Papa Adriano I
Adriano I Papa | |
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Ambito italiano, Papa Adriano I (part. da Carlo Magno conferma alla Chiesa le donazioni di Pipino il Breve), XVI secolo, affresco | |
Nascita | Roma |
Morte | Roma 25 dicembre 795 |
Sepoltura | Città del Vaticano, Basilica di San Pietro |
Creato Cardinale |
770 da Stefano III (vedi) |
Cardinale per | 26 anni e 25 giorni ca. |
Informazioni sul papato | |
95° vescovo di Roma | |
Elezione al pontificato |
1 febbraio 772 |
Consacrazione | 9 febbraio 772 |
Fine del pontificato |
25 dicembre 795 (per decesso) |
Durata del pontificato |
23 anni, 10 mesi e 16 giorni |
Predecessore | papa Stefano III |
Successore | papa Leone III |
Extra | Papa Adriano I Anni di pontificato |
Cardinali | 5 creazioni in 5 concistori |
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Papa Adriano I (Roma; † Roma, 25 dicembre 795) è stato il 95° vescovo di Roma e papa latino in carica dal 772 alla sua morte.
Biografia
Origini
Era il figlio di Teodato consul, dux et primicerius Sanctae Romanae Ecclesiae e fratello di Alberico marchio et consul tusculanus princeps potentissimus, che alcuni genealogisti vogliono come antenato più remoto dei celebri conti di Tuscolo.
Pontificato
Subito dopo la sua consacrazione, il territorio governato dai Papi venne invaso da Desiderio, re dei Longobardi, e Adriano si trovò costretto ad invocare l'aiuto del re dei Franchi, Carlo Magno, che entrò in Italia con una grossa armata, assediò Desiderio nella sua capitale, Pavia, prese la città, mandò in esilio il re Longobardo a Corbie (in Francia) e con un gesto innovativo si prese per se il titolo di re dei Longobardi. Il Papa, le cui aspettative erano aumentate, dovette accontentarsi di alcune aggiunte territoriali al Ducato di Roma, all'Esarcato di Ravenna e alla Pentapoli marittima, che consisteva di cinque città sulla costa dell'Adriatico, da Rimini ad Ancona, e della piana costiera fino all'inizio delle montagne.
Sotto Adriano I ebbe luogo la prima guerra d'invasione del papato, contro la cittadina di Terracina, nel ducato bizantino di Napoli. Questa inaspettata aggressione verso un territorio dipendente dall'Imperatore d'Oriente si può ascrivere alle pretese indipendentistiche di papa Adriano nei confronti di Costantinopoli, che proprio nell'VIII secolo trovava sempre più difficile mantenere un controllo sull'Italia in generale e su Roma in particolare. Altri segnali di questo tipo, durante il pontificato adrianeo, oltre ovviamente all'avvicinamento al re franco, la scomparsa del nome dell'Imperatore bizantino dai documenti e dalle monete coniate a Roma.
Nella sua contesa con l'Impero Romano d'Oriente e con i Duchi Longobardi di Benevento, Adriano rimase fedele all'alleanza con i Franchi, e le relazioni amichevoli tra il Papa ed il re non vennero disturbate dalle differenze che sorsero tra di loro sulla questione della venerazione delle immagini, alla quale Carlo Magno e i vescovi francesi si opponevano fermamente, mentre Adriano appoggiava il punto di vista della Chiesa d'Oriente, e approvò il secondo concilio di Nicea (787), confermando la pratica e scomunicando gli iconoclasti. Fu in relazione a questa controversia che vennero scritti i Libri Carolini, ai quali Adriano replicò con una lettera, anatemizzando tutti coloro che si rifiutavano di venerare le immagini di Gesù Cristo, della Vergine Maria, o dei santi. Ciononostante, un sinodo tenutosi a Francoforte nel 794, condannò nuovamente la pratica, e la disputa rimase irrisolta alla morte di Adriano.
Nel tentativo di trovare un compromesso col re franco, Adriano propose di scomunicare l'Imperatore bizantino se non avesse restituito i beni confiscati alla Chiesa romana da Leone III di Bisanzio allo scoppiare della crisi iconoclasta. Questo dimostra ancora una volta come il legame con il regno franco (che in questa occasione si trovava dall'altra parte della barricata rispetto ad un "asse" Roma-Costantinopoli) fosse per Adriano molto più importante della rinnovata unità di fede con i bizantini.[1]
Un epitaffio scritto da Carlo Magno in versi, nel quale parla di Adriano come "padre", si può ancora vedere sulla porta della Basilica Vaticana.
Durante il suo pontificato, Adriano fece restaurare alcuni degli antichi acquedotti romani, nonché molte catacombe di Roma.
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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papa Stefano III | 9 febbraio 772 - 25 dicembre 795 | papa Leone III |
Note | |
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Fonti | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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