Francesco Maria Casini
Francesco Maria Casini, O.F.M. Cap. Cardinale | |
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Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Arezzo 11 novembre 1648 |
Morte | Roma 14 febbraio 1719 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria Immacolata in Via Veneto (Roma) |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
18 maggio 1712 da Clemente XI (vedi) |
Cardinale per | 6 anni, 8 mesi e 27 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco Maria Casini (Arezzo, 11 novembre 1648; † Roma, 14 febbraio 1719) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato l'11 novembre 1648 ad Arezzo in una nobile famiglia, era figlio di Carlo Casini e Olimpia Albergotti. È anche elencato come Franciscus Maria Casinus.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrato nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini a Cortona, il 9 novembre 1663.
Ordinato presbitero in data sconosciuta. Fu un celebre predicatore in tutta Italia e in Francia; a Parigi predicò davanti al re di Francia e alla regina di Gran Bretagna. Predicò anche davanti all'imperatore e agli elettori del Palatino e di Magonza. Si recò a Napoli nel 1678 su richiesta del cardinale Innico Caracciolo seniore, arcivescovo di quella città. Professore di teologia. Procuratore generale del suo ordine. Predicatore ordinario di Sua Santità, 1698. Assistette papa Innocenzo XII alla sua morte. Predicatore del Palazzo Apostolico, 1707.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 maggio 1712, ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Prisca l'11 luglio 1712. Nominato protettore dell'Ordine della Santissima Trinità, l'8 marzo 1713. Spendeva migliaia di scudi all'anno per il restauro e l'abbellimento della sua chiesa titolare. Continuò ad osservare scrupolosamente la frugalità e la semplicità di vita del suo ordine religioso. Tra le sue opere pubblicate si ricordano: Panegirici sacri (1677); Prediche dette nel Palazzo Apostolico, 3 voll. (Roma, 1713); e L'età dell'uomo alle misure del tempo e dell'eternità (Roma, 1712).
Durante l'ultima malattia del cardinale, il papa gli inviò un dono di mille scudi per le sue spese, ma il cardinale lo rifiutò; il pontefice assegnò il dono all'eredità del cardinale, il Collegio di Propaganda Fide.
Morte
Morì il 14 (o 15 febbraio) 1719, alle ore 14, nella sua stanza nel palazzo romano accanto alla Chiesa dei Santi Angeli Custodi. Esposto nella Chiesa dei Cappuccini di Santa Maria della Concezione, dove il 17 febbraio 1719 si svolsero i funerali e fu ivi sepolto sotto un marmo rosso, con iscritto il suo nome e il suo titolo cardinalizio.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Predicatore del Palazzo Apostolico | Successore: | |
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? | 1º gennaio 1707 - 14 febbraio 1719 | ? |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Prisca | Successore: | |
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Giuseppe Archinto | 11 luglio 1712 - 14 febbraio 1719 | Giovanni Battista Salerni, S.I. |
Voci correlate | |
- Frati Cappuccini italiani
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