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San Giusto di Canterbury (Roma; † 10 novembre 627) è stato un vescovo, religioso e missionario italiano. Nel 601 fu inviato in Inghilterra da papa Gregorio Magno su richiesta di sant'Agostino, primo arcivescovo di Canterbury.
Biografia
Nel 604 divenne primo vescovo di Rochester. Quando, dopo la morte di re Ethelbert del Kent, scoppiò una persecuzione contro i cristiani, si rifugiò in Gallia. Un anno dopo, però, fu rimesso nella sua carica, che tenne fino al 624, quando divenne terzo arcivescovo di Canterbury, ricevendo il pallium da papa Bonifacio V. Come suo successore al vescovato di Rochester consacrò Romano.
Giusto è conosciuto per aver scritto ai cristiani britannici e irlandesi, chiedendo loro di conformarsi al rito romano, ma le sue epistole furono ampiamente ignorate. L'evento più importante del suo arcivescovato fu l'evangelizzazione della Northumbria. Paolino fu consacrato arcivescovo di York da Giusto e, nel giro di due anni, re Edwin fu battezzato con molti suoi sudditi in una piccola chiesa costruita a York, vicino all'odierna cattedrale.