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Jean-Marie Villot (Saint-Amant-Tallende, 11 ottobre 1905; † Roma, 9 marzo 1979) è stato un cardinale e arcivescovo francese, Segretario di Stato.
Biografia
Nacque il 11 ottobre 1905, Saint-Amant-Tallende, diocesi di Arciocesi di Clermont-Ferrand in Francia. Era figlio di unico di Joseph Villot e Marie Laville.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò al "Collège Sainte Marie" di Riom dal 1914 al 1921. Frequentò il Seminario Maggiore di Clermont dal 1922 al 1923, in seguito si iscrisse all'università cattolica di Lione dal 1923 al 1925. Dopo aver svolto il servizio militare fino al 2 agosto 1924, entrò come novizio dell'Ordine dei Servi di Maria il 7 settembre 1925 per soli tre mesi fino al dicembre 1925, quando entrò nel Séminaire des Carmes e studiò teologia presso l' Institut Catholique de Paris, dall'ottobre 1926 al 1930. A Roma conseguì la licenza in diritto canonico e un dottorato in teologia al "Pontificio Angelicum Athenaeum International". Ricevette il diaconato il 29 giugno 1929 nella cappella Saint-Joseph des Carmes, dell'Institut Catholique de Paris, da Alfred-Henri-Marie Baudrillart, Arcivescovo titolare di Melitene.
Fu ordinato presbitero il 19 aprile 1930 a Parigi, da Alfred-Henri-Marie Baudrillart, Arcivescovo titolare di Melitene, vicario generale di Parigi e rettore dell'"Institut Catholique de Paris". Incardinato nell'arcidiocesi di Parigi come titulum patrimonii, dopo ulteriori studi a Roma dal 1930 al 1934, fu segretario di Pierre-Marie Gerlier, vescovo di Tarbes et Lourdes e di Lione dal 1939. Divenuto membro della Facoltà del Seminario di Clermont e dell'Università Cattolica di Lione dal 1934 al 1942, declinò la nomina a canonista all'ambasciata francese in Vaticano, il 31 gennaio 1940.
Esercitò contemporaneamente il suo ministero pastorale nell'arcidiocesi di Lione dal 1942 al 1950, divenendo Vice-rettore dell'Università Cattolica di Lione dal 1942 e segretario della Conferenza episcopale francese nel 1950, quando fu nominato Protonotario apostolico il 22 febbraio.
Ministero episcopale
Eletto da Pio XII vescovo titolare di Vinda e ausiliare di Parigi il 2 settembre 1954, fu consacrato il 12 ottobre 1954 nella cattedrale metropolitana di Notre Dame a Parigi, dal cardinale Maurice Feltin, arcivescovo di Parigi, assistito da Émile-Maurice Guerry(ch), arcivescovo di Cambrai e da Pierre-Abel-Louis Chappot de la Chanonie(ch), vescovo di Clermont. Il suo motto episcopale era Auxilium a Domino.
Il 17 dicembre 1959, fu elevato Arcivescovo titolare di Bosporo e nominato coadiutore di Lione con diritto di successione. Partecipò al Concilio Vaticano II dal 1962 al 1965. Il 6 settembre 1962, fu nominato Sottosegretario del Concilio Ecumenico Vaticano II quale membro della Segreteria generale del Concilio, guidata dal Cardinale Pericle Felici durante i lavori conciliari e partecipò alle riunioni della Commissione di Coordinamento durante le intersessioni [1]. Il 17 gennaio 1965, divenne Arcivescovo di Lione.
Cardinalato
Creato cardinale da Paolo VI nel concistoro del 22 febbraio 1965, ricevette il titolo di Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio il 25 febbraio 1965. Il 7 aprile 1967 divenne Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio poi denominata, il 17 agosto 1967, Congregazione per il Clero.
Partecipò alla Prima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi svoltasi nella Città del Vaticano, dal 29 settembre al 29 ottobre 1967. Il 2 maggio 1969, fu nominato Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità, Prefetto del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.
Partecipò al Sinodo dei vescovi fin dalla sua istituzione da parte di Paolo VI con Lettera Apostolica Motu Proprio Apostolica Sollicitudo del 1965. Divenuto Camerlengo di Santa Romana Chiesa il 16 ottobre 1970 fu nominato Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum" dal 15 luglio 1971 al 4 settembre 1978. Partecipò ai conclavi del 1978 dal 25 al 26 agosto, che elesse Papa Giovanni Paolo I e dal 14 al 16 ottobre, che elesse Papa Giovanni Paolo II. In entrambi i conclavi, come cardinale vescovo più anziano, ebbe il compito di chiedere al nuovo papa se accettasse l'elezione e con quale nome volesse essere chiamato.
Morte
Morì il 9 marzo 1979 alle ore 9:25, nel suo appartamento in Vaticano, a causa di una polmonite bronchiale. I funerali, presieduti da Papa Giovanni Paolo II, si tennero nella Basilica di San Pietro in Vaticano, il 13 marzo 1979 [2]. Fu sepolto nella cripta della Chiesa della Santissima Trinità al Monte Pincio a Roma.
Genealogia episcopale
Onorificenze
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Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
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— 1977
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Successione degli incarichi
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Note |
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Bibliografia |
- Chapeau, O.S.B; André e Fernand Combaluzier, C.M, Épiscopologe français des temps modernes, 1592-1973. Parigi: Letouzey et Ané, 1974, p.521-522;
- Antonie Wenger, Le cardinale Jean Villot (1905-1979) - secretaire d'Etat de trois papes. Parigi: Desclee De Brouwer, 1989.
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