Giornata Mondiale della Gioventù 2000

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da GMG 2000)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giornata Mondiale della Gioventù 2000
Gmg2000 logo.jpg
(IT) Giornata Mondiale della Gioventù 2000
Edizione XV
Nazione ospitante bandiera Italia
Città ospitante Stemma Roma
Tema dell'incontro Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14 )
Periodo di svolgimento 15 - 20 agosto 2000
Pontefice Giovanni Paolo II
Luogo veglia conclusiva Tor Vergata, Roma
Partecipanti alla Messa 2.500.000
Numero di nazioni presenti 163
Edizione precedente Parigi 1997
Edizione successiva Toronto 2002
Coordinate geografiche
41°51′09″N 12°38′10″E / 41.8525, 12.636111 Stemma Roma
Mappa di localizzazione New: Roma
GMG 2000
GMG 2000
Basilica di San Pietro
Basilica di San Pietro
Basilica di San Giovanni in Laterano
Basilica di San Giovanni in Laterano
Virgolette aperte.png
Dopo aver attraversato i continenti, questa Croce fa ora ritorno a Roma portando con sé la preghiera e l'impegno di milioni di giovani che in essa hanno riconosciuto il segno semplice e sacro dell'amore di Dio per l'umanità. Sarà proprio Roma, come sapete, ad accogliere la Giornata Mondiale della Gioventù dell'Anno 2000, nel cuore del Grande Giubileo.
Virgolette chiuse.png
(Messaggio di Giovanni Paolo II per la GMG 2000, 29 giugno 1999)

La Giornata Mondiale della Gioventù 2000 ha avuto luogo dal 15 al 20 agosto 2000 a Roma. La manifestazione si è svolta all'interno dell'anno giubilare del 2000.

Il tema dell'Incontro è stato "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14 ). Papa Giovanni Paolo II ha scelto come tema per questa GMG "la frase lapidaria con cui l'apostolo Giovanni esprime il mistero altissimo del Dio fatto uomo". Egli ha infatti detto: "Ciò che contrassegna la fede cristiana, rispetto a tutte le altre religioni, è la certezza che l'uomo Gesù di Nazaret è il figlio di Dio, il Verbo fatto carne, la seconda persona della Trinità venuta nel mondo".

L'invito del Papa a Roma

Il Papa invitò i giovani a partecipare alla XV GMG al termine della XII GMG tenutasi a Parigi con queste parole:

Carissimi giovani vi do appuntamento per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Roma, durante l'estate dell'anno Duemila. Sono certo che verrete numerosi a quest'incontro straordinario. Nel corso del Grande Giubileo del Duemila vivremo insieme un'esperienza di comunione spirituale che segnerà certamente la nostra vita. Chi vivrà vedrà.

Svolgimento

Prima dell'inizio delle GMG si tengono i "Giorni nelle Diocesi", che per la prima volta includono delle esperienze di volontariato.

Martedì 15 agosto

La quindicesima GMG inizia ufficialmente nel pomeriggio con la S. Messa di apertura in Piazza San Giovanni in Laterano presieduta dal Santo Padre riservata ai giovani romani e italiani. Successivamente il Papa si trasferisce in piazza San Pietro nella quale si tiene una celebrazione di accoglienza riservata ai giovani stranieri.

Mercoledì 16 agosto

Inizio della tre giorni di catechesi mattutina per i partecipanti, tenute in alcune chiese di Roma e delle diocesi limitrofe divise per gruppi linguistici tenute da cardinali e vescovi provenienti da tutto il mondo.

Da oggi è possibile per i giovani partecipanti compiere il pellegrinaggio giubilare varcando la Porta Santa della Basilica di San Pietro.

Giovedì 17 agosto

Si ripete il programma della giornata precedente.

Venerdì 18 agosto

Si è ripetuto il programma della giornata precedente.

In serata si tiene una Via Crucis con la croce dell'Anno Santo presieduta dal card. Camillo Ruini dalla Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli al Colosseo.

Sabato 19 agosto

A mezzogiorno tutte le campane delle Chiese di Roma hanno suonato a festa per la preghiera dell'Angelus.

I giovani si recano nell'area di Tor Vergata, raggiunti in serata dal Santo Padre che presiede la veglia. I giovani pernottano in luogo.

Chiamati da Giovanni Paolo II "Sentinelle del mattino", i giovani sono stati invitati a non rassegnarsi alle ingiustizie del mondo, a difendere la pace, a rendere il mondo sempre più abitabile e a dire il proprio "sì" a Cristo come centro del proprio ideale e realizzazione di felicità.

« Se sarete quello che dovete essere, incendierete il mondo! »

Domenica 20 agosto

Al mattino si tiene la Santa Messa nella grande area di Tor Vergata a cui è seguita la recita dell'Angelus. I giovani presenti a Tor Vergata sono circa due milioni e mezzo: ma visto l'altissimo numero di romani non iscritti ufficialmente all'evento arrivati in loco nel fine settimana, che chi ha ipotizzato cifre più alte[1][2][3].

