Evangelii Nuntiandi

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Evangelii Nuntiandi
Esortazione apostolica di Paolo VI
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Data 8 dicembre 1975
(XIII di pontificato)
Traduzione del titolo L'impegno nell'annuncio del Vangelo
Argomenti trattati Evangelizzazione
Esortazione apostolica precedente Paterna cum benevolentia
Esortazione apostolica successiva Gaudete in Domino

(IT) Testo integrale sul sito della Santa Sede.
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Tutte le Esortazioni apostoliche

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L'impegno di annunziare il Vangelo agli uomini del nostro tempo animati dalla speranza, ma, parimente, spesso travagliati dalla paura e dall'angoscia, è senza alcun dubbio un servizio reso non solo alla comunità cristiana, ma anche a tutta l'umanità. Di qui il dovere [..] di incoraggiare i nostri fratelli nella missione di evangelizzatori, affinché, in questi tempi d'incertezza e di disordine, essi la compiano con amore, zelo e gioia sempre maggiori.
Virgolette chiuse.png
(Evangelii Nuntiandi, n. 1)

L'Evangelii Nuntiandi (L'impegno dell'annuncio del Vangelo) è il titolo latino di un'Esortazione Apostolica post-sinodale di papa Paolo VI sul tema dell'evangelizzazione.

Papa Paolo VI, autore della Evangelii Nuntiandi

Reca la data dell'8 dicembre 1975, e fu redatta dal papa sulla base delle proposizioni formulate al termine della III Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicato allo stesso tema, e che si svolse in Vaticano dal 27 settembre al 26 ottobre dell'anno precedente.

La data del documento coincide anche con i dieci anni della chiusura del Concilio Vaticano II.

Messaggio

Il documento mette a fuoco l'ambito dell'evangelizzazione: essa non consiste solo nella missione della Chiesa di predicare Cristo a coloro che non lo conoscono o che non camminano più con lui, ma anche nel "diffondere, consolidare, nutrire e far sempre più maturare la fede di coloro che già sono fedeli o credenti" (n. 54).

Tra i mezzi dell'evangelizzazione vi è la predicazione: essa è effettiva quando è "semplice, chiara, diretta, ben adattata, e profondamente legata all'impegno del Vangelo e fedele al magistero, animata da un equilibrato ardore apostolico, [..] piena di speranza, fede coraggiosa e quando produce pace e unità" (n. 43).

Anche la cultura è oggetto dell'evangelizzazione: "occorre evangelizzare - non in maniera decorativa, a somiglianza di vernice superficiale, ma in modo vitale, in profondità e fino alle radici - la cultura e le culture dell'uomo" (n. 20).

Fonti
Voci correlate