, Chiesa di Sant'Atanasio a Via Tiburtina (1967 - 1969) | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Roma Vicariatus Urbis |
Religione | Cattolica |
Indirizzo | Via Achille Benedetti, 11 00157 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 4511688 |
Fax | +39 06 4511688 |
Posta elettronica | SantAtanasio@diocesidiroma.it |
Sito web | |
Proprietà | Pontificia Opera per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese in Roma |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | parrocchiale |
Dedicazione | Sant'Atanasio di Alessandria |
Fondatore | cardinale vicario Clemente Micara |
Data fondazione | 11 marzo 1961 |
Architetto | |
Inizio della costruzione | 1967 |
Completamento | 1976 |
Titolo | Sant'Atanasio a Via Tiburtina (titolo cardinalizio) |
Pianta | basilicale |
Materiali | pietra, profilati metallici |
Coordinate geografiche | |
Roma | |
La Chiesa di Sant'Atanasio a Via Tiburtina è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia settentrionale della città, nel quartiere di Pietralata.
Storia
Dalla fondazione ad oggi
La parrocchia è stata eretta l'11 marzo 1961 con il decreto del cardinale vicario Clemente Micara (1879 - 1965) Neminem sane e affidata al clero diocesano di Roma.
La chiesa fu costruita tra il 1967 e il 1969 su progetto dell'architetto Ernesto Vichi. L'edificio attuale è il risultato di un complessivo restauro effettuato nel 1976, durante il quale sono stati modificati il tetto, la pavimentazione, le pareti e il presbiterio.
Titolo cardinalizio
La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Sant'Atanasio a Via Tiburtina, istituito da papa Giovanni Paolo II, il 28 giugno 1991: l'attuale titolare è il cardinale Gabriel Zubeir Wako.
Descrizione
La chiesa è costituita da un edificio a basso corpo centrale: la parte inferiore è rivestita da lastre di pietra, mentre quella superiore è realizzata in profilati metallici. La facciata è preceduta da un avancorpo, con un portale in ferro battuto.
L'interno è a pianta irregolare su base quadrata, con impianto liturgico di tipo basilicale, con pilastri in ferro. La luce penetra nell'ambiente da quattro vetrate, ove sono rappresentati:
Il presbiterio, a pianta semicircolare, è sopraelevato di alcuni gradini e presenta un altare in granito e sulla parete di fondo un altorilievo raffigurante:
Nell'aula liturgica, inoltre, si notano:
- a sinistra dell'altare, Assunzione di Maria Vergine (XVIII secolo), olio su tela di ambito veneto;
- a destra dell'altare, Fonte battesimale (terzo quarto del XX secolo), in travertino scolpito dell'artista ungherese Amerigo Tot, formato da una vasca semisferica, chiusa da un coperchio in bronzo con Statua di san Giovanni Battista.
- Statua della Madonna di Csurgó (terzo quarto del XX secolo), di Amerigo Tot.
Festa patronale
Unica a Roma nel suo genere, la parrocchia organizza dal 1982 il Palio di Sant'Atanasio, rievocazione storica medievale che ricalca il celebre Palio di Siena, durante la quale le sette contrade, in cui è diviso il territorio, si contendono l'ambito trofeo: Giaguaro, San Giorgio, Falco, Elefante, Farfalla, Cigno e Lumaca.
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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