Il Papa annuncia che la GMG del 2002 si sarebbe tenuta a Toronto.

Gmg2000 logo.jpg

Nel logo sono riassunti i tre elementi fondamentali della XV Giornata Mondiale della Gioventù: il luogo, i protagonisti e l'incontro. La città di Roma è rappresentata dalla cupola della Basilica di San Pietro e dei bracci del colonnato del Bernini. L'immagine della cupola richiama la realtà della Chiesa e la persona del Santo padre.

L'incontro tra la Chiesa e il mondo avviene tramite un «abbraccio», che rappresenta la Chiesa che accoglie i giovani nella città di Roma.

Per i colori sono state scelte tre tinte piatte della stessa gradazione: il giallo, l'arancio e il rosso. Giallo e rosso sono i colori di Roma, mentre l'arancio sottolinea l'incontro-abbraccio tra questi due colori.

L'inno

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Emmanuel

L'inno ufficiale di questa GMG si intitola Emmanuel (M. Brusati - M. Labellarte - M. Mammoli - M. Versaci). È ormai diventato, oltre che il più celebre inno tra tutti quelli delle varie GMG, anche un classico dell'animazione liturgica in tutta Italia e non solo.

I partecipanti all'incontro

Questa GMG viene ricordata anche per l'alto numero di partecipanti, attorno ai due milioni e mezzo, che nella storia delle varie Giornate Mondiali risulta inferiore soltanto ai cinque milioni di Manila del 1995.

Le immagini inconsuete dei giovani, con i loro zaini, i loro canti e le loro bandiere catturarono l'attenzione dei media tanto che, in Italia, i giornalisti coniarono il termine "Papaboy" per etichettare questi giovani. Il termine ben presto divenne di uso comune per indicare i partecipanti di tutti i raduni con il Papa successivi, sebbene il più delle volte con intento sarcastico o dispregiativo. Questo neologismo inoltre non viene adoperato né dagli organizzatori dei raduni né dai mass media vicini ad essi (Avvenire, l'Osservatore Romano, Sat2000).

Note
  1. Una storia di successo fa il giro del mondo: la storia delle Giornate Mondiali della Gioventù, da Una storia di successo fa il giro del mondo: la storia delle Giornate Mondiali della Gioventù su wjt2005.de. URL consultato il 10-01-2020 (archiviato dall'url originale in data 11-12-2007)
  2. Il fuoco del mondo su giovaniericonciliazione.org. 27 agosto 2000. URL consultato il 10-01-2020 (archiviato dall'url originale in data 30-03-2012).
  3. Non si contano le denunce giunte da giovani che hanno partecipato all'evento riguardo alla presenza in loco di giornalisti di testate giornalistiche italiane, RAI compresa, ed estere, giunti a Roma con lo scopo di mettere in evidenza, o addirittura "costruire", le situazioni di disagio, gli incidenti, la carenza di servizi igienici e quant'altro. A proposito, Avvenire pubblicò quotidianamente quanto riferito dai partecipanti a partire da sabato 19 agosto. A fare più discutere fu sicuramente la storia secondo la quale all'indomani della veglia conclusiva dell'evento la nettezza urbana di Roma avrebbe trovato nel prato di Tor Vergata enormi quantità di preservativi usati. La notizia fu data già all'indomani dell'evento, e venne ripresa durante la campagna referendaria 2005 da personalità del mondo laico come Paolo Flores d'Arcais ed Emma Bonino ( Peter Mayer, I cattolici rimangono divisi sui profilattici su italiadallestero.info. 8 LUGLIO 2008. URL consultato il 10-01-2020 (archiviato dall'url originale in data 31-05-2013)). La veridicità di questa storia è messa in dubbio da alcune semplici considerazioni:
    • Non esiste un documento video o fotografico che mostri contraccettivi seminati nel prato di Tor Vergata o raccolti dagli operatori ecologici, né alcuna testimonianza rilasciata da questi ultimi. Senza contare che se anche un documento del genere esistesse sarebbe difficile verificarne l'autenticità: potrebbe trattarsi di una montatura giornalistica simile, per esempio, a quella celebre messa in atto della BBC a Reggio Calabria nel 1995 per mostrare un ipotetico e finto degrado della città (vedi BBC su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 10.01.2020);
    • Una quantità così elevata di persone dedita ad avere rapporti sessuali in un'area così relativamente ridotta non avrebbe potuto passare inosservata, specie dai giornalisti summenzionati presenti in luogo.
    • Infine per calcolare il numero di preservativi raccolti l'azienda di nettezza urbana di Roma avrebbe dovuto compiere un vero e proprio "censimento", ipotesi assai improbabile.
    Questa storia in sostanza ha molte caratteristiche della catena di Sant'Antonio: trova una certa diffusione su Internet, in particolare su blog e siti internet personali, ma sempre senza un minimo corredo di prove certe o citazioni di fonti attendibili; più di recente una storia simile è stata "ambientata" a Colonia, sede della GMG del 2005.
Voci correlate
Collegamenti esterni