San Cutberto di Lindisfarne
San Cutberto di Lindisfarne Vescovo | |
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Santo | |
Cutberto di Lindisfarne affresco dell'XI Secolo Galilea Cappella Cattedrale di Durham | |
Età alla morte | 53 anni |
Nascita | 634 |
Morte | Lindisfarne 20 marzo 687 |
Professione religiosa | Melrose, 651 |
Ordinazione presbiterale | Data ignota |
Consacrazione vescovile | 26 marzo 685 |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Lindisfarne |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 698, dai monaci di Lindisfarne |
Ricorrenza | 20 marzo |
Attributi | abito vescovile, Bastone pastorale |
Patrono di | Pastori |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 20 marzo, n. 5:
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San Cutberto di Lindisfarne (634; † Lindisfarne, 20 marzo 687) è stato un monaco, eremita e vescovo britannico, venerato come santo dalla Chiesa.
Biografia
Originario della Northumbria, Cutberto nacque attorno al 634. Di umili origini, dopo aver combattuto nell'esercito di re Oswiu di Northumbria, nel 651 entrò in monastero.
Dopo essere divenuto priore di Lindisfarne nel 664, undici anni dopo si ritirò a vita eremitica, ma nel 684 il concilio di Twyford lo elesse vescovo di Lindisfarne. Fu consacrato il giorno di Pasqua del 685. Dopo un'intensa attività evangelizzatrice, si ritirò di nuovo in eremitaggio e morì sull'isola di Farne il 20 marzo 687.
La storia della sua vita fu scritta per la prima volta da un monaco di Lindisfarne intorno al 700 e successivamente, nel 721 circa, Beda il Venerabile compose un'opera in versi e prosa intitolata Vita e miracoli di san Cutberto, vescovo di Lindisfarne
Durante il Medioevo la figura di San Cutberto assunse un particolare valore politico per le popolazioni semi-autonome che vivevano nella regione del Palatinato di Durham. In questa zona il Vescovo di Durham possedeva un potere notevole, paragonabile a quello dello stesso sovrano inglese. Gli abitanti del Palatinato vennero denominati haliwerfolc, un termine che può essere tradotto sommariamente come il popolo del santo. In breve si diffuse la credenza che il santo fosse il protettore del popolo di Durham e della sua autonomia. Questa leggenda ha un riferimento durante la battaglia di Neville's Cross del 1346.
Culto
In seguito a numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione, il 20 marzo 698 i monaci di Lindisfarne, col consenso del vescovo locale, Eadbert, lo canonizzarono mediante la forma, allora vigente, dell'elevazione delle reliquie. Queste furono successivamente traslate nella cattedrale di Norham e poi in quella di Durham, dove si troverebbero ancora.
Genealogia episcopale
- Arcivescovo Teodoro di Tarso
- San Cutberto di Lindisfarne
Predecessore: | Vescovo di Lindisfarne | Successore: | |
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Eata di Hexham | 685 - 687 | Eadberto di Lindisfarne |
Collegamenti esterni | |
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