Diocesi di Saint-Étienne

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Diocesi di Saint-Étienne
Dioecesis Sancti Stephani
Chiesa latina
Diocèse de Saint-Étienne.jpg
Logo
Saint-etienne cathedrale.JPG
sede vacante
Saint-Étienne
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Lione

Diocesi di St-Étienne.png
Mappa della diocesi
Diocèse de Saint-Étienne.svg
Collocazione della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Francia
Parrocchie 25
Sacerdoti 77 di cui 62 secolari e 15 regolari
6.142 battezzati per sacerdote
38 religiosi 80 religiose 36 diaconi
603.000 abitanti in 3.035 km²
473.000 battezzati (78,4% del totale)
Eretta 26 dicembre 1970
Rito romano
Cattedrale San Carlo Borromeo
Santi patroni Santo Stefano
Indirizzo
1 rue Hector-Berlioz, CS 13061, 42030 Saint-Étienne CEDEX 2, France
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2023 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Francia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La Diocesi di Saint-Étienne (francese: Diocèse de Saint-Étienne; in latino Dioecesis Sancti Stephani) è una sede della Chiesa cattolica in Francia suffraganea dell'Arcidiocesi di Lione.

Territorio

La diocesi comprende il dipartimento francese della Loira, escluso l'arrondissement di Roanne che appartiene all'Arcidiocesi di Lione.

Sede vescovile è la città di Saint-Étienne, dove si trova la cattedrale di San Carlo Borromeo.

Storia

L'idea di creare una diocesi a Saint-Étienne separata dall'Arcidiocesi di Lione sorse già nell'Ottocento quando, per l'accresciuta importanza assunta dalla città, il 25 luglio 1855 divenne capoluogo del dipartimento della Loira in sostituzione della città di Montbrison. Il 27 ottobre 1856 il consiglio municipale di Saint-Étienne fece richiesta alle autorità civili che la loro città divenisse sede di una diocesi; la domanda è ripetuta nel 1869 presso la prefettura.

Nel settembre 1873 l'arcivescovo di Lione Jacques-Marie-Achille Ginoulhiac convocò un sinodo diocesano, dove era prevista una discussione sull'eventuale creazione di una nuova diocesi. Ma all'ultimo momento, questo punto dell'ordine del giorno venne ritirato. Tuttavia su richiesta dello stesso Ginoulhiac, nel 1875 la Santa Sede nominò Odon Thibaudier vescovo ausiliare con residenza a Saint-Étienne. Ma già l'anno successivo Thibaudier venne nominato alla sede di Soissons. Da questo momento Saint-Étienne ebbe unicamente un pro-vicario rappresentante dell'arcivescovo lionese.

Nel 1917 la Santa Sede nominò dopo oltre quarant'anni un vescovo ausiliare nella persona di Hyacinthe-Jean Chassagnon, con l'obbligo della residenza in Saint-Étienne (cum onere residentiae in oppido St. Etienne). A lui succedettero altri vescovi ausiliari residenti: Etienne Irénée Faugier (1922-1928), Jean Delay (1928-1937), Etienne Bornet (1937-1958).

Nel frattempo continuarono le istanze per la creazione di una diocesi. Nel 1958 il cardinale lionese Pierre-Marie Gerlier istituì una speciale commissione per lo studio della questione. Dopo la morte di papa Pio XII, che si era opposto alla creazione di una nuova diocesi, a Lione vennero nominati nello stesso giorno (17 dicembre 1959) un vescovo coadiutore con diritto di successione, Jean-Marie Villot, e un vescovo ausiliare, Marius-Félix-Antoine Maziers. A quest'ultimo furono demandati i seguenti offici per la città e il dipartimento di Saint-Étienne: nomina dei parroci e dei vicari parrocchiali; nomina a tutti gli altri uffici ecclesiastici; autorizzazione alla costruzione di nuove chiese; direzione dell'Azione cattolica. Nel suo lavoro Maziers era coadiuvato da un proprio consiglio episcopale, distinto da quello di Lione. Trasferito a Bordeaux, fu sostituito nel 1968 da Paul-Marie François Rousset.

Il 22 ottobre 1968 il nunzio apostolico Paolo Bertoli installò a Lione una speciale commissione interdiocesana per lo studio di diverse questioni, tra cui l'erezione della diocesi di Saint-Étienne. In seguito al lavoro della commissione, il consiglio presbiterale di Lione, nell'aprile 1970, dette il suo parere favorevole all'erezione della diocesi; nel giugno successivo, i vescovi coinvolti nei cambiamenti, fecero espressa richiesta a Roma della nascita della nuova sede episcopale.

Così finalmente dopo un lungo percorso durato più di un secolo, il 26 dicembre 1970, giorno della festa di santo Stefano protomartire, con la bolla Signa temporum papa Paolo VI eresse la diocesi di Saint-Étienne, con territorio ricavato da quello dell'Arcidiocesi di Lione. Il 23 febbraio successivo fu nominato primo vescovo Paul-Marie François Rousset, ultimo vescovo ausiliare per Saint-Étienne.

Nel 1988 e nel 1999 papa Giovanni Paolo II ha canonizzato due sacerdoti originari della diocesi: il missionario Jean-Louis Bonnard, morto in Vietnam e celebrato assieme ai Martiri del Vietnam, e Marcellin Champagnat, fondatore dei Fratelli maristi delle scuole.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Bibliografia
Collegamenti esterni