Chiesa di Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano (Roma)
Chiesa di Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano | |
Roma, Chiesa di Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano (1958) | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Lazio |
Regione ecclesiastica |
Regione ecclesiastica Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi |
Roma Vicariatus Urbis |
Religione | Cattolica |
Indirizzo |
Via Basento, 100 00198 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 8554648; +39 06 8840353 |
Fax | +39 06 8555270 |
Posta elettronica |
parrocchiadellamercede@gmail.com santamariadellamercedeesantadriano@diocesidiroma.it |
Sito web | Sito ufficiale |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | parrocchiale |
Dedicazione |
Maria Vergine Sant'Adriano di Nicomedia |
Sigla Ordine qualificante | O. de M. |
Sigla Ordine reggente | O. de M. |
Fondatore | Papa Pio XI |
Data fondazione | 2 febbraio 1932 |
Architetto | Marco Piloni |
Completamento | 1958 |
Pianta | basilicale |
Materiali | cemento armato |
Iscrizioni | D.O.M / TEMPLUM HOC IN HONOREM B. MARIAE V. DE MERCEDE ET SANCTI HADRIANI MARTIRIS DICATUM FUIT KALENDIS / MARTII MCMLVIII PIO XII P. M. |
Marcatura | Stemmi dell'Ordine di Santa Maria della Mercede e di papa Pio XII |
Coordinate geografiche | |
Roma | |
La Chiesa di Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia settentrionale della città, nel quartiere Salario.
Storia
Dalla fondazione ad oggi
La parrocchia, istituita da papa Pio XI (1922-1939) il 2 febbraio 1932 con la costituzione apostolica In Salaria huius almae Urbis con il titolo di Santa Maria Addolorata nell'omonima chiesa di piazza Buenos Aires e affidata all'Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede. La parrocchia cambiò la sua denominazione in quella attuale quando, su autorizzazione di Pio XII (1939-1958), la sede fu trasferita nella nuova chiesa, costruita nel 1958 su progetto dell'architetto Marco Piloni per volontà dell'Ordine di Santa Maria della Mercede.
Il nome di Sant'Adriano è stato aggiunto perché‚ nella nuova chiesa furono trasportati gli altari, gli arredi sacri e la suppellettile provenienti dalla demolita Chiesa di Sant'Adriano al Foro.[1]
Titolo cardinalizio
La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano a Villa Albani, istituito da papa Paolo VI il 7 giugno 1967: l'attuale titolare è il cardinale Albert Vanhoye.
Descrizione
Esterno
La semplice facciata a capanna, rialzata su un alto podio con ampia scalinata, è decorata nella parte superiore con gruppo scultoreo raffigurante:
- Madonna della Mercede in trono tra due angeli (inizio del XX secolo), in bronzo di Giovanni Biggi.
La facciata è preceduta da un portico sorretto da quattro pilastri, che presenta nella trabeazione:
- al centro, Croce raggiata tra due angeli (terzo quarto del XX secolo), in bronzo di Guarino Roscioli.
- a sinistra, Stemma dell'Ordine di Santa Maria della Mercede.
- a destra, Stemma di papa Pio XII.
Sotto il portico si aprono tre portali, sopra al centrale è posta l'iscrizione dedicatoria nella quale si legge:
(LA) | (IT) | ||||
« | D.O.M / TEMPLUM HOC IN HONOREM B. MARIAE V. DE MERCEDE ET SANCTI HADRIANI MARTIRIS DICATUM FUIT KALENDIS / MARTII MCMLVIII PIO XII P. M. » | « | A Dio ottimo massimo. Questo tempio in onore della Beata Maria Vergine della Mercede e di Sant'Adriano martire fu dedicato. Il 1º marzo 1958 essendo sommo pontefice Pio XII » |
Interno
L'interno, a pianta basilicale, è suddiviso in tre navate da alti pilastri esagonali e presenta due cappelle per lato.
La navata centrale, articolata in cinque campate, è illuminata da dieci finestre orizzontali con pregevoli vetrate raffiguranti:
- Storie dell'Ordine di Santa Maria della Mercede (terzo quarto del XX secolo), in vetro policromo, realizzate dal ditta Quentin di Firenze, su disegno di János Hainal e di Marcello Avenali.
Presbiterio
Il presbiterio, rialzato di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa, si conclude con un profondo abside decorato un dipinto murale raffigurante:
- Madonna della Mercede in gloria tra angeli e santi mercedari (terzo quarto del XX secolo), affresco di Luigi Montanarini.
Altre opere conservate
All'interno, inoltre, si conservano alcune pregevoli opere, provenienti dalla demolita di Chiesa di Sant'Adriano al Foro Romano, fra le quali si ricordano:
- Predica di san Raimondo Nonnato (1614 ca.), olio su tela di Carlo Saraceni.[2]
- accanto all'ingresso, Due angeli porta-acquasantiera (seconda metà del XVII secolo), in marmo della scuola di Gian Lorenzo Bernini.
- primo altare a destra, Pala d'altare con Sacro Cuore di Gesù Cristo (seconda metà del XVII secolo), olio su tela di Carlo Maratta.
- secondo altare a destra, Pala d'altare con Madonna di Bonaria (terzo quarto del XX secolo), olio su tela di Antonio Mura.
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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