Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo

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Suore Missionarie di San Carlo Borromeo
in latino '''''
Missionaries of Saint Charles Borromeo.jpg
Stemma della congregazione
Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa maschile di diritto pontificio
Altri nomi
Scalabriniane per i Migranti
Fondatore Beato Giovanni Battista Scalabrini confondatori i servi di Dio Padre Giuseppe Marchetti e Madre Assunta Marchetti
Data fondazione 1895
Luogo fondazione Piacenza
sigla M.S.C.S.
Superiora Generale suor Alda Mônica Malvessi
Data di approvazione 1934
Motto 'Humilitas'
Scopo Assistenza ai migranti
Santo patrono San Carlo Borromeo
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

La Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo è un istituto religioso femminile di diritto pontificio; le suore di questa congregazione, chiamate anche Scalabriniane per i Migranti, pospongono al loro nome la sigla M.S.C.S.[1]

Cenni storici

Nel 1895 il missionario scalabriniano Giuseppe Marchetti aprì a San Paolo del Brasile l'orfanotrofio "Cristoforo Colombo" per i figli degli emigrati italiani e ne affidò la direzione a una comunità diretta da sua sorella Assunta Marchetti: il 25 ottobre 1895, nel palazzo vescovile di Piacenza, le prime quattro postulanti reclutate da Marchetti emisero la loro professione dei voti nelle mani del Beato Giovanni Battista Scalabrini, dando formalmente inizio alla congregazione[2].

L'istituto divenne di diritto pontificio con il decretum recognitionis emesso, su mandato della Santa Sede, da Benedetto Aloisi Masella, nunzio apostolico in Brasile, il 19 maggio 1934; le sue costituzioni vennero approvate da papa Pio XII il 7 agosto 1948.[2]

Attività e diffusione

Le Scalabriniane si dedicano alla catechesi, all'istruzione, all'assistenza malati, agli anziani e agli orfani degli emigrati italiani[2].

Sono presenti in Europa (Albania, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera), nelle Americhe (Argentina, Bolivia, Brasile, Canada, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Honduras, Messico, Paraguay, Stati Uniti d'America), in Africa (Angola, Congo, Mozambico, Sud Africa) e in Asia (Filippine, India)[3]: la sede generalizia è a Roma[1].

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 769 religiose in 160 case[1].

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1723.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. V (1978), coll. 1615-1617, voce a cura di T. Ferrario.
  3. Presenza delle suore Scalabriniane nel mondo su scalabriniane.org. URL consultato il 19-7-2009
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni