Giornata Mondiale della Gioventù 2000
Giornata Mondiale della Gioventù 2000 | |
(IT) Giornata Mondiale della Gioventù 2000 | |
Edizione | XV |
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Nazione ospitante | Italia |
Città ospitante | Roma |
Tema dell'incontro | Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14 ) |
Periodo di svolgimento | 15 - 20 agosto 2000 |
Pontefice | Giovanni Paolo II |
Luogo veglia conclusiva | Tor Vergata, Roma |
Partecipanti alla Messa | 2.500.000 |
Numero di nazioni presenti | 163 |
Edizione precedente | Parigi 1997 |
Edizione successiva | Toronto 2002 |
Coordinate geografiche | |
Roma | |
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La Giornata Mondiale della Gioventù 2000 ha avuto luogo dal 15 al 20 agosto 2000 a Roma. La manifestazione si è svolta all'interno dell'anno giubilare del 2000.
Il tema dell'Incontro è stato "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14 ). Papa Giovanni Paolo II ha scelto come tema per questa GMG "la frase lapidaria con cui l'apostolo Giovanni esprime il mistero altissimo del Dio fatto uomo". Egli ha infatti detto: "Ciò che contrassegna la fede cristiana, rispetto a tutte le altre religioni, è la certezza che l'uomo Gesù di Nazaret è il figlio di Dio, il Verbo fatto carne, la seconda persona della Trinità venuta nel mondo".
L'invito del Papa a Roma
Il Papa invitò i giovani a partecipare alla XV GMG al termine della XII GMG tenutasi a Parigi con queste parole:
Carissimi giovani vi do appuntamento per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Roma, durante l'estate dell'anno Duemila. Sono certo che verrete numerosi a quest'incontro straordinario. Nel corso del Grande Giubileo del Duemila vivremo insieme un'esperienza di comunione spirituale che segnerà certamente la nostra vita. Chi vivrà vedrà.
Svolgimento
Prima dell'inizio delle GMG si tengono i "Giorni nelle Diocesi", che per la prima volta includono delle esperienze di volontariato.
Martedì 15 agosto
La quindicesima GMG inizia ufficialmente nel pomeriggio con la S. Messa di apertura in Piazza San Giovanni in Laterano presieduta dal Santo Padre riservata ai giovani romani e italiani. Successivamente il Papa si trasferisce in piazza San Pietro nella quale si tiene una celebrazione di accoglienza riservata ai giovani stranieri.
Mercoledì 16 agosto
Inizio della tre giorni di catechesi mattutina per i partecipanti, tenute in alcune chiese di Roma e delle diocesi limitrofe divise per gruppi linguistici tenute da cardinali e vescovi provenienti da tutto il mondo.
Da oggi è possibile per i giovani partecipanti compiere il pellegrinaggio giubilare varcando la Porta Santa della Basilica di San Pietro.
Giovedì 17 agosto
Si ripete il programma della giornata precedente.
Venerdì 18 agosto
Si è ripetuto il programma della giornata precedente.
In serata si tiene una Via Crucis con la croce dell'Anno Santo presieduta dal card. Camillo Ruini dalla Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli al Colosseo.
Sabato 19 agosto
A mezzogiorno tutte le campane delle Chiese di Roma hanno suonato a festa per la preghiera dell'Angelus.
I giovani si recano nell'area di Tor Vergata, raggiunti in serata dal Santo Padre che presiede la veglia. I giovani pernottano in luogo.
Chiamati da Giovanni Paolo II "Sentinelle del mattino", i giovani sono stati invitati a non rassegnarsi alle ingiustizie del mondo, a difendere la pace, a rendere il mondo sempre più abitabile e a dire il proprio "sì" a Cristo come centro del proprio ideale e realizzazione di felicità.
« | Se sarete quello che dovete essere, incendierete il mondo! » |
Domenica 20 agosto
Al mattino si tiene la Santa Messa nella grande area di Tor Vergata a cui è seguita la recita dell'Angelus. I giovani presenti a Tor Vergata sono circa due milioni e mezzo: ma visto l'altissimo numero di romani non iscritti ufficialmente all'evento arrivati in loco nel fine settimana, che chi ha ipotizzato cifre più alte[1][2][3].
Il Papa annuncia che la GMG del 2002 si sarebbe tenuta a Toronto.
Il logo
Nel logo sono riassunti i tre elementi fondamentali della XV Giornata Mondiale della Gioventù: il luogo, i protagonisti e l'incontro. La città di Roma è rappresentata dalla cupola della Basilica di San Pietro e dei bracci del colonnato del Bernini. L'immagine della cupola richiama la realtà della Chiesa e la persona del Santo padre.
L'incontro tra la Chiesa e il mondo avviene tramite un «abbraccio», che rappresenta la Chiesa che accoglie i giovani nella città di Roma.
Per i colori sono state scelte tre tinte piatte della stessa gradazione: il giallo, l'arancio e il rosso. Giallo e rosso sono i colori di Roma, mentre l'arancio sottolinea l'incontro-abbraccio tra questi due colori.
L'inno
Per approfondire, vedi la voce Emmanuel |
L'inno ufficiale di questa GMG si intitola Emmanuel (M. Brusati - M. Labellarte - M. Mammoli - M. Versaci). È ormai diventato, oltre che il più celebre inno tra tutti quelli delle varie GMG, anche un classico dell'animazione liturgica in tutta Italia e non solo.
I partecipanti all'incontro
Questa GMG viene ricordata anche per l'alto numero di partecipanti, attorno ai due milioni e mezzo, che nella storia delle varie Giornate Mondiali risulta inferiore soltanto ai cinque milioni di Manila del 1995.
Le immagini inconsuete dei giovani, con i loro zaini, i loro canti e le loro bandiere catturarono l'attenzione dei media tanto che, in Italia, i giornalisti coniarono il termine "Papaboy" per etichettare questi giovani. Il termine ben presto divenne di uso comune per indicare i partecipanti di tutti i raduni con il Papa successivi, sebbene il più delle volte con intento sarcastico o dispregiativo. Questo neologismo inoltre non viene adoperato né dagli organizzatori dei raduni né dai mass media vicini ad essi (Avvenire, l'Osservatore Romano, Sat2000).
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